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So Long, Chávez
Michael Shifter è docente di Latin American studies alla Georgetown University, membro di Human Rights Watch e del centro di studi Latinoamericani della Columbia, ha iniziato la propria carriera come promotore dei diritti umani in America Latina prestando la propria competenza ad organizzazioni che favoriscano la cooperazione Inter-americana.
Su Foreign Affairs scrive un interessante per quanto breve articolo su Chavez, un resoconto di ciò che è stato.


Il resto lo trovate a quest'indirizzo (http://www.foreignaffairs.com/articles/139014/michael-shifter/so-long-chavez), leggete anche i commenti giacchè offrono punti di vista molto bilanciati.

More:
http://www.economist.com/topics/hugo-chavez
Sic semper tyrannis.
per quanto il personaggio non è che mi abbia mai emozionato più di tanto una cosa gli va riconosciuta,
questa



il resto, per quanto mi riguarda, passa in secondo piano. Soprattutto l'enorme produzione intellettuale filo-usa tesa a dimostrare, per assioma, che le esperienze bolivariane sono merda, nulla di nuovo, solo il solito disegno imperialista.

ps. ovviamente in b4 "i dati sono falsi"
El Comandante Chávez è stato un gigante in un mondo di nani.
Chavez è criticabile sotto tanti punti di vista. Però visto che l'alternativa in america latina era questo



vince comunque lui.
*9mm e bimbo



Più che altro l'enorme disonestà intellettuale(o semplice stupidità?) di molti che pretendono che un leader che ha contro la prima potenza mondiale e praticamente l'intera borghesia locale agisca secondo determinate regole ,come se la politica fosse cosa da gentleman.
Ma che poi, all'atto pratico le elezioni le ha sempre vinte regolarmente. Certo definirlo autoritario è offendere l'autoritarismo e si sceglieva degli amici che BRRRRRR... (assad ed ahmadinejad fra tutti). Però all'atto pratico, dopo la scarcerazione ha giocato più o meno pulito...

diventa sinceramente imbarazzante assistere alle invettive antichaviste di falliti come Riotta e altri pseudo-giornalisti nostrani che lo attaccano come "dittatore" (accusa che se vale per Castro di certo non può valere per Chavez) e si dimenticano gli svariati dittatori veri sostenuti dal blocco occidentale (sauditi, pakistani e chi più ne ha piu ne metta)
*

c'è di peggio, perfino fra le potenze democratiche.
ad esempio chavez>bush. il primo ha fatto meno danni.


lo so,mi riferivo a quelli che gridavano allo scandalo per l'abuso che Chavez faceva della legge che gli permetteva di parlare nelle TV di stato o stronzate di questo calibro quando i rivali di destra facevano ben di peggio(mi viene in mente Rosales che provò a comprarsi 3 milioni di elettori con il programma Mi Negra )


ma anche Chavez>mr nobel prize per i drones Obama
non saprei. di certo non lo reputo un benefattore mondiale e gran statista come fanno in molti. certo è che manda la gente a morire. solo che se lo fai con la faccia da petroliere texano ti attiri le antipatie del mondo. se invece sei mulatto e chatti online con i nerd che ti hanno votato allora ti ritrovi il mondo ai tuoi piedi. se in più hai pure la camminata dinoccolata allora sei proprio un gran figo. che fai? non lo dai un nobel a uno cosi?

purtroppo al mondo d'oggi è fin troppo facile manipolare le percezioni delle persone. e ovviamente la gente basa il suo giudizio più su quest'ultime che su elucubrazioni politiche.

Questo e' un confronto stupido.

La domanda che devi porti e': Chavez e' stato meglio di Lula?
E secondo me' la risposta puo' solo essere un no.

sicuramente no però senza chavez non lula magari ma altre esperienze in stati "minori" (morales, correa etc ..) avrebbero avuto vita molto piu difficoltosa
Purtroppo c'è ancora gente che pensa che in un paese latinoamericano, lasciamo per un attimo fuori Brasile e Argentina, si possa tranquillamente governare in democrazia pura e far fronte a tutti i problemi dalla povertà alla criminalità, ai borghesi e latifondisti locali e al vicino scomodo che da una parte ti accarezza con il braccio IFM e con l'altra ti tira per il coppino con il braccio CIA.

Onore a chavez che è stato uno dei pochi che ha vinto le elezioni con delle promesse e il giorno dopo non ha fatto niente di diverso da quanto promesso e chissà quante volte avrà detto 'no grazie non ho bisogno dei vostri dollars'

Poi mi tocca leggere di gente che non sa neanche dove è il Venezuela e se ne esce con il CAP come ultima democrazia, ho che aveva detto a quelli dell'IFM di essere dei porci assassini e il giorno dopo ha accettato 4,5miliardi di prestito in cambio della sovranità petrolifera e chissà cos'altro.


in realtà non hai capito la ragione del confronto e dove volevo andare a parare. riflettici un pochino, ripescando fra qualche mio post precedente, e vedrai che ci arrivi.



*


Eppure la domanda sorge spontanea. Chi ha pagato? Ed il resto dell'economia sta meglio o peggio? Risposte che sono nell'articolo linkato.



Che è l'equivalente del vincere le elezioni dopo aver promesso la restituzione dell'IMU o l'introduzione della carta per i poveri. Trito e ritrito sin dai tempi di Cicerone (Orationes in Catilinam).
fai come Castro a Cuba, caccia tutti e dai le mansioni ai poveri. Poi sti pseudo rivoluzionari mandano parte della famiglia in USA, i documenti per la residenza sono pronti, i food stamps stanno ad aspettarli, e si fanno mandare i soldi degli assegni di sostegno pagati dalle nostre tasse
Populismo allo stato puro in quasi tutto il LATAM, altro che rivoluzione.


Chissa' perche' personaggi come Chavez riescono ad attirare soltanto commenti del genere.
O l'eroe romantico che combatte a petto nudo le compagnie petrolifere o il populista con il conto in svizzera.

Io non sono ancora riuscito a capirlo, il personaggio. Anche i suoi ammiratori sul forum sembrano riuscire a trovare un solo punto positivo: non era bush. Che elogio.
Si', sembra avere avuto il merito di dirottare tanti soldi che andavano alla base di potere dei suoi avversari ( i plutocrati, i latifondisti, la grande borghesia) alla propria ( popolazione rurale). L'abbassamento della poverta' e' stato sicuramente un fattore di tenere conto.
Ma i veri costi (la mancanza di investimenti petroliferi, il cambio della costituzione, la persecuzione dei media) sembrano tutti spostati nel futuro. Diamo al venezuela 15 anni, poi potremo giudicare correttamente.
carr c hai pure ragione che i risultati, come al solito, si vedranno nel futuro però gia oggi possiamo giudicare 10 anni di governo chavista e, ribadisco, per quanto il personaggio non goda della mia simpatia incondizionata perche, da libertario, il presidente-soldato mi inquieta gran tanto. Un lavoro lo ha fatto ed è quanto detto sopra, in un paese che LETTERALMENTE moriva di fame ha applicato una banalissima politica di espansione del ruolo pubblico nell'economia che, dati alla mano ha colmato un gap sociale SCANDALOSO.
non solo, ha dato nerbo e sostegno ad altre esperienze latinoamericane imho anche migliori, il brasile di Lula, l Ecuador di Correa, la Bolivia di Morales e via andare. non dimenticandoci che ha pure sventato un golpe organizzato dai soliti noti che, pur atteggiandosi a paladini della democrazia, sono 30 volte più fetenti di lui...
golpe che probabilmente si rifara vivo nel futuro prossimo ...


Che dopo il golpe non dimentichiamolo si è beccato pure il referendum per cacciarlo.

Ma a parte la povertà, parliamo delle cure mediche e dell'alfabetizzazione?

@Carr non è l'eroe romantico ci mancherebbe, ma rispetto a chi c'era prima, e in che condizioni era l Venezuela 'saudita' tanto di cappello

Senza contare che come dice 9mm Correa e Morales stanno facendo quello che fanno anche grazie a Chavez