Vorrei affrontare due punti con voi cari ragazzi, per avere un confronto civile e pacato.
Il primo punto riguarda l’utilizzo del bidè.
Credo di trovarmi a metà strada tra i francesi e voi italiani (io mi sento giapponese). I francesi notoriamente sono dei sudici e probabilmente non si lavano il culo neanche dopo aver cacato ma credo che gli italiani utilizzino il bidè in maniera impropria e che va un pò in contrasto con il concetto di igiene.
La maggior parte degli italiani utilizza il bidè per:
lavarsi i piedi
lavarsi i genitali maschili e femminili
lavarsi il culo
Ecco, io trovo che la combinazione di queste 3 azioni sia fondamentalmente un nosense nell’ottica dell’igiene personale. Lavarsi i piedi dove magari prima qualcuno si è lavato il culo dopo una bella cacata, la trovo di un anti igienico assoluto. Quindi, come capirete il nodo centrale del mio discorso è “dove vanno lavati i piedi”? Sicuramente non nel bidè di cui io relego l’utilizzo solo ed esclusivamente nel pulirsi il culo (precedentemente pulito con la carta igienica) e gli organi genitali maschili e femminili.
Sono sicuro che tutti voi vi domanderete “dove si lava i piedi amon?”. Ed io vi rispondo dicendovi che me li lavo o nel lavandino (alzando la gamba ed appoggiando il polpaccio sul bordo) ed a volte nella doccia. Devo dire che a mio avviso il miglior sistema è quello del lavandino perchè, una volta appoggiata la gamba sul lavandino ed aperto l’acqua, mi permette una totale libertà di azione con le due mani quindi i miei piedi si garantiscono un lavaggio pressochè perfetto in ogni sua parte. La doccia è valida ma, come credo sia facile intuire, non permette una posizione realmente comoda in quanto una mano deve reggere il doccino e/o tenersi in equilibrio.
Il secondo punto riguarda il fare l’urina nella doccia.
In molti schifano questa azione e nella maggior parte dei casi sono degli ipocriti in quanto sicuramente non si fanno scrupoli a pisciare nel mare e non ragionano sul fatto che è una pratica alquanto maleducata, incivile e decisamente non igienica. A questi ricordo che quando fanno i simpatici mettendosi l’acqua di mare in bocca per sputacchiarla o fanno le boccate di acqua si stanno, con molta probabilità, mettendo in bocca urina di qualche altro incivile.
Fatta questa premessa, credo che fare l’urina mentre si fa la doccia ha due aspetti positivi:
il non consumare inutilmente litri di acqua dello sciacquone
igienicamente parlando non è controproducente in quanto sia l’urina che l’acqua della doccia vanno nelle acque scure.
Voi che ne pensate?
Nell’attesa delle tante risposte, continuo i preparativi per il concerto degli ACDC.
cioe’ ti fai problemi a lavarti i piedi perche’ qualcuno ci si e’ lavato il culo prima e poi ti lavi i piedi lerci nel lavandino dove qualcuno poi si dovra’ lavare i denti?
E che cazzo di denti hai? C’hai la cancrena in bocca? Vuoi mettere il lavare i piedi nel lavandino dove ti sei lavato i denti invece che lavarteli dove ti ci sei pulito il culo? Concettualmente c’è un abisso.
Non capisco sta storia del “lavarsi i piedi”.
Se mi lavo, mi lavo tutto e quindi doccia
Il bidé è invece FONDAMENTALE dopo una cagata, ho bisogno del buco del culo fresco e profumato dopo la cagata…le rare volte che cago in ufficio sento il culo ruvido e non a suo agio dopo
Che poi scusa trovi antiigienico lavarsi i piedi dove ti sei lavato il culo (pulito con la carta igienica) e non i genitali maschili/femminili che sarebbero più soggetti a contaminazione batterica??
Non c’entra un cazzo ma ricordatevi di chiudere il water quando tirate l’acqua, ho visto un filmato che faceva vedere dove arrivano i batteri della merda se non chiudete il coperchio e porca puttana viaggiano OVUNQUE.