Visto che voi studiate a me farebbe piacere capire perchè l' articolo da me riportato parla di un ritiro di una determinata serie .. perchè anche a me resta il dubbio di dinofly ed ho solo ipotesi ..
Magari se studiate potete provare a chiedere ai vostri professori cosa ne pensano ..
Cominciamo a postare "LUI" il mitico prof. Auriti dove spiega il Suo punto di vista sulla gestione della moneta ed altro ancora: http://www.youtube.com/watch?v=2-3r5HHF33s&feature=related
Per quanto riguarda il discorso sulla politica monetaria e sul perchè non funzioni nonostante gli interventi della banca centrale con le manovre sui tassi d'interessi, il motivo è insito nel sistema.
Ciò che squadra il tutto rendendo ingovernabile il sistema monetario è la presenza del tasso d'interesse, che a sua volta genera inflazione.
Qui si scende in dettagli che non so se altri vogliono approfondire, perchè non c'è solo la politica monetaria, ma anche la politica ed il come si organizza la società.
Cosa significa che la politica monetaria non funziona?
E cosa significa che il tasso di interesse rende ingovernabile il sistema monetario?
E cosa significa che il tasso di interesse rende ingovernabile il sistema monetario?
E' una cagata. Dal pdv legale non c'è alcuna differenza tra una banconota di stampa tedesca ed una di stampa greca. Inoltre le "banconote" compongono una parte minima del totale del circolante, la stragrande maggioranza è nei c/c (e quelli sì, si possono facilmente convertire a forza nella nuova valuta).
Il perchè la politica monetaria non funziona lo trovi scritto nel
Modern Money Mechanics, una pubblicazione della FED di decenni fà che descrive come si crea la moneta dal nulla.
Il meccanismo del MMM è intrinsecamente inflazionistico, e l'inflazione fa sballare qualsiasi politica monetaria.
Circa poi il tasso d'interesse, te ne dico una ..... quando uno stato si indebita presso la banca centrale richiedendo ad esempio 10 miliardi di euro, riceve i 10 miliardi di euro ma promette di pagarne 11 miliardi di euro perchè c'è 1 miliardo di euro d'interesse.
Ebbene, quel miliardo di euro non viene stampato da nessuno, si tratta di un impegno che lo stato debitore prende di ripagare, ma realmente quel miliardo di euro non esiste fisicamente, non viene stampato da nessuno.
Nel periodo successivo, cioè quando si tratterà di restituire il prestito lo stato debitore richiederà ora 11 miliardi di euro oltre interessi.
E' un giro che non ha fine, dove il debitore si ritrova in debito per del denaro che nemmeno esiste, è solo denaro virtuale.
Ciò che spinge avanti il gioco è la continuità degli affari. Cioè i creditori accettano debiti sempre più grandi dello stato debitore fintanto che questi lavora come uno schiavo ed accetta i dictat che ogni tanto gli vengono dati. Oltre a ciò ovviamente, al fatto che i creditori, i grossi creditori internazionali di quello stato indebitato accettano i debiti altrui finchè quel paese rimane appetibile per esser comprato a pezzi.
Già mi vedo i multimiliardari di mezzo mondo che si comprano le isolette greche a prezzi di saldo.
Veniamo al thread. Questo meccanismo ESM si dice che rinforzi l'Euro, o forse rinforza la speranza di fare a pezzi gli stati deboli per smembrali e venderli ai grossi creditori internazionali ??
true story.
Se si indebita verso la banca centrale, il miliardo di euro di interessi verrà poi girato al ministero del tesoro, rientrando dunque nelle casse statali.
L'unico effetto generato sarà di tipo inflazionistico, ma non vi è alcuna reale necessità di reperire massa monetaria dalla tassazione della popolazione.
Ma che dici Evil, quei soldi vanno agli amici massoni, proprietari delle banche centrali, che ti ricordo sono private!
noi paghiamo gli interessi alla banca centrale europea (organismo privato)
loro si "prendono" questo credito generato dal nulla... per farci cosa?
su 10 miliardi di euro che ci autorizzano a stampare, dobbiamo tornargliene 100 milioni di €, il tasso è l'1% non il 10% :P
Io ho fatto l'esempio del miliardo di euro perchè supponevo un tasso d'interesse del 10%.
Comunque, se è come dice Evil, se quel miliardo ritorna al minstero del tesoro perchè oggi il ministero del tesoro non annulla tutti quei debiti da interessi che abbiamo sul debito ? Non lo può fare.
Perchè quando il Tesoro s'indebita con il meccanismo dello scambio di titoli del debito pubblico in cambio di denaro (euro oggi, un tempo le lire), gli interessi devono uscire dal lavoro della gente, cioè dalla tassazione a carico della collettività.
E' un modo di tenere sotto il popolo espropriandolo del proprio denaro contante o addirittura espropriando le proprietà mettendoci le tasse sopra.
Vediamola così: grazie a questo enorme debito pubblico siamo un popolo di tartassati ma siamo anche più ... ... uniti nel dolore
Nello statuto della BCE (reperibile onlie anche in Italiano) è scritto chiaro e tondo che i profitti vengono rigirati alle banche centrali nazionali, ripartiti a seconda dell'entità delle quote di capitale. Dunque noi prendiamo circa il 15% dei profitti, la Bundesbank il 20%, etc.
Intanto al momento la banca d'italia non sottoscrive più titoli, anzi, non lo fa più dall'82. Dunque l'annullamento lo dovremmo richiedere alle banche private, ai fondi, e ai privati cittadini italiani e stranieri.
Ehm, non ho capito...
L'indipendenza della Banca Centrale Italiana è stata voluta per preparare l'Italia all'Europa sin dal 1981 (da quell'anno si parlava degli accordi di cambio dello SME).
Se la riforma fiscale del 1973 fosse stata applicata alla lettera sin dal 1974, nel corso degli anni '80 non avremmo avuto i disavanzi fiscali annui che hanno fatto esplodere il nostro debito pubblico, a prescindere dall'indipendenza della Banca d'Italia.
Il discorso di una politica monetaria accomodante è interessante per i risvolti politici.
Qui il discorso è: se il tesoro si indebita tramite le aste di collocamento dei Titoli del debito pubblico con il mercato finanziario, quell'interesse da dove esce ?
Quando si dice che i BTP rendono il 5% netto, quei soldi non stanno nel prestito ottenuto in precedenza ma devono uscire dalla tassazione della gente. Uno incassa euro 1000 dal BTP, ma poi lo stato ti tassa per euro 1000 per pagarti gli interessi sui BTP. E' un gioco a somma zero, dove però l'impegno dello stato nei confronti della comunità finanziaria prevede interessi crescenti, per coprire i quali sarà necessario altro indebitamento e quindi altra tassazione sulla collettività.
grazie gli darò un'occhiata
quello che non mi entra in testa è: questo meccanismo, non è come un cane che si morde la coda?
Effettivamente è un meccanismo perverso, perchè data l'indipendenza della banca centrale se uno stato vuole quadrare i suoi conti deve avere un bilancio in pareggio. Niente deficit annuali niente debito pubblico.
Oggi, paesi come l'Italia, la Spagna, la Grecia ma anche gli USA si ritrovano in una condizione dove con l'indipendenza della banca centrale l'unica via di uscita è quella di usare la politica fiscale per quadrare i conti anche a costo di tassare anche l'aria che respiri.
La tassazione sulla prima casa in Italia e tante altre misure restrittive in altri paesi sono il segnale che si sta intaccando la ricchezza privata per coprire i vizi pubblici (i deficit pubblici) e la BC sta a guardare.
Un tempo la BC avrebbe ammortizzato il debito pubblico su segnalazione del governo. Ci sarebbe stata un pò d'inflazione (secondo la teoria quantitativa della moneta), ma almeno casa tua nessuno te la toccava
http://politica.excite.it/spagna-rivolta--protesta-popolare-N125299.html
Ad un certo punto si legge: "se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito"
Questo è il meccanismo con cui si crea il denaro.
Lo Stato ha bisogno di denaro per la sua economia e si indebita con la banca centrale che stampa moneta dandola allo Stato e ricevendo in cambio i titoli del debito pubblico dello Stato, che riportano la promessa di restituire capitale più un interesse. Ma intanto lo Stato ha avuto i soldi del prestito e non quelli dell'interesse.
Da dove dovranno uscire i soldi per ripagare gli interessi ?
Lo Stato deve usare quel denaro per la sua economia e ci paga pure degli interessi sopra
Quel denaro viene prestato ad interesse, quando invece dovrebbe essere DATO allo Stato senza interessi e senza bisogno di essere restituito.
Ad un certo punto si legge: "se la Bce non avesse comprato i titoli di Stato, il Paese sarebbe fallito"
Questo è il meccanismo con cui si crea il denaro.
Lo Stato ha bisogno di denaro per la sua economia e si indebita con la banca centrale che stampa moneta dandola allo Stato e ricevendo in cambio i titoli del debito pubblico dello Stato, che riportano la promessa di restituire capitale più un interesse. Ma intanto lo Stato ha avuto i soldi del prestito e non quelli dell'interesse.
Da dove dovranno uscire i soldi per ripagare gli interessi ?
Lo Stato deve usare quel denaro per la sua economia e ci paga pure degli interessi sopra
Quel denaro viene prestato ad interesse, quando invece dovrebbe essere DATO allo Stato senza interessi e senza bisogno di essere restituito.
è quello che cercavo di far capire dall'inizio, con un po di confusione, ma siamo praticamente fottuti e in mano alle lobby.
Ancora con sta vaccata
Ti ho scritto nell'altro topic, le tue tesi sono quelle dei signoraggisti e dimostrano chairamente assoluta e totale ESTRANEITA' alla consocenza dei reali meccanismi di funzionamento.
Peraltro avevo già scritto poche pagine prima, questa boiata del signoraggio ha davvero attecchito presso un sacco di "gonzi"
Nel tuo meccanismo chi si intascherebbe capitale e interesse a quel punto?
Le Banche centrali di tutto il mondo restituiscono allo stato gli interessi sul debito da loro detenuto.
Ma che diavolo stai dicendo? L'inflazione è il target della politica monetaria
Consiglio: fatti un reset completo di quanto sai di banche centrali e moneta e leggiti un manuale di macro o anche i paper divulgativi che trovi sul sito della BCE
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2012/07/22/Crisi-21mila-mld-dlr-paradisi-fisco_7222333.html
dal link :
(ANSA) - LONDRA, 22 LUG - Alla fine del 2010 una elite internazionale di super-ricchi aveva almeno 21 mila miliardi di dollari 'nascosti' in paradisi fiscali offshore, una cifra pari al volume delle economie americana e giapponese messe assieme: lo ha calcolato in uno studio James Henry, ex economista capo della societa' di consulenza McKinsey.
Secondo Henry, poi, la cifra di 21mila miliardi dovrebbe esser presa per difetto, e le dimensioni reali del fenomeno potrebbero arrivare a 32 mila miliardi di dollari.
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più chiaro di così.