Filosofia

Che tipo di liberta' ha un uomo che nasce e viene allevato ????
Non e' un MATRIX????????
troppa sambuca

no??????????
mmm.....l'unico matrix che vedo qui è una grossa bottiglia di sambuca

hai rotto!!!!!!!
lo ca pisci?????

BRAVO/A
iometta.....non far alterare l'etilista che poi,tra alcool e bile,gli scoppia il fegato =)
Vediamo di rispondere seriamente va:

Se essere cresciuto e allevato vuol dire ricevere una "negazione della liberta'" , allora l'uomo non e' mai stato libero.

E' nella sua stessa natura di essere umano: essendo MAmmifero, esso e' allevato e cresciuto, prima nella placenta della madre per 9 mesi, poi protetto dai propri genitori; e tutto questo affinche' il figlio preservi la specie e il patrimonio genetico dei genitori ( cosa comune a tutti gli esseri viventi del mondo). Oltre a cio', ovviamente, entrano in gioco innumerevoli altri fattori, come o l'affetto dei genitori (riscontrabile in molti mammiferi), dovuto al connubio che si ha tra la madre ed il feto durante i mesi di gestazione, e poi all'istinto di protezione che si ingenera nella controparte maschile ( molte volte tale affetto del padre non ce)...
Ma visto che una risposta cosi' banale e scontata probabilmente non ti soddisfera', ti potrei rispondere: SI, hai ragione, non siamo liberi.
Se e' vero che i geni ci plasmano e ci caratterizzano fin dal principio della nostra evoluzione, allora siamo programmati e adibiti ai soli scopi che i geni ed i cromosomi ci impongono...
e a nulla varrebbe la consolazione della societa' quale elemento contrapposto all'eredita' genetica: certo, a detta di molti e' la societa' (quindi tutto cio che ci circonda dalla nascita) che ci dona la diversificazione e la possibilita' di esprimerci (almeno in parte) a prescindere dal nostro patrimonio genetico... ma se l'uomo e' figlio dell'evoluzione genetica, anche la societa' , espressione dell'uomo, e' figlia di essa...E quindi non sarebbe altro che una cieca ed inconsapevole agente della NATURA , vera madre e padrona della nostra esistenza, noi uomini,.. suoi schiavi ( degli schiavi a dire il vero un po ribelli ultimamente, ma pur sempre schiavi..)e costretti a seguire una via ahime rigidamente impostaci.

ti soddisfa questa risposta? io spero di no, per te.

Questa e' infatti un'interpretazione tra le piu materialmente meccanicistice che si possano trovare. Non lascia spazio all'uomo, e lo rende una macchina ( alla Matrix, come dicevi tu.).
io dal canto mio, rifiuto un'interpretazione cosi' abnorme e spietatamente senza speranza, e continuo a credere in un qualcosa che ci alzi al di sopra di questo destino tremendo.
Un qualcosa che ci distingue da tutte le altre specie animali e viventi conosciute fin qui.
Un Qualcosa di molto simile all'idea Cristiana e Buddista di Anima, ma che (malgrado sia sicuro che esista e che ognuno di noi ne sia permeato) non ho ancora ne' trovato ne' capito.
Qualora avessi successo in questa ricerca (piu che altro interiore) , avrei risolto il piu' annoso ed importante enigma che il genere umano si pone, e continua a porsi, sin dalla sua infanzia, milioni e milioni di anni fa.
Ho dei dubbi che riusciro' mai a rispondere, ma almeno ci avro' provato
Quel che ti posso consigliare e' di continuare a cercare, perche' ne vale la pena.

Alex
QUalcuno diceva che la vita è solo il mezzo che il DNA usa per riprodursi...

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Then it comes to be that the soothing light at the end of your tunnel
is just a freight train coming your way...
Sì, ilDave, quel discorso l'ho letto anch'io e l'ho trovato affascinante...e sinceramente, A[LEX] non mi sento affatto sminuito dal sapere di essere solo parte di qualcosa di grande che è la Natura... Direi anzi che accentua il mio sentirmi in sintonia con il Tutto.

Azz...sulla digestione mi vengono fuori pensieri strani...
ma se porti alle estreme conseguenze quello che ho scritto,ti accorgerai che non fai piu parte del tutto per "tua volonta'" ne' puoi uscirne o fare qualcosa che non sia gia stato scritto e immobilizzato nei tuoi geni!!

E' questo che trovo orribile, il sapere che tutto cio che faccio e' gia deciso e che non posso farci niente!!
Rifletti: se tutto e' stato determinato da un procedimento meccanicistico, anche il fatto che stia scrivendo CAZZO qui ora e FIGA TETTE BLUB OJWEROJREOJ e' in realta' gia programmato e deciso... non sto inventando niente, non sto creando niente!! e' tutto gia determinato, e francamente ne sono terrorizzato.

Ben venga quel quid che ci distingue, ben venga l'anima !A quel punto, sarei ben felice anche io di essere parte di un tutto, della natura... un tutto in cui io sono cio' che penso e lo sono REALMENTe, non perche qualche acido desossiribonucleico del cazzo si e' aggregato 2 miliardi di anni fa e ha deciso il brutto ed il cattivo tempo di ognuno di noi...

ma , come disse Tyler in Blade runner, "...tutto questo e' accademia".

Alex
Certo che sto topic non melo aspettavo proprio!
Il soggetto è interessante e potrebe andare avanti per giorni.
Un riflessione richiede tempo e la bolletta è bastarda dentro, perciò tornerò poi a dire la mia.
Per ora, in quanto studente di filosofia, posso dire che è una discreta pippa mentale (un pò come tutta la filosofia in fondo )

Ciao
eheh galaflat rules... di tempo ne ho "bastante" come diceva un certo Rutger

Alex
D' accordo anche io : esiste un qualcosa come anima..o principio vitale...

ma chiedo :

l' anima è immortale?
ovviamente le risposte sono

SI

No

però secondo me il discorso si fa complicato :
SI = allora Dio esiste (e questo fatto è una risposta plausibile a molti dubbi)

NO = allora Dio non esiste ..l'anima è costretta a corrompersi e più che anima diventa un "principio motore" del nostro corpo...destinato ad esaurirsi..

e ancora ... se così non fosse , cioè se l' anima non fosse destinata ad esaurirsi..il suo fine sarebbe la reincarnzaione o la gloria dei cieli/punzione degli inferi?


Vabbè...

andiamo a giocare va
minkia che palle la filosofia!!!!
alcolizziamoci e poi facciamo filosofia... vedrete che belle frasi che saltano fuori!!!

ALCOL RULEZ!

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-> B@cco Wa$ Here <-

Is a bird... no is a plane... no is Bacco!
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Remember, the Force will be with you, always!
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vengono sempre fuori dei bei discorsi dalle mani di alex

cmq per me l'essere allevato non comporta una negazione della libertà perchè è un fatto insito nella cresita stessa...per crescere dobbiamo apprendere e in molti casi sono altre persone a farcele apprendere..

cmq vi lascio perchè devo andare a mangiare casomai scriverò un altro post dopo
La visione di Alex è un quesito che sicuramente vi avrei posto in futuro. Quello che come dici tu l'uomo cerca da millenni o molto più, il quid, è il senso che ogni persona cerca di dare alla propria vita, un senso soprannaturale per cercare di cambiare o di "capire" qualcosa che non ci piace e che non riusciamo a comprendere. Avevo già sostenuto questo discorso con Massive un po' di tempo fa ed il quesito che ne esce fuori è: I sentimenti fanno parte della biologia dell'uomo o comprendono l'anima? L'anima esiste oppure no?
Per quanto mi riguarda vedo la vita, gli esseri viventi e l'essere umano come l'unione casuale di atomi avvenuta miliardi di anni fa. La stregua rincorsa all'evoluzione ha poi portato la varia nascita di comportamenti e della stessa società che è l'unica cosa che distingue "noi" dall'animale "puro". Non credo quindi all'anima o qualunque altra cosa non spiegata scientificamente ma proveniente dalla sola voglia di comprendere e dalla paura dell'inutilità della propria vita (vedi soprattutto religione). E vedere che una cosa inesistente, se non oggetto della propria fantasia, diventi un'istituzione dello stato e fra le magiori potenze del mondo mi fa rabbrividire e comprendere che sono davvero troppe le persone che vivono la propria vita senza cercare di capire...mmm

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mmm
è vero ...con crumb ne avevamo già parlato di questo cose (in gita ), però quello che sostiene crumb è un po' troppo esagerato dal mio punto di vista xchè tu sostieni addirittura che i sentimenti non vengono da dentro ( cuore o anima) ma dalla "SOCIETA'" che , in un certo modo, ce li trasmette e ce li impone. In questo modo tu affermi che tutto quello che proviamo (gioia, dolore, insomma tutte le emozioni) non lo proviamo veramente ma è solo una sensazione che ci viene "trasmessa" dalla società. Io non penso che quello che tu dici sia vero, io credo che tante cose che ci succedono non accadano a caso, non credo che tutto il mondo sia spiegabile scientificamente(proprio tu che mi hai raccontato la storia del calabrone: "Il calabrone x la sua apertura alare e la sua massa per le leggi della fisica non dovrebbe volare, però lui non lo sa e continua a volare") questo ti dimostra che le leggi scientifiche non sono tutto....il calabrone , ad esempio, non può essere influenzato dalla società ...eppure ha un qualcosa che lo spinge a volare anche se le sue caratteristiche fisiche non glie lo permettono, questa è la dimostrazione che il calabrone non è solo scienza, figurati l'uomo.

P.S. Fateci sentire la vostra opinione
Uffa!!! che palle!!!!

ma annamo a farci un bel DUEL a Q2 invece di andarci a fasciare la testa con ste NOSE!!!!
(dalle mi parti significa STORIE PALLOSE! )

Ops ... scusate ... se avevo voglia di giocare potevo andarci e non rompervi le balle qui eheheheh ... vi ho anticipato !!!

Ciauz

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of ** Hand of Death ** Quakers clan.

*** HoD *** THE ULTIMATE QUAKERS!!!

Padova rulez!!!!!!!
Sono abbastanza d'accordo con Crumb, anche se uno spazio per l'anima me lo lascio...non un entità soprannaturale, però, tantomeno immortale. La definirei più una scintilla che prende vita dalla nostra struttura cerebrale (ed in quanto tale è destinata a svanire con la morte ) ma che in qualche maniera che non riusciamo ancora a comprendere si spinge oltre quelli che sarebbero i limiti attesi da tale sistema biologico....
Lo so, è una definizione del cazzo, ma con la filosofia sono poco portato...mi viene più da esprimermi in termini scientifici, poco adatti alla bisogna

Cmq un vantaggio nella visione crudelmente meccanicistica proposta come estremo ce lo vedo: vorrebbe dire che sono sfigato biologicamente, non è colpa mia
mai sentito parlare di Platone,Cartesio,Kant?
scusate ma mi sembra che la genetica e le nostre recenti "conoscenze" in materia di dna ed evoluzione abbiano poco a che vedere col problema che ci si propone di trattare.
non pensate che il tema posto,più che sull'esistenza dell' "anima",sul "significato della vita" o sull'esistenza di qualcosa che in qualche modo ci distingua dagli altri, si imperniato sulla vecchia questione della gnoseologia che ha tormantato per secoli il pensiero occidentale e che poi il buon Kant si è premurato di risolvere????