Esp. Doppia Fessura - Chiarimento...

Io trovo ancora più strano l'entanglement, quel cakes.pdf che ho linkato nel primo post spiega bene perché (di solito è spiegato male).
anche io adoro l'entanglement anche se non l'ho capito profondamente ma solo superficialmente, sembra folle... tutto in mq sembra assurdo e incredibile, per questo mi piace credo di avere una capacita di astrazione abbastanza potente, peccato che mi mancano infinite conoscenze, potessi tornare indietro...
Mah quel pdf spiega l'entanglement in un caso particolare e lo fa bene. Non c'è un aspetto più profondo di quello. Se studiassi tutta la matematica e la fisica fino alle disuguaglianze di Bell per capirlo meglio, sapresti come funziona in tutti i casi, ma non ne avresti un'idea più profonda (di molte altre cose sì, ma non di quello), solo una visione più ampia di stranezze. Anche andando a livello matematico scopri solo che due particelle entangled sono correlate con probabilità non classiche. Boh.

Un'altra storia è se ti metti a vedere tutte le interpretazioni che hanno creato per dare un senso alla cosa, è una specie di freak show. Oltre quella standard che dice "boh è così", hai variabili nascoste non locali, superdeterminismo (lol), retrocausalità ecc... Tutte mutualmente esclusive e tutte non falsificabili La retrocausalità è divertente perché qualcuno ha notato che ok ci sono correlazioni istantanee ma solo tra particelle che si sono già toccate prima (anche facendo staffetta come nell'entanglement swapping). Quindi metti che ci sono variabili nascoste locali ma retrocausali? L'informazione di una particella passa all'altra all'indietro nel tempo nel cono luce e poi in avanti (eventualmente zigzagando tra tutti i contatti avvenuti tra le particelle).

Onestamente una volta visto il fenomeno preferisco fare altro che scervellarmi su come spiegare l'inspiegabile

[QUOTE=Shpongle;18607907]Onestamente una volta visto il fenomeno preferisco fare altro che scervellarmi su come spiegare l’inspiegabile :asd:[/QUOTE]

e’ inspiegabile solo finche non lo capisci :sisi: per questo e’ figo, perche e’ un mistero :madsaw:
cmq non ho ancora letto quel pdf quando ho tempo me lo leggo :sisi: quanto vorrei avere un amico fisico a cui chiedere un sacco di cazzate senza paura di far figuracce :asd: secondo me sarebbe figo avere un topic dove gli ‘gnuranti dicono/fanno domande e i pro rispondono se una roba e’ possibile o no

[QUOTE=adark;18610858]e’ inspiegabile solo finche non lo capisci :sisi:[/QUOTE]

Dipende cosa intendi per “capire”, ma credo tu abbia torto. Puoi capire tutti i dettagli di un fenomeno, ma in questo caso non puoi eliminarne le stranezze che rimangono irriducibili.

Infatti qualche mese fa sono stati fatti due esperimenti che hanno eliminato ogni possibile loophole nella fenomenologia delle correlazioni di Bell. La località che troveremmo “sensata” (secondo la nostra intuizione) è stata polverizzata :asd: non c’è quindi una spiegazione, ci sono molte interpretazioni che a turno spostano la parte “assurda” da una parte o dall’altra.

Il punto, in effetti, è la stranezza come prima qualità della diversità, dell’esperienza e dell’esistenza stessa. Una continua trasformazione di apparenze e ipotesi di contenimento in forme di assuefazione e inerzia: aspetti di un costante annullamento della singolarità (o assoluta novità) in ripetizioni regolari, come frammenti di una comune volontà che si aggregano automaticamente in forme di abitudine e reciproca dipendenza, costituendo di fatto lo sviluppo di una categorizzazione percettiva. (Emergenza del nuovo ordine “e-voluto”).
Cose e stabilità che si dissolvono nel cambiamento del tipo di stato funzionale, come è evidente nell’esperienza onirica, o si vaporizzano letteralmente “a un tiro di pipa di distanza da questa realtà” (cit) , dove la stranezza può apparire nella sua misteriosa e scintillante concretezza.
Dovresti scrivere recensioni di musica avant-garde
Mah, se è "un qualcosa" che cerca un senso ... perché no?

Che sarà poi "un qualcosa", se non il momento in cui un senso, che cerca di emergere orientandosi in un mare di altre sensazioni, trova il suo momento in una nuova realtà sposandosi con quelloa giustao ...?
Sì, giustao meravigliao
E come avresti voluto proseguire?

[QUOTE=z4nz4r0;18611716]Il punto, in effetti, è la stranezza come prima qualità della diversità, dell’esperienza e dell’esistenza stessa. Una continua trasformazione di apparenze e ipotesi di contenimento in forme di assuefazione e inerzia: aspetti di un costante annullamento della singolarità (o assoluta novità) in ripetizioni regolari, come frammenti di una comune volontà che si aggregano automaticamente in forme di abitudine e reciproca dipendenza, costituendo di fatto lo sviluppo di una categorizzazione percettiva. (Emergenza del nuovo ordine “e-voluto”).
Cose e stabilità che si dissolvono nel cambiamento del tipo di stato funzionale, come è evidente nell’esperienza onirica, o si vaporizzano letteralmente “a un tiro di pipa di distanza da questa realtà” (cit) :asd:, dove la stranezza può apparire nella sua misteriosa e scintillante concretezza.
[/QUOTE]

direi che è un dis-velamento del dis-senso che si fa significante apotropaico - nell’ottica della giustapposizione (ma non della sovrapposizione, dobbiamo sottolineare questo punto, onde siccome per cui evitare mistificanti agglomerati concettuali che rischiano di ricondurci ad un dibattito ormai desueto, in merito all’ontologia del niente) di stati, che a loro volta inglobano il concetto di essenza e assenza - di quello che nient’altro è (o non è, o - ancora - forse é) - vibrazione quantocosmomacromicrologica, secondo l’espressione impiegata dalla scuola di brembate vecchia.

Quindi la particella elementare come rappresentazione icastica dell’autosufficienza vibrazionale dell’esistenza - che è debito e credito energetico, nel vuoto che non è vuoto dello spazio (dis)vuotato della propria vuotezza - metafora attualissima, eppure antica, che unifica alto, basso, grandezza e piccolezza, dire, fare, baciare, lettera e testamento (intesto sia come con-testo, che come sovra-testo [i.e., sovrabbondanza del testo rispetto a sé stesso] e con-testo, ma alcuni direbbero anche extra-testo). Una crasi - ecco che viene a stagliarsi sul proscenio della riflessione quanto tu dicevi, come un attore shakesperiano con il teschio in mano e il costume con i pizzi e gli svolazzi - irrisolta e irrisolvibile, dove l’uomo sta nudo o, al limite, in mutande con il giallone, interroga sé stesso (in un entanglement discorsivo), ma la parola è muta, the cat is on the table, si accende la candela (il fotone che non invecchia mai finché corre la sua corsa, ma che crema antirughe userà?) e l’unica risposta che assegna alla sua domanda, citoquotando gigioran, è “ma che c… dici?!”

ma la smettete di scrivere cazzate?

[QUOTE=V|endetta;18634149]
Quindi la particella elementare come rappresentazione icastica dell’autosufficienza vibrazionale dell’esistenza - che è debito e credito energetico, nel vuoto che non è vuoto dello spazio (dis)vuotato della propria vuotezza - metafora attualissima, eppure antica, che unifica alto, basso, grandezza e piccolezza, dire, fare, baciare, lettera e testamento [/QUOTE]

Sei un cazzo di grande.

Ll.

Severoa ma giustao.
z4nz4ro ma qua ti stanno tutti a piglia' pe' i culo. E adesso?

Ll.
Meh.
Ma ok, l'importante è essere sexy!
Ok, posta una tua pic col perizoma maculato indossato al contrario.

Poi ne parliamo.
Non hai capito, cambia canale ogni tanto

http://advances.sciencemag.org/content/2/2/e1501466.full

[QUOTE]Abstract

Weak measurement allows one to empirically determine a set of average trajectories for an ensemble of quantum particles. However, when two particles are entangled, the trajectories of the first particle can depend nonlocally on the position of the second particle. Moreover, the theory describing these trajectories, called Bohmian mechanics, predicts trajectories that were at first deemed “surreal” when the second particle is used to probe the position of the first particle. We entangle two photons and determine a set of Bohmian trajectories for one of them using weak measurements and postselection. We show that the trajectories seem surreal only if one ignores their manifest nonlocality.[/QUOTE]

chi mi fa un riassunto che non ci ho capito una fava?