FIRE, ovvero rendite da Lord ottocentesco

Non so se vale un nuovo thread, ma mi sono imbattuto nell'esistenza del movimento FIRE (Financial Independence, Retire Early)

https://en.wikipedia.org/wiki/FIRE_movement

L'idea di base e' che se riesci a mettere via un capitale che e' circa 25 volte le tue spese di un anno, puoi sostanzialmente smettere di lavorare e vivere con gli interessi circa indefinitamente (in media, ovviamente con fluttuazioni anno per anno). L'idea si basa su uno studio per altro controverso che individuava questa regola del 4% (cioe' appunto il fattore 25) per i fondi pensione.

Ovviamente un risparmio del genere si ottiene solo con metodi estremi. Il goal di chi e' in questo movimento e' all'incirca di avere un risparmio del 75% dell'income per un decennio.

Cosa ne pensate?
Da un lato, a me sembra che siamo tornati al diciannovesimo secolo con le rendite dei lord. Dall'altro, capisco l'appeal di non dover lavorare e di giocare nel sistema per rendersene indipendenti.
Poi penso che su un periodo lungo come l'intera vita, queste strategie abbiano dei rischi difficilmente calcolabili.
vivi a pane e cipolle vestito da straccione per 10 anni, 10 anni ed un giorno e ti mette sotto un bus e fai la fine di Gaudì.

No grazie
Già le premesse mi sembrano totalmente insensate.


Cosa sono le mie spese in un anno ? quale anno ? una media ?



l'andamento delle mie spese annuali da 20 anni fino ad oggi sono delle montagne russe.


smetto di lavorare cosi' fra 10 anni se i miei piani vanno a puttane ho un buco nel curriculum in cui potrei scrivere solo "sono stato un coglione" ?


maaadaaaaai
mi sembra molto rischioso, molto un compromesso al ribasso "pur di non lavorare", al primo imprevisto sei fottuto, sembra una buona idea solo in un mondo da tassi bassi o inesistente come questo. al primo decennio con una inflazione decente sei fottuto.
Infatti anche a me sembra dal punto di vista tecnico una stronzata.

Pero' mi interessa la parte sociologica della questione, specialmente visto che e' una moda a cui stanno aderendo molti millenials.


[sociologo mode ON]
i millenials sono, sopratutto quelli che applicano questo metodo, coglioni
[sociologo mode OFF]
Comunque da quello che vedo online, molti di quelli che aderiscono a questa cosa non lo fanno per non lavorare mai piu' manco un giorno, ma per non dover avere lavori regolari 9-5 e uscire da quegli ambienti. Effettivamente se puoi nel mix metterci lavori parttime che coprano parte delle spese diventa un po' piu' sostenibile.


Mah per molte cose si', ma se mi immagino come e' il mercato del lavoro ora come ora in USA, l'idea di levarsi completamente dalla giostra non e' cosi' insensata


Così lo vedo già più fattibile, in ogni caso è comunque molto rischioso.
Non lo farei mai
Io non riuscirei a vivere senza lavorare, o quanto meno tenermi occupato in qualcosa che sia "lavoro" e non solo volontariato, politica o alte cause.

Siamo biologicamente costruiti per lavorare. Il che non significa uccidersi, farsi sfruttare, fare vite di merda, ma quanto meno sentirsi realizzati la sera dicendo: "Ho fatto qualcosa".
Vabbè ma con quelle percentuali devi letteralmente vivere a pane e cipolle, sperando di non aver inconvenienti.



Io sono dell'86, sono un millenial, perché sarei coglione a priori?
Anche perché se sei nato nei primi anni '80 fino a metà '90 sei un millennial - in b4 ti sei dato del coglione da solo -



Ma solo io trovo che l'ambizione di una persona di vivere senza lavorare sia un concetto profondamente in conflitto con i principi fondamentali di uno stato democratico?


Secondo me noi italiani siamo anche sociologicamente meno predisposti a questi rischi, meno male forse


Francamente tra questi e quelli che sostengono il reddito di cittadinanza con dietro la stessa idea, mi sembrano meno scemi i secondi

Comunque che sia una cosa da millenials ci sta, banalmente io di anni ne ho 37 a fare sta roba fondamentalmente passerei i "pochi" anni che mi rimangono ancora con in fisico più o meno integro e voglia di fare cose a fare il pezzente che ricicla l'acqua del cesso per farci la doccia per arrivare alla soglia dei 50 coi soldi per fare cose che però non avrò più voglia di fare comunque

anche a pensare che tutto vada come da previsioni (hint: non succederà ) è una roba per ggiovani, dai venti ai trenta fai sta roba e poi ti godi la vita, capisco possa avere appeal per tanti [tricktext=ingegneri]giovani in cerca di soldi facili[/tricktext]


Secondo me dipende anche un po' dalla definizione di "lavoro", cosa a cui accenna ATL.
Io penso che se avessi zero occupazioni assimilabili ad una qualche forma di lavoro mi sparerei un colpo in testa. Mi piace iniziare la giornata con delle cose da fare, sforzarmi, realizzarne qualcuna, etc.
PERO' mi piace anche che posso farlo con i miei tempi e non con quelli di un datore di lavoro, prediligendo cose che piacciono a me, etc. Sono conscio di essere pero' in una situazione lavorativa estremamente eccezionale. Per me questa cosa del FIRE non ha senso, ma perche' in teoria potrei andare al lavoro, leggere il giornale e incassare lo stipendio. Non lo faccio perche' incidentalmente mi diverto di piu' a lavorare
http://www.mrmoneymustache.com/


Non capisco se e' ironico, tipo centrism.biz
85, millennial e quindi coglione che si è dato del coglione da solo

Ho, ovviamente, generalizzato perché guardandomi attorno tra i coetanei trovo SPESSO gente che si comporta da coglione.

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io sto seguendo progetti paralleli come alcune case vacanza e altri immobili in modo che un giorno possa permettermi di non fare orari da miniera del'800 che non giustificano assolutamente i soldi che prendo
svincolarsi dal sistema del mercato del lavoro non è un male, anzi
credere di vivere di rendita invece è da coglioni, salvo essere figlio di un miliardario... e anche in quel caso è da coglioni imho
Infatti se domani mi svegliassi con boh, 10 milioni in banca, non mi licenzierei. Probabilmente la mia giornata tipica non sarebbe molto diversa. Boh, si, mi comprerei un appartamento piu' figo, farei vacanze piu' fighe e i soldi li spenderei in quello, ma non cambierei lavoro e non stravolgerei la mia vita.