[FREEDOM!]Non perdere l'ultimo treno

ragazzi sveglia, la TAV ci costa 17 miliardi e l'europa ci dà proprio due lire. Siamo sempre lo stesso paese che in fretta deve trovare 45 miliardi per la manovra prima di diventare come la grecia


fate voi


quali sarebbero gli incentivi ai camionisti?




Citilife perche' la bloccano?
Le proteste non sono la causa del arretratezza infrastrutturale italiana,sono una delle cause..
l'europa ci da' circa il doppio di quello che avremmo risparmiato accorpando il referendum alle amministrative.
Questa cifra e' meno di un decimo di quella che serve.

Andra' cosi: spenderanno i soldi europei e poi i lavori si fermeranno per sempre.
è la sindrome NIMBY, ed è un fenomeno naturale mondiale.

http://en.wikipedia.org/wiki/NIMBY

si cura a manganellate di solito.


Citylife non mi risulta sia fermo Ci sono state proteste, ma non hanno bloccato nulla.
Prova a chiedere a pisapia...
Io vorrei vedere cittadini che vanno a tirare pietre a quegli enti che ci mettono 5 anni a rilasciare un permesso, non gente che tira su barricate per lasciare tutto come sta.



io pensavo ce la finanziassero tutta



non lo so, se danno soldi in base all'avanzamento dei lavori....

Non mi pare abbia detto che lo bloccherà.
http://www.pisapiaxmilano.com/le-preoccupazioni-dei-cittadini-su-citylife-sono-condivisibili/
Semplicemente agirà in maniera meno arrogante della signora Brichetto...
Ma poi dovete smettere di etichettare qualsiasi osservazione su un progetto come "sindrome NIMBY".
Ma stocazzo, se io abito in una certa zona ho tutto il diritto di fare osservazioni sui cambiamenti che la coinvolgeranno senza sentirmi dare del contadinotto.
In francia la tav non la fanno?
Il governo prodi sudo 7 camice per far includere nel progetto del corridoio europeo l'italia e poi guarda come va a finire
Sarebbe stato meglio avesse detto "no no, l'italia assolutamente no perche' le vostre merci non le vogliamo!"


guardati la puntata di Report e poi ne parli a mente fretta. La francia non ha neanche i conti pubblici in bilico come noi. E' come se la spagna domani facesse l'enterprise in scala 1:1


In effetti è il momento perfetto per spendere 17 miliardi per il TAV, dopotutto le scuole pubbliche e la sanità italiane stanno in perfette condizioni sia per infrastrutture che per modernità, possiamo spendere i soldi per il TAV easy
Pascal, operaio trentenne, alla fine del tunnel del treno ad alta velocità di Saint-Martin-de-la-Porte: «Permeè un buon lavoro, tutto qui. Le mie simpatie politiche? Per Olivier Besancenot». Il trotzkista. Lucien, cinquantenne: «Ero per Ségolène Royal. Enoncredo che nessun socialista si sia posto il problema se fare o no questo treno. Erano più contrari certi vecchi giscardiani... Sa perché? Che importa a loro se una marea di camion scendono qui in Haute Maurienne? Anzi, meglio, loro la casa ce l'hanno a Megève...». Poco prima, nella pâtisserie davanti alla stazione di Modane, la giovane bionda al bancone raccontava: «Qui più che di tgv si è parlato di treni merci». E la gente? «Sì, qualche protesta, c'è chi ha avuto delle crepe nelle case per via dei lavori... ma non molto». Tra l'altro «con l'autostrada era stato molto peggio». I sindaci? «Mi pare fossero tutti d'accordo». Tutti tranne uno, per la precisione.

Mentre in Italia si riparte sempre da capo, ci piangiamo addosso, sia pure con le residue energie, superando di poche decine di chilometri Bussoleno, Susa, e poi Venaus - luoghi dove la scritta “No Tav” è stata incisa anche sulle collinette più basse, non innevate, che si vedono salendo dall'autostrada - c'è la Francia. Unaltro mondo, almeno su questo. Qui hanno già finito due tunnel esplorativi della Torino-Lione, a Modane e La Praz, ne resta da completare uno, a Saint- Martin-de-la-Porte. Lo termineranno a maggio, al più tardi a giugno. I sondaggi geognostici contro i quali si è riaccesa la protesta in Val Susa, da queste parti sono stati conclusi tra il '98 e il 2000. Dieci anni fa.

Ne hannofatti 137, contro i nostri 91, per ora solo previsti. Poi siccome erano tutti d'accordo, a partire dai verdi, hanno iniziato a scavare, dovendo fare 46 chilometri (noi dodici). Alacri, silenziosi, operosi.Comequesta valle. Dove la politica, che tanto fa rumore di là da Valfréjus, quasi non si sente. Gerard Leras, a lungo presidente dei verdi della Rhône-Alpes, continua a dire tranquillamente «un conto è essere ecologisti, un altro localisti. Non si può sempre solo dire no». Sul network radical Indymedia Italia, nel 2005, per frasi come queste appesero la sua foto come target. A Chambéry gira sereno, nessuno penserebbe che non è di sinistra. Louis Besson, l'ex sindaco di Chambéry, riflette:«Vede, noi più che di alta velocità parliamo di alta capacità. Il treno eviterà mille camion costosi, inquinanti, rumorosi. E i nostri concittadini l'hanno capito. L'ha capito anche la gauche».
E la Francia è più virtuosa perchè i comuni accettano? Btw come se i francesi di nizza-savoia fossero culturalmente diversi dagli italiani di piemonte-liguria, suvvia
L'Italia, nonostante la conformazione orografica non favorevole è stato il primo paese europeo a costruire linee ferroviarie ad alta velocità.

La prima tratta della DD FI-RO è stata inaugurata già nel 1977, mentre la prima linea francese solo nell'81.

Ora, a trent'anni di distanza siamo rimasti indietro ... molto indietro, non solo rispetto a Francia e Germania, manche rispetto alla Spagna.


la sindrome NIMBY con il fare osservazioni su un progetto non c'entra un cazzo.

Vuol dire che tu a priori dai retta e riporti solo quell'informazione che fa e dice quello che è di tuo interesse personale, in maniera tale che non tocchino il tuo orticello, e nei movimenti anti tav è pieno di questa gente mischiata a gente che semplicemente è li per fare bordello con la polizia.


A dire il vero proprio no, questo non c'entra nulla con la sindrome not in my backyard, che Imrahil ha usato in maniera esatto. Quello di cui parli è la memoria selettiva.




ma ma ma

devo comprare il pane o rischio di morire di fame, per farlo devo riparare la bicicletta e mi costa 10 soldi.

risposta del cazzo: ma sei scemo? spendine prima 5 per cambiare il citofono e altri 5 per le gli asciugamani altrimenti ti prendi l'influenza, cazzo, cioè con quei soldi fai altre cose utili.

risposta sensata: si ok, ma resti un morto di fame destinato a morire.



facendo questo discorso del menga nulla verrà mai fatto perchè ci sarà SEMPRE qualcosa di più urgente da fare prima, SEMPRE.. allora che facciamo? andiamo a scalare finchè troviamo la cosa più economica che possiamo permetterci?