Nike ed EA sono deeply concerned / closely monitoring the situation delle accuse a Ronaldo: https://www.bbc.com/news/world-europe-45753889
La Juventus invece ha difeso Ronaldo (sul piano personale/professionale, al di là della veridicità delle accuse), ed è stata smerdata sui social: https://www.bbc.com/news/world-europe-45765916
Intanto riemerge anche un episodio del 2005: https://www.dailymail.co.uk/news/article-6242863/Ronaldo-rape-accusers-lawyers-hunt-fellow-London-accuser-2005.html
Commento provocatorio di RT: https://www.rt.com/news/440450-cristiano-ronaldo-sexual-assault-metoo/
ma cosa diav
quell'articolo è imbarazzante
vabbeh che è russia today però...
Crosspost
http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2018/10/06/ronaldo-legale-dellaccusatrice-perse-le-prove-del-presunto-stupro_a21fb67f-4cad-4ab2-b229-79623b2c8d02.html
l'avvocato della donna dichiara a der spiegel perché le prove che la ragazza aveva consegnato alla polizia "sono state perse"
ora non so come funziona la giustizia in america, ma per quale motivo non sono seguite delle indagini in seguito ad una denuncia DI UNO STUPRO? posto che era anonima, e già qua mi suona assurda come situazione: una ragazza si presenta alla polizia denunciando di aver subito uno stupro e consegnando le prove, dicendo che lo stupratore è "un calciatore molto famoso" senza fare però il ome... wtf?
poi come cavolo è possible perdere delle prove? passi i vestiti (che non capisco cosa dovrebbero provare, dal momento che la ragazza ha dichiarato di esserseli tolti per entrare nella jacuzzi), ma i referti ecc dovrebbero essere digitalizzati
http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/2018/10/06/ronaldo-legale-dellaccusatrice-perse-le-prove-del-presunto-stupro_a21fb67f-4cad-4ab2-b229-79623b2c8d02.html
l'avvocato della donna dichiara a der spiegel perché le prove che la ragazza aveva consegnato alla polizia "sono state perse"
ora non so come funziona la giustizia in america, ma per quale motivo non sono seguite delle indagini in seguito ad una denuncia DI UNO STUPRO? posto che era anonima, e già qua mi suona assurda come situazione: una ragazza si presenta alla polizia denunciando di aver subito uno stupro e consegnando le prove, dicendo che lo stupratore è "un calciatore molto famoso" senza fare però il ome... wtf?
poi come cavolo è possible perdere delle prove? passi i vestiti (che non capisco cosa dovrebbero provare, dal momento che la ragazza ha dichiarato di esserseli tolti per entrare nella jacuzzi), ma i referti ecc dovrebbero essere digitalizzati
Quindi finirà che su questo ha ragione RT? Ronaldo è too big to fail?
ma veramente RT dice che ronaldo è troppo amato e la gente se ne fregherà e sarà la fine di metoo
No boh, non voglio dire nulla nel merito
quello che mi chiedo è come cazzo sia possibile presentare una denuncia per stupro dicendo "è un calciatore famoso ma non faccio il nome" e soprattutto come sia possibile che da una denuncia per stupro non solo non seguano indagini, ma che addirittura perdano tutte le prove (poi vabbè alcune mi domando come possano essere definite "prove" visto il racconto, ribadisco)
quello che mi chiedo è come cazzo sia possibile presentare una denuncia per stupro dicendo "è un calciatore famoso ma non faccio il nome" e soprattutto come sia possibile che da una denuncia per stupro non solo non seguano indagini, ma che addirittura perdano tutte le prove (poi vabbè alcune mi domando come possano essere definite "prove" visto il racconto, ribadisco)
Che a parte il "sarà la fine del metoo" è quello che ho detto io, con parole diverse?
Cosa pensi che significhi che "Ronaldo è too big to fail"?
che il punto dell'articolo è che metoo è finito perché hanno preso di mira ronaldo.
è quello il punto dell'articolo, non che ronaldo è too big to fail.
poi vabbeh, chissenefrega, è solo che quell'articolo è così assurdo che mi ha triggeratopo
La comprensione del testo, eh...
Dove ho scritto che il punto dell'articolo è quello?
Ho scritto che magari finirà che su questo (cioè sul fatto che Ronaldo è too big to fail), ha ragione RT. Sul resto, sticazzi.
non è avversativo di
:facepalm:
hai ragione, errore mio
A quasi un anno di distanza dallo scoppio del “caso” Weinstein facciamo il punto della situazione. Niente opinioni, niente supercazzole filosofiche ma puri fatti oggettivi di conoscenza pubblica supportati da evidenze fattuali.
Nell’Ottobre 2017 il NYT riporta di come W. Avrebbe a più riprese aggredito, molestato e stuprato varie donne nel corso degli ultimi decenni nell’ambiente. di Hollywood rimasto misteriosamente però in silenzio. A seguito di queste accuse nonostante non vi sia alcuna evidenza fattuale viene: licenziato dalla sua stessa azienda, sospeso dalla British academy, espulso da quella di film arte e scienza (quella degli Oscar), costretto a dimettersi dall’associazione di categoria dei registi americani, lasciato dalla moglie, incriminato in due giurisdizioni e sbattuto su tutti i media.
La storia ha un effetto valanga e cominciano a spuntare attrici più o meno sparite dalla scena che denunciano a loro volta e migliaia di donne, anch’esse rimaste in silenzio per anni, in tutto il mondo improvvisamente decidono di andare a dire in piazza, ma non alla polizia, e di aver subito vicende simili. da questo nasce il movimento #metoo. A maggio del 2018 a seguito della formalizzazione delle accuse si consegna di sua spontanea volontà.
In tutto questo una delle figure di spicco di #metoo e del femminismo italiano dichiara di essere stata a sua volta vittima di W. Di aver subito violenza ma poi è costretta anche a dichiarare pubblicamente che con questa persona ha avuto una lungo rapporto con intercorsi sessuali consensuali - consensuali - durato ben cinque anni. Una vita travagliata la sua costellata da due divorzi e l’apparente suicidio del terzo compagno di vita. Decide di fare un film su W. Che però nessuno capisce che sia su di lui finché ovviamente non lo spiega, viene criticata dalla stampa e dalla politica Italiana che sorpresa delle storie incredibili che racconta non può che giornalisticamente indagare e cercare i fatti che però mancano. Pure la famosa transessuale deputata di area comunista, Luxuria, in un raro confronto tv dove l’attrice si esprime solo tramite slogan la mette all’angolo nel campo della logica. Scappa quindi in Germania dove critica aspramente tutto il festival di Cannes, a cui lei ha partecipato, definendolo il territorio di caccia di Weinstein e sostenendo che anche tra quel pubblico ci fossero dei altri colpevoli di sapere/aver fatto. Ma neanche in questo caso arriva alcuna denuncia alla polizia.
In tutto questo a sorpresa spunta fuori la denuncia di una molestia sessuale su minori a carico dell’attrice. Un giovane attore americano durante le sue prime esperienze neanche adolescente si avvicina alla paladina del femminismo e tra i due quando lui era ancora minore si consuma un rapporto sessuale. Per metterlo a tacere riceve e la bella cifra 300k$. Questo finché Bennet spinto dall’Onda di #metoo non decide di parlare anche lui. A questo punto l’attrice nega furiosamente nonostante il bonifico sia li sulle carte disponibile a tutti, poi si corregge ed ammette che in effetti c’è stato ma che è stato fatto per proteggere il nome dalle false accuse. Neanche a farlo a posta spuntano fuori messaggi tra i due ed infine una foto dove inequivocabilmente si capisce che l’intercorso ha avuto luogo. A quel punto l’avvocato è costretto ad ammettere che si c’è stato un rapporto sessuale con un minore e che però è stato questo, un fuscello senza muscoli 20 anni più giovane ad aver commesso la violenza. Poco importa se la foto mostra il contrario.
In tutto questo però l’attrice nonostante il ruolo di spicco nel movimento è ancora lì, e tranne qualche timido, senza voce quasi, tweet viene solo allontanata da un minore spettacolo italiano e Bennet viene deriso e non creduto come le donne solo perché uomo.
Ma Weinstein? Weinstein il porco, il maiale, lo stupratore, il viscido, l’orco etc. come è stato chiamato ha perso tutto. Una persona distrutta da accuse che almeno fino ad oggi non hanno prodotto prove. Non ci sono foto, video, messaggi testimoni, niente. Solo la parola di qualcuno che dice che nel secolo scorso avrebbe subito molestie a vario titolo.
In tutto questo però un video di W. Compare. Lui solo in una stanza con una bella giovane donna che parlano di affari. W. Timidamente ci flerta gentilmente e senza mai toccarla, metterla in un angolo, minacciarla le chiede semplicemente in maniera quasi naturale se si possono rivedere con lei che acconsente. Il video finisce lì senza violenze e stupri, la donna poi dirà che lo ha fatto solo per concludere l’affare e che non era interessata a W.
Nell’Ottobre 2017 il NYT riporta di come W. Avrebbe a più riprese aggredito, molestato e stuprato varie donne nel corso degli ultimi decenni nell’ambiente. di Hollywood rimasto misteriosamente però in silenzio. A seguito di queste accuse nonostante non vi sia alcuna evidenza fattuale viene: licenziato dalla sua stessa azienda, sospeso dalla British academy, espulso da quella di film arte e scienza (quella degli Oscar), costretto a dimettersi dall’associazione di categoria dei registi americani, lasciato dalla moglie, incriminato in due giurisdizioni e sbattuto su tutti i media.
La storia ha un effetto valanga e cominciano a spuntare attrici più o meno sparite dalla scena che denunciano a loro volta e migliaia di donne, anch’esse rimaste in silenzio per anni, in tutto il mondo improvvisamente decidono di andare a dire in piazza, ma non alla polizia, e di aver subito vicende simili. da questo nasce il movimento #metoo. A maggio del 2018 a seguito della formalizzazione delle accuse si consegna di sua spontanea volontà.
In tutto questo una delle figure di spicco di #metoo e del femminismo italiano dichiara di essere stata a sua volta vittima di W. Di aver subito violenza ma poi è costretta anche a dichiarare pubblicamente che con questa persona ha avuto una lungo rapporto con intercorsi sessuali consensuali - consensuali - durato ben cinque anni. Una vita travagliata la sua costellata da due divorzi e l’apparente suicidio del terzo compagno di vita. Decide di fare un film su W. Che però nessuno capisce che sia su di lui finché ovviamente non lo spiega, viene criticata dalla stampa e dalla politica Italiana che sorpresa delle storie incredibili che racconta non può che giornalisticamente indagare e cercare i fatti che però mancano. Pure la famosa transessuale deputata di area comunista, Luxuria, in un raro confronto tv dove l’attrice si esprime solo tramite slogan la mette all’angolo nel campo della logica. Scappa quindi in Germania dove critica aspramente tutto il festival di Cannes, a cui lei ha partecipato, definendolo il territorio di caccia di Weinstein e sostenendo che anche tra quel pubblico ci fossero dei altri colpevoli di sapere/aver fatto. Ma neanche in questo caso arriva alcuna denuncia alla polizia.
In tutto questo a sorpresa spunta fuori la denuncia di una molestia sessuale su minori a carico dell’attrice. Un giovane attore americano durante le sue prime esperienze neanche adolescente si avvicina alla paladina del femminismo e tra i due quando lui era ancora minore si consuma un rapporto sessuale. Per metterlo a tacere riceve e la bella cifra 300k$. Questo finché Bennet spinto dall’Onda di #metoo non decide di parlare anche lui. A questo punto l’attrice nega furiosamente nonostante il bonifico sia li sulle carte disponibile a tutti, poi si corregge ed ammette che in effetti c’è stato ma che è stato fatto per proteggere il nome dalle false accuse. Neanche a farlo a posta spuntano fuori messaggi tra i due ed infine una foto dove inequivocabilmente si capisce che l’intercorso ha avuto luogo. A quel punto l’avvocato è costretto ad ammettere che si c’è stato un rapporto sessuale con un minore e che però è stato questo, un fuscello senza muscoli 20 anni più giovane ad aver commesso la violenza. Poco importa se la foto mostra il contrario.
In tutto questo però l’attrice nonostante il ruolo di spicco nel movimento è ancora lì, e tranne qualche timido, senza voce quasi, tweet viene solo allontanata da un minore spettacolo italiano e Bennet viene deriso e non creduto come le donne solo perché uomo.
Ma Weinstein? Weinstein il porco, il maiale, lo stupratore, il viscido, l’orco etc. come è stato chiamato ha perso tutto. Una persona distrutta da accuse che almeno fino ad oggi non hanno prodotto prove. Non ci sono foto, video, messaggi testimoni, niente. Solo la parola di qualcuno che dice che nel secolo scorso avrebbe subito molestie a vario titolo.
In tutto questo però un video di W. Compare. Lui solo in una stanza con una bella giovane donna che parlano di affari. W. Timidamente ci flerta gentilmente e senza mai toccarla, metterla in un angolo, minacciarla le chiede semplicemente in maniera quasi naturale se si possono rivedere con lei che acconsente. Il video finisce lì senza violenze e stupri, la donna poi dirà che lo ha fatto solo per concludere l’affare e che non era interessata a W.
In tutto questo hai appena svelato una delle cospirazioni più meschine del secolo contro gli uomini, cospirazione mirata a sovvertire l'ordine da parte del genere femminile che, fingendo di volere puntare alla parita dei sessi, mira invece a prendere tutto il potere.
Una classica mossa kansans city.
Avevo i miei dubbi ma ora sono finalmente risolti, mi puzzava sta cosa che ci mettevano tutte sei mesi prima di denunciare, non dalla polizia, in pubblica piazza.
Ma Weinstein non ha "confessato" più di qualche molestia?
Dappo per piacere.
Io sono rimasto a lui che si dichiara innocente. Può essere che mi sia perso qualcosa.
Sir, this is a McDonald's drivethru
porca merdissima