[Era: Inzio a correre] Corsa: Tips and Tricks (Part 2)

non l’ho capita

Boh, da noi dicasi tanalla (tenaglia) una persona col braccino corto, ma non so se sia uguale in veneto :asd:

‘ti ga i gransi in scarsea’

:asd:

Ah si io cortissimo il braccino.

Lavoro 32 ore alla settimana e vivo sereno proprio perché non butto i miei soldi.

va bhe borzo dio bonino un ecg sotto sforzo all’anno non lo chiamerei buttare i soldi se fai sport (e anche se non lo fai ma se ti esponi a un rischio).

Io capisco sembrino tutte cazzate ma la corsa il rischio infarto ce l’ha eh
Io hop un amica orfana di padre perché le ha infartato con la corsa del mattino, andavamo alle elementari e lui avrà avuto 38 anni, ricordo ancora la bidella che entra in classe e fa “deve uscire Laura, suo papà è morto” (delicatissime le bidelle negli anni 80 :| )

E’ una cosa rara ma possibile e fare 1 esame annuo per evitarla per me è super ok

Opinioni. :asd:

Rispetto la vostra ovviamente.

Io tanto lo devo fare lo stesso per il tennis, però ad esempio quest’anno sono stati veramente 60 euro buttati.

Espirometria e mi ha messo sulla bici, sono arrivato a fatica a 140 battiti, tutto ok puoi andare.

12 minuti.

Bah.

si ecco sta cosa è discutibile, anche io per la corsa ho fatto l’esame con la bici e ci ho mesos una vita ad andare fuoriu fase col cuore la tipa mi fa pure “ma sei foprtissimo” no zia è che vado a due all’ora perché sono una pippa e non so regolarmi, col tapis facevamo prima :asd:

poi le mafiate sulla visita agonistica esistono eh, ad esempio che sia specifica “per sport” è una stronzata, parlando almeno di cose non supertop non ha senso che uno con l’doneità per uno sport agonistico “a caso” non possa partecipare alla stramilano perché la visita non dice specificamente che è idoneo per “atletica leggera”, l’esame è letteralmente lo stesso.

Io devo dire che io ero un po’ allineato con il borzopensiero fino all’anno scorso, poi ho dovuto fare la visita medica perché volevo partecipare ad alcune gare. Sono comunque stato fortunato a trovare un centro con persone competenti (spero :asd:) che mi han visitato come si deve ed ho totalmente cambiato opinione, tanto che ora continuerei a fare la visita annuale anche se non partecipassi ad alcuna gara o se togliessero l’obbligo.

Per il resto, purtroppo è come dice Chimay, le mafiate esistono e trovo allucinante esistano in un contesto dove è in gioco la salute delle persone. Però se proprio devo lamentarmi di una spesa ingiustificabile sarebbe l’obbligo di essere iscritto presso una società o di avere la runcard che letteralmente non ha alcuna utilità :dunnasd:

Ecco esatto, il certificato medico agonistico SE fatto da cani è inutile, ma sulla sua possibile utilità siamo tutti d’accordo: si potrebbe migliorare su tante cose, a partire dal tipo di visita fino al fatto che venga richiesta una specifica dicitura quando la visita può essere equivalente per tanti sport, ma comunque ha una indubbia utilità. Ad esempio la visita medico sportiva per gli sport di combattimento costa di più e prevede anche ecg, test di equilibrio e tante altre cose, lo sapevate?

La runcard e/o la richiesta di essere iscritti a una società è, invece, una rapina bella e buona all’italiana.

io non contesto che esistano le visite mediche e che abbiano utilità

contesto l’obbligo come amatore di doverle fare come se ci fosse un ente superiore che deve decidere per me

è uno dei mille balzelli e regolamentini all’italiana che servono a dare sempre una fettina dei nostri soldi a questa e quella categoria e cambiare queste regole è sempre ritenuto impensabile e inaccettabile

il resto d’europa ste cazzate della fidal e della visita non le hanno, sentivo durante interviste a organizzatori di maratone italiane di un certo spessore (tipo pisa) che è molto difficile attrarre atleti internazionali proprio per questi regolamenti qua

Per quanto mi riguarda invece io penso sia giusto ci sia l’obbligo proprio perché grazie al fatto che ci fosse, ho cominciato a controllare il mio stato di salute altrimenti avrei proseguito ad allenarmi senza un check medico, cosa che al tempo ritenevo accettabile ed ora non più; perciò nel mio caso è stata l’obbligatorietà che mi ha spinto in una direzione che ad oggi valuto virtuosa :sisi:

esattamente lo stesso motivo per cui in UK/Spagna i calciatori crepano di infarto in diretta e in Italia no.

I balzelli :dentone:

Ripeto, a me pare una supponenza e una ignoranza abissale ma il cuore e il corpo sono i tuoi e non i miei.

@anon63311209 nel ciclismo accettano - di norma dalla mia piccola esperienza - sia quelli per ciclismo sia come sport agonistico…io mi faccio fare quello di norma.

Tanto per.

Ad un mio amico dopo 3 anni che veniva in bici - senza nessun tipo di problema - ad una visita medico sportiva gli han beccato un’aritmia, indagata (48h di holter) e non è da preoccuparsi.

Ma intanto lo sa.

È questo il punto.

Decido io come e quando controllarli. Non la Fidal.

Discorso trito e ritrito e già fatto.

Ma se poi ti rifiuti di fare esami e a metà gara infarti e diventi invalido ti devi arrangiare o hai diritto al SSN?

Che sta cosa che qualcuno decide per noi eh sempre problematica finché non diventa conveniente quindi meh

Come chi fuma e chi diventa obeso ho diritto al SSN.

Molto semplice.

Va bene e quindi se il Ssn dice che per fare sport agonistico devi fare un esame è un problema perché?

Perché non si capisce perché lo stato debba decidere per me.

Non mi pare che ci sia la polizia morale che va a strappare le sigarette di bocca alla gente per tutelarla.

Allo stesso modo non accetto ingerenze su come vivere la mia vita e come e quando controllarmi.

Come se poi non ci fossero esempi pure su sto forum di 35enni sanissimi a cui il sistema cardiocircolatorio fa gli scherzetti mentre non fanno un cazzo.

Non capite il punto.

È l’obbligo il problema.