filmetti porno...



Credo che si riferisca a questo:



http://it.wikipedia.org/wiki/L'opera_d'arte_nell'epoca_della_sua_riproducibilit%C3%A0_tecnica


No quello che cambia è che oggi è meno faticoso. Ci vuole meno impegno. Tutto qui.



Secondo me le due cose non sono correlate. Chi è emancipato non è necessariamente soddisfatto. E' solo emancipato.





Mi spiace non capisco.

Ultimissima cosa che si riallaccia anche al discorso iniziale, così magari la gente può continuare in-topic
Una delle idee fondamentali era che la masturbazione ai ritmi di pornografia sia meno "reale" della masturbazione ad essa slegata, ad esempio più inquinata. Molti filosofi e non solo criticano questa visione, perchè non ci sono cose più reali di altre, e sostenerlo non è quindi sensato. Queste persone criticano ad esempio i Marx che, sebbene senza riuscire a spiegarlo per bene, sembravano "intuire" che la presa di coscienza e la rivoluzione del proletariato fosse qualcosa di "più" del resto, oppure gli Adorno sostenevano che la sfera sessuale andasse distaccata dalla pornografia che non era altro che l'ideale capitalista che tentava di espandersi nel dominio dell'erotico, rendendolo anche esso merce (e ho parlato di erotico, non sesso) (ma tra l'altro, per non renderla una questione di "vecchio": la Braidotti imposta idee simili nel suo ultimo libro). Ora, recenti scoperte in altri campi, o la possibilità di usare nuovi strumenti, ci fanno intuire che forse è possibile definire i 2 insiemi del "più reale" "meno reale". Non è detto, ma forse è possibile.
E quindi, pensare che, ad esempio, una teoria rivoluzionaria (metafisica, un sistema formale, percepita come finta) sia differente dal black block che tira la molotov (percepito come più reale, da se stesso e forse anche dagli altri?), e che forse la masturbazione legata alla pornografia sia qualcosa di più finto della masturbazione ad essa slegata.
E questo può essere presupposto per altre cose.
Qualcuno ha già detto che avere tanto e facilmente rende insoddisfatti? Quindi magari non c'è una masturbazione o una sessualità 'più vera' delle altre, ma c'è pur sempre una mente che è tanto meno appagata quante più possibilità (nel senso inteso da Iroel) abbiamo
Sembra un discorso da sistavameglioquandosistavapeggio, ma c'è molto più di quel che sembra, come dice Gandalf nel film quando vede che Frodo ha una maglia di mithril
E sul discorso delle possibilità di Iroel, io invece vado con:



EDIT per i pigri:

799
01:59:10,852 --> 01:59:14,146
Science? Nonsense.

800
01:59:15,357 --> 01:59:21,237
In this situation, mediocrity and genius
are equally useless.

801
01:59:22,405 --> 01:59:27,701
We have no interest
in conquering any cosmos.

802
01:59:28,537 --> 01:59:32,706
We want to extend the Earth
to the borders of the cosmos.

803
01:59:33,375 --> 01:59:35,835
We don't know what to do
with other worlds.

804
01:59:35,919 --> 01:59:38,504
We don't need other worlds.

805
01:59:38,630 --> 01:59:41,715
We need a mirror.

806
01:59:42,050 --> 01:59:46,136
We struggle for contact,
but we'll never find it.

807
01:59:46,596 --> 01:59:49,139
We're in the foolish human
predicament

808
01:59:49,224 --> 01:59:53,060
of striving for a goal that he fears,

809
01:59:53,228 --> 01:59:55,354
that he has no need for.

810
01:59:56,189 --> 02:00:00,359
Man needs man.
Oppure vado con Bergson e l'estensione di anima della quale dice abbiamo bisogno, avendoci la tecnologia fornito un'estensione del corpo. Mamma quanto spammo oggi.


Ok ora capisco meglio.

Comunque prima devi fare una distinzione nel concetto di reale. C'è il reale come adeguato alla natura, che è il concetto di Marx, ed il reale come più vivido.

La separazione tra il vivido (la certezza soggettiva) ed il reale (come le cose effettivamente sono, la loro natura) è una delle prime cose che la filosofia fa.
Quando Marx parla di alienazione e Adorno critica il capitalismo in quanto sostituisce alla logica dell'umano la logica della dominazione della ragione strumentale si riferiscono al reale non come quello che ci appare vividamente ma il reale come essenza. L'alienazione è la differenza tra come viviamo e come DOVREMMO vivere, seguendo la nostra natura.

Ora il concetto di natura è prescrittivo, è la norma per capirci. Le scansioni cerebrali né la psicologia evolutiva possono essere normative, ma al massimo descrittive. Non ci possono spiegare l'essenza della sessualità, la sua verità.

Al massimo ci possono dire a seconda della scansione cerebrale quale tipo di rapporti sono più stimolanti a quali meno, possono parlarci del suo essere VIVIDO, STIMOLANTE, ma non il suo essere VERO.


Dici?

Film molto bello. Ma spesso penso che l'uomo ha bisogno di meno uomo.
Credo che una dei risultati di questo decennio sia stata quella di rendere la tecnologia più umana. Dal come appare (le pubblicità dei pc con la gente che corre nei parchi con il maglioncino) al quel che effettivamente serve.
La grande innovazione in molti casi si è ridotta a mandare foto ai tuoi amici e trovare dove andare a cena.
Perché alla fine l'uomo è la cena con gli amici e far vedere le foto delle vacanze. Già le feste dell'unità negli anni 60 e 70 lo fecero capire ai marxisti più perspicaci.
Non è difficile e nemmeno avere l'uomo. Non è nemmeno auspicabile.
Ma l'umano spesso e ammantato di glamour dagli intellettuali allo stesso modo in cui lo sono i poveri.
Edit



come si è potuti arrivare dai filmetti porno... a questo?

it's NGI, baby


L'uomo è lì dove tocca il cazzo - Maurice Merleau-Ponty
rofl


iroel se vai avanti così diventerai pazzo
Se te lo dice un membro riconosciuto è vero.


Tu invece a criticare tutti per ogni cosa starai benissimo... Tipo fate le liste della lavandaia nell'altro thread, porca vacca non sai piu cosa sinifichi rilassarsi dal '91 immagino...
Beltra ha fatto la guerra del Golfo?


Su questo ti assomiglia


Contando che tu ti circoscrivi alle relazioni della gente, anche a te


Eh, mi sa che diventerò solo amareggiato invece.