Figure di merda nel dating [HowTo]

Visto che tra il thread di Jambi e quello di Chakra in questi giorni stiamo facendo tutti i fenomeni del sesso e ci atteggiamo a infallibili guru del dating, direi di riportare la bilancia alla realtà e raccontarci i più grossi FAIL che ci sono successi durante i nostri intrallazzi più improbabili. Facile fare i fenomeni quando va tutto bene, il vero coraggio si vede nei momenti di difficoltà. :joker:
Ovviamente chi posta i suoi big fail deve aspettarsi una ragionevole dose di sfottò, sempre però fatto in un contesto di rispetto :teach:
Anche se onestamente più un racconto è FAIL e più mi farà ridere e ammirare chi l’ha postato :asd:

Siete stati rimbalzati malamente?
Pikkolina91 si è rivelata essere Aldo57?
È successo un disastro sul più bello?

DISCUSS! (Solo per veri coraggiosi) :wallace:

Sì, stai fresco.

Non mi aspetto che questo thread vada oltre i 15 post.
Ma vale la pena provare :asd:

Tutti fenomeni col cazzo degli altri :nono:

Io ne postai una 20 anni fa

e bapho ancora mi chiama pausamerda se lo saluto su twitch in diretta da Lucca, fai un po’ te

Edit:

Del resto

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:rotfl: meraviglioso
ora capisco da dove viene il pausamerda, l’avevo già letto da qualche parte :asd:

Non è una FdM epica, però una volta uscii con una ragazza palesemente dieci spanne sopra rispetto a me.

Parliamo, beviamo, lei super spigliata e simpatica “come sei divertente Ch4kra :girl:”.

Mi invita da lei, accetto volentieri, poi mi imparanoio perché non ho profilattici e lei sì, penso alle storie di quella gente che si è ritrovata con la tipa incinta che aveva bucato il gondone e mi convinco sia questo il caso.

Siamo nudi e iniziamo petting etc, io ho il cervello con questo statico attivo che continua a pensare “Ch4kra papà a 19 anni non avverrà” o robe tipo “E se ha i gondoni in pelle di vitello che non proteggono dalle malattie veneree?”.

Insomma, lei ha provato a succhiarmelo come se fosse una pallina da golf in una pompa idraulica e il mio pene non ha mai dato cenni di vita, io bofonchio un “scusami, di solito non succede, è la prima volta…”, lei mi dice che non fa nulla, dormiamo accoccolati, facciamo colazione assieme il gg dopo e io le propongo di rivederci la sera per provare a rimediare, “sisi certo”.

Ci congediamo e subito dopo mi blocca dovunque.

Un’altra volta ho fatto una vera figura di merda, probabilmente mi avrà preso per scemo.

Esco con delle volontarie e dei volontari facenti parte di un progetto europeo, faccio amicizia con una turca ed una russa.

Andiamo al pub e la russa mi parla di mille cose, mi dice che è in pausa con il ragazzo e quindi può scopare chi vuole e quant’altro, si fa tardissimo e si offre di ospitarmi, arriviamo in questo dormitorio Salesiano e conosco un altro volontario Turco gelosissimo che le fa una scenata davanti perché dormirò in camera sua, io ero tipo wtf, entriamo in camera sua, continuiamo a parlare, lei propone obbligo e verità e giochiamo un po’, io scelgo sempre verità e a volte mi fa domande ambigue ed io dissimulo sempre e svio dal discorso (ero ancora un timidone allora), dopo un po’ lei sembra scocciata, mi da un sacco a pelo e mi fa dormire per terra.

La mattina dopo mi saluta con una stretta di mano e mi dice “è stato un piacere conoscerti”.

I miei amici mi han preso per il culo per un anno intero per la stretta di mano.

Che storia triste.

un altro coraggioso :lode:

la tipa che blocca ovunque per una defaillance = :nono:
il secondo racconto invece è come mi immagino la serata di jambi sabato prossimo :asd:

Onestamente se una ragazza esordisse rivelando essere in una situazione di stallo con un fidanzato senza aver dato un quadro chiaro della situazione eviterei pure io, non è un atteggiamento che gradisca.

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A lavoro arriva una ragazza nuova. Siamo tutti giovanissimi, è un grande negozio.
Lei è molto carina, bionda slanciata bel corpo. Dopo poco già mezzo negozio le sbavava dietro. Una sera si esce in 5 e dopo qualche birra si decide di andare a guardare le stelle.
“Lo conosco io un bel posto” fa un mio amico. Arriviamo su in collina, posteggiamo la macchina e camminiamo tipo un quarto d’ora su per una carraia.
Il posto è bello e molto buio, mettiamo giù due teli e ci fumiamo una canna. Le stelle erano bellissime. Ora io al buio non vedevo bene e penso di aver calcolato un po’ male le quantità, fatto sta che la canna ci da a tutti una botta pazzesca.
Prima al pub con lei c’erano già stati un po’ di sguardi e in macchina io seduto davanti avevo allungato un braccio dietro a destra del sedile e ci tenevamo la mano :girl:
Il mio amico sgamatissimo probabilmente aveva visto e capito, quindi a una certa che eravamo sdraiati a guardare le stelle fa: ragazzi venite che vi faccio vedere un panorama, si vede la città da quassù. Si alzano tutti ma io e lei rimaniamo sdraiati.
Loro 3 si inerpicano su per la carraia e spariscono, noi chiacchieriamo e ridiamo fuori come due balconi. Passano pochi minuti e io decido di baciarla. Mi avvicino un po’ e quando sto per mettermi sopra di lei si sente un casino della madonna di gente che corre
“OHHH OHHH RAGAZZI C’È UN CINGHIALE VIA VIA VIAAAA”
E passano tutti e tre tipo speedy gonzales a velocità del suono urlando.
Io mi impanico e scatto in piedi e lei mi trattiene per un braccio
“Ma che cazzo fai??”
“Ma c’è un cinghialeee” :eek:
“Ma dai è uno scherzo coglione, vieni qui”
“No ma che cazzo dici secondo me c’è davvero TIRATI SUUUU” :afraid:
E la tiro su a forza e mi metto a correre.
C’era un buio della madonna e non l’ho vista ma la sua faccia era probabilmente questa:

Non vi devo neanche dire che ovviamente era uno scherzo del cazzo ma io ero in paranoia totale per la canna e perchè ero stupido come il pavimento, anche se li in effetti i cinghiali girano :asd:

Dopo sta figura di merda picchio come si deve il mio amico in allegria e poi andiamo tutti a dormire a casa di una delle 3 ragazze. Ha la casa grande e io e lei ci infiliamo nella stessa stanza. Non avendo pianificato di dormire fuori ci si lava come si può e ci mettiamo a letto. Iniziamo a baciarci ma lei è un po’ fredda. Io cerco di portare avanti le cose e lei anche se è un po’ freddina sembra starci senza problemi. Le faccio venire voglia e finalmente mi mette una mano sul pacco, che però non si muove.
Non c’è verso di fare nulla, c’è zero chimica io probabilmente ero in ansia da prestazione. Imbarazzatissimo non so cosa dire e ci mettiamo a dormire.

La mattina volevo morire.
Non mi ha mai più cagato di striscio :asd:

(mi viene il nervoso quando leggo “a lavoro” invece che “al lavoro”)

Cinghiali contraccettivi

Anni 80 ero neopatentato. Passeggiavo con un amico.

Si avvicina una che conoscevo ma non ci avevo avuto a che fare. Bella da svenimento. Fisico da paura. Alta.

Va dritta al punto “Ciao Hans, ti va di uscire con me stasera?”

L’amico mi guarda con sguardo complice e fa “Ehm … Mi sono ricordato che devo andare. Vabè ciao.”

Restiamo soli io e lei, io manco avevo ancora somatizzato la cosa e vabè passeggiamo mi sistemo un po che non ero preparato a serata di questo tipo e propongo “che ne dici di andare a cenare in pizzeria?”

lei “ok, andiamo”

Si va in pizzeria, due pizze e due birre alla spina.

La conversazione al tavolo la conduco io me ne esco con:

“Non ti credere sia facile essere un maschio. Non sai mai quando è il tempo giusto. Per dire se dopo cena io ti saltassi addosso tu penseresti che io penserei che tu sei una troia, e la cosa mi creerebbe disagio. Invece per dire se stasera ti riaccompagno a casa tu magari ci resti male e penseresti che non mi sei piaciuta e la cosa mi creerebbe ulteriore disagio. Ora dimmi tu come si fa a non diventare pazzi”

Insomma la cosa procede con mood a palla lei sorrisini, allunga la mano e fa “ma no dai, non ti fare tutte ste paranoie, vediamo come procede la serata”

Io ordino altre birre e giungo a sbloccare il primo livello di inibizioni.

La conversazione si fa più che interessante e a fine cena ci alziamo e lei si alza maestosa fa una mossa con i capelli lunghi e mi dice “dai, facciamoci un giro in macchina, portami in qualche posto tranquillo”

Niente, mi ingrifo come un toro e mi si spegne tutto il lobo della ragione.

Lei mi dice quanti anni ha e scopro che è minorenne, 17 anni e io ne avevo 19 e sta cosa mi blocca.

Un attacco di panico proprio. Insomma mi piglia proprio male e al pensiero di essere in quella situazione mi manda in paranoia totale. L’alcol poi mi inizia ad accentuare la paranoia e entro nella spirale.

Realizzo che che lei vuole fare sesso ma non è proprio convinta al 100% e l’ansia prende il sopravvento e divento un ameba.

Mi inizia a girare tutto un film in testa che non si blocca più.

Il tutto mentre andavo a zonzo con la macchina.

A una certa lei fa “Hans, qui mi piace, sembra un posto sicuro, fermati e rilassiamoci” io mi guardo intorno, buio totale e inizio a sudare di brutto, abbozzo una conversazione per defilarmi tipo “guarda, quella è la stella polare, lo sai che forse quello è un pianeta?”.

Insomma divento paonazzo e lei mi fa “ma stai bene?” e io “si si, ora mi passa” insomma lei capisce che non ero a mio agio e mi fa “senti, che ne dici se andiamo a casa in campagna dei miei? Non c’è nessuno i miei stanno a casa in città”

Guardo l’orologio erano tipo l’una di notte.

E penso “ma porca di quella miseria, vabè a sto punto vaffanculo, stasera si tromba durissimo e rispondo con la faccia di uno che ha vinto la lotteria: OK, ANDIAMO. DIMMI DOV’È STA CASA”

Mi spiega dov’è, un luogo che definire isolato pare un eufemismo. Io tutto in tiro parto a razzo con lei che già sta appoggiata a me e la tensione sessuale è a livello che non ve lo dico. Il cazzo mi diventa un marmo mentre faccio strada.

A metà strada lei fa "Porca miseria, non ho le chiavi. Vabè senti non ti offendere, è pure tardi e mio padre potrebbe preoccuparsi, riaccompagnami a casa. "

Io vado in corto circuito per alcuni secondi mi si secca la lingua ma do fondo a un barlume di neuroni ancora funzionanti faccio il gentleman e la riaccompagno.

Durante il tragitto un silenzio tombale.

Arrivo davanti casa sua, ci salutiamo, lei ci mette un certo effort nel bacino e io sto praticamente frantumato.

Mi fa “domani ti chiamo io, esco e vado alla cabina telefonica e mi passi a prendere e andiamo in spiaggia”

Io torno a casa, mi faccio 4 seghe e vado a letto.

Il giorno dopo mi configuro in assetto trombata del secolo, sto giro non mi coglie di sorpresa e già mi faccio tutto il film in testa, mi piazzo verso le 9 davanti il telefono a rotella e attendo la chiamata.

Si fa mezzogiorno e inizio a pensare “ecco lo sapevo ieri sera ho rovinato tutto e questa non chiama più”

Nel mentre driiin e io al volo “PRONTO” “Ciao Hans, sono io, mi passi a prendere solo alla cabina all’angolo”

Io esco tipo superman e volo praticamente.

Lei sale e fa

"senti non ti ho chiamato prima perchè mio padre non voleva farmi uscire ha voluto sapere con chi uscivo.

Però c’è un altro problema ancora più grave.

Stamattina mi sono venute le mestruazioni quindi se vuoi ci andiamo a prendere solo un gelato e mi riaccompagni a casa"

Niente, divento uno scendiletto e oramai distrutto facciamo sta granita vista mare in spiaggia, la conversazione verte tutta su quando ci rivedremo ma lei non mi da più quel mood della sera prima.

Insomma dopo quel gelato non ci siamo più rivisti.

Il tutto su questo sound

Niente, non potete capire quanto ci sono stato male dopo.

Ma sono storie tristissime. :sad:

Jambyed

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Appena sbarcati a Ibiza, sono carico a pallettoni e decido di sparare subito ad alzo zero sulla prima vagamente gnagna che passa.

"Plans for tonight? :mmh: "

Lei, glaciale: “not with you”

Gli amici mi prendono ancora in giro, per un periodo il gruppo di whatsapp ha avuto quello come nome.
I ben informati giurano che sul litorale ci sia ancora una mia immagine residua, come un moai, fermo nell’esatta posizione di quando ella mi apostrofò in cotal maniera.

Altra storia, ero con la signorina dell’epoca, era il terzo appuntamento, parcheggio nei pressi di un incrocio a Y, io sono distratto dalle macchine che passano ma soprattutto dal bar lì accanto :vface: lei però mi fa la mossa Kansas City e passa sul sedile posteriore. La “aiuto” gentilmente a completare l’operazione tastando tutto il tastabile, la raggiungo, ci smutandiamo al volo e lei sale in sella :sisi:
Al che i miei neuroni iniziano a monitorare tutto il traffico di pedoni, automobili e motocicli, trattenendo nelle meningi quel preziosissimo sangue che dovrebbe invece andare altrove.
I sensi di colpa mi attanagliano, vado nel panico più totale mentre lei si ricompone. Santa donna, minimizza la questione.

Continuiamo ad uscire, una sera dopo un pomeriggio alle terme, in un b&b abbiamo giocato il match di ritorno con prestazione maiuscola dell’inquilino della mutanda. :rulez:

Hasky pisellino. :sisi: