Fusione fredda: a Bologna ci sono riusciti?

???
Il brevetto consiste nel fatto che a fronte della disponibilità a divulgare le informazioni/invenzioni, ti vengano riconosciuti i diritti sullo sfruttamento economico di quest'ultime.

Se non ci fosse il brevetto vorrebbe dire che ci sarebbe in essere il segreto industriale (come è stato fino a poco tempo fa) e quindi a parte gli hacker che attaccano un giorno si e un giorno no la Sony, nessuno sarebbe potuto essere in grado di accedere alle informazioni
per pura curiosità, come mai il brevetto lo ha depositato a nome della moglie? (è la moglie no?)
Leggendo sul JNP Andrea Rossi dice che il catalizzatore rimarrà comunque sotto segreto industriale...


e allora cosa ha brevettato??
Che intende con:
"processo ed apparecchiatura per ottenere reazioni esotermiche, in particolare da nickel ed idrogeno."
Mettendo il nome del brevetto nell'internet ho trovato queste due pagine:
http://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/biblio?FT=D&date=20091010&DB=EPODOC&locale=en_EP&CC=IT&NR=MI20080629A1&KC=A1

http://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/originalDocument?FT=D&date=20110113&DB=EPODOC&locale=en_EP&CC=US&NR=2011005506A1&KC=A1

Qualcuno ci capisce qualcosa??


ha inventato l'accendino


SONO IGNORANTE: qualcosa non mi torna
non avevano già depositato il brevetto che tutti aspettavamo già nel 2009?

guardate le date
ed il contenuto "SEMBRA" il medesimo...... bohhhhh

http://www.wipo.int/pctdb/en/fetch.jsp?LANG=ENG&DBSELECT=PCT&SERVER_TYPE=19-10&SORT=11286953-KEY&TYPE_FIELD=256&IDB=0&IDOC=693621&C=10&ELEMENT_SET=B&RESULT=1&TOTAL=1&START=1&DISP=25&FORM=SEP-0/HITNUM,B-ENG,DP,MC,AN,PA,ABSUM-ENG&SEARCH_IA=IT2008000532&QUERY=WO2009125444+


Il Rossi-Focardi paper non è stato nemmeno pubblicato su arXiv, cioè sul mega archivio online su cui TUTTI i fisici e matematici pubblicano i loro paper prima di mandarli a una rivista scientifica. Il motivo non è chiaro. Il brevetto è stato depositato nell’agosto 2008 e pubblicato nel dicembre 2009: perché nel frattempo non è stato messo su arXiv o mandato a una vera rivista di fisica? Oppure se non si voleva fargli passare le forche caudine della peer review, la cosa più logica sarebbe stata arXiv più un blog ma non certo una finta rivista scientifica fatta in casa.
Depositare un brevetto non vuol dire che venga accettato, solitamente ci vogliono 3/4 anni in questo settore (di piu' se gli argomenti sono delicati o controversi)


E mi sa che è proprio lo stesso che prima era depositato e in "pending" che è stato approvato.

Il brevetto comunque non copre il "catalizzatore" che è la parte di tutto il progetto che permette di ottenere rendimenti così enormi e che resterà sotto segreto industriale.
guardate che il brevetto italiano vale poco ed è stato rilasciato 1 mese fa ancora... stanno aspettando quello europeo


*

neanche il sommo Dalmo lo sa?


Me lo chiedo pure io perchè.

Credo che sia per evitare casini viste le precedenti storie, ma non so ne in che modo ne perchè.

Altre spiegazioni non riesco a darmi.


edit: sì è la moglie




IPOTESI:
-qualche conto da saldare pendente sulla testa di Rossi che quindi intesta il brevetto (=soldi) alla moglie, potrebbe essere?

E' quello che ipotizzo anche io, ma non ho le conoscenze giuridiche specifiche per portertelo confermare al 100%...

Ma credo sia l'unica ipotesi.
Alcuni aggiornamenti sulla questione.

Articolo con il riassunto dell'ultimo mese sull'ECat
http://www.altrogiornale.org/news.php?extend.6947





speravo meglio dalla trasmissione.
poi sto professore mi ha lasciato un po' cosi

gli facevano delle domande , sopratutto il tizio dei brevetti, e non rispondeva affatto alla domanda.
poi cazzo, come fa a dire che non gliene frega nulla del catalizzatore?!!?!?
Ecco cosa farei se volessi inventare la frode energetica del secolo:

1) Cercherei un combustibile dall'elevato ritorno energetico, non importa se costosissimo, e lo infilerei nella macchina facendo finta che sia un "catalizzatore". Catalizzatore per due sostanze, idrogeto e nikel, che servono solo a rendere plausibile la frode della reazione nucleare, ma che in realta' a ben poco servono. La macchina ovviamente dovrebbe risultare come una potente fonte di energia, in sostanza essendo una costosissima batteria molto molto potente.

2) Mi creerei una immagine pseudo scientifica composta da consulente academico che ricerca da anni in questo campo senza successo, pagandolo per la sua collaborazione. Costruirei poi un'alibi a livello di brevetti, inviando una richiesta incompleta all'ufficio europeo, il quale ovviamente non me la concederebbe. A quel punto direi al mondo "io ci ho provato, ma loro non concendono il brevetto!". La cigliegina sulla torta sarebbe poi che l'ufficio brevetti italiano - vuoi per orgoglio nazionale, per negligenza, o per pervenuta bustarella - concedesse il suo di brevetto: a quel punto potrei davvero giocare alla vittima.

3) Troverei dei finanziatori per produrre queste costosissime batterie su larga scala, investendo quindi parecchi soldi. Lo scopo sarebbe quello di mostrare al mondo una macchina che funziona, per poi ricevere enormi appalti, e poi sparire nel nulla. La paura che qualcuno si metta ad aprire la macchina e scoprire la frode sarebbe mitigata dalla paura della radioattivita' (mica la apri togliendo lo scudo anti radiazioni, no?)
Se non mi sbaglio, da spenta hanno tolto la protezione di piombo e l'hanno mostrata...sbaglio?

E cmq resta il fatto che produrre quell'energia a partire da un oggetto di dimensioni cosi piccole, come commentato dagli svedesi (o norvegesi? boh ora antipigro andare a controllare), sia impossibile con metodi tradizionali.


Se non erro, il ragionamento si basa sulle quantità di idrogeno e nikel, troppo piccole perché una reazione chimica produca tanta energia. Ma del fantomatico catalizzatore non se ne parla.

E riguardo aver aperto la macchina, è stata mostrata aperta e funzionante senza pause o dietro le quinte in intermezzo?
dubito fortemente che sia una reazione chimica :\

Ni + p -> Cu è nucleare e devono dirmi chi glielo dà quel protone tanto per inziare