Era:caso Weinstein è: 50 shades of possibilismo

Una frase estrapolata da un confronto di 10 (DIECI) mesi fa.

Ottimo.
Sì ma dici la stessa identica cosa di adesso.
No, ma va bene così, purchè la finiamo.
Per quotarne uno di adesso:



E' letteralmente "è ingiusto ma..." con l'allusione al victim blaming, come da tradizione rispetto a quel quote vecchio eccetera.

La situazione estremamente sfavorevole (contro cui qualcuna la scampa, magari i geni, e sticazzi) rende totalmente irrilevanti queste puntualizzazioni che fai.
Boh ha detto che subire uno stupro = vendere i propri principi, io boh, mi sa pure peggio di 10 mesi fa.
Infatti, se accettiamo che il ricatto di Weinstein è essenzialmente "fatti stuprare o ti macino la carriera", per lui se ti fai stuprare per la tua carriera hai venduto i tuoi principi: se lei cede al ricatto non significa che sia un rapporto consenziente, che è il bug del mercantilismo di cui parlava suck.

Non a caso poi scegli esempi capziosi come:



la Paltrow è figlia di regista-produttore lato padre e attrice vincitrice di due Emmy e un Tony lato madre. Avere già le spalle coperte cambia di parecchio la questione.

Oltre il danno la beffa: se hai ceduto al ricatto hai venduto i tuoi principi, non è che sei stata stuprata. Che è il nadir del pensiero maschilista più gretto.

Psicologicamente, è pesante anche il ricatto di uno stupro.
State facendo tutto voi, ma non è quello che intendevo.

Banalmente, negate la distinzione fra chi è vittima fisicamente o psicologicamente di Weinstein e chi ha la lucidità di dire no oppure di dire si perchè lo ritiene un compromesso accettabile per una scorciatoia.

Ora potete continuare a farvi i pompini a vicenda, travisando e reinterpretando.
Una di fronte a Weinstein è sempre una vittima psicologica di fronte alla sua richiesta. La lucidità di dire NO comporta comunque una serie di danni, che ovviamente ignori e ti fa comodo non considerare per poter sputare liberamente sulla merce-figa di quelle che fanno il pompino.


Veramente ho appena risposto direttamente a questo, sei tu che non leggi.

Dire di sì sotto ricatto, foss'anche per la carriera e non perché ti puntano una pistola alla tempia, non implica un consenso, quindi è comunque stupro.

Ed è parte dello stupro anche il ricatto stesso.

Quindi è disgustoso commentare su come questo significherebbe svendere i propri principi, ripeto, roba che puoi scrivere solo mentre riscaldi la sedia e agiti i tastini.


Ma piantala con le cazzate.

Mi faresti la cortesia di ignorarmi?
Non eri tu a lamentarti dei toni? Crismi ha detto una cosa sacrosanta, lo stesso subire il ricatto è già un danno morale, sociale, economico, psicologico e alla persona, è già parte dello stupro soprattutto se si concretizza.

E solo un leone da tastiera non nota che sia molto aleatorio se uno riesca a mantenere la lucidità in quel momento.

Da qui la cosa orribile che è la risposta maschilista della società "eh si è venduta".
Vabbè, come dicevo, continuate a spompinarvi e a darvi di gomitino.
E come dicevo, sei tu incapace di discutere e a rovinare il forum.


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Per il resto tutto sotto controllo qua con crismi e kalidor che fanno eddie guerrero e rey mysterio e iroel che è l'arbitro corrotto che non vede il tag team, ma siccome io tifo per il tag posso ejectarmi


Ormai "gomitino" e' come buonisti, quando uno non e' piu' capace di argomentare diventa la scappatoia.
Mi sembrava che mancasse il più intelligente della ronda che staziona in questo thread da ormai un anno e oltre.
Presa bene, vedo

Il problema e' che ti stai incazzando e non sei piu' in grado di rispondere. Fattela passare
Cmq non capisco cosa si stia ad argomentare.

Allo stesso modo in cui chiedere a qualcuno di fare straordinari non pagati comporta grane legali, cosi` chiedere favori sessuali in ambito lavorativo ne comporta.

Il dire "eh ma certe ragazze offrono volontariamente le prestazioni per fare carriera" non cambia il discorso perche` se tu offri al datore di lavoro di fare straordinari non retribuiti e lui accetta finisce nei guai comunque.

E` stupro o non e` stupro? Beh dipende da caso a caso, ma qualsiasi atteggiamento che compromette il pieno consenso dell'altro e` violenza sessuale.

1) Stavate pomiciando e lei si addormenta e tu continui? E` violenza sessuale.

2) Siete in camporella e tue le dici "se non me lo succhi non ti guido a casa, ti mollo qui" E` violenza sessuale

3) Le stai facendo un ditalino e le dici "se non mi scopi dico ai tuoi amici che sei una porca" e` violenza sessuale

4) Una ragazza ambiziosa pensa "Weinstein e` un porco ma si me la gioco vediamo che succede" e va da lui nella camera d'albergo e weinstein esce dalla doccia col cazzo fuori. Anche questa e` violenza sessuale.

Non tutte queste situazioni avranno risvolti legali, ma alla base di queste situazioni vi e` il non pieno consenso della vittima dovuto a:

1) L'incapacita` di decidere per se stessa
2) La paura di essere lasciata in mezzo al nulla
3) La paura di essere sputtanata agli amici
4) Un'azione che e` avvenuta senza un previo consenso, quindi compiuta senza interesse per i desideri di chi l'ha subita
Che poi già il domandare apertamente, alla richiesta di un'intervista, se può flirtare è proprio il mettere in chiaro da subito i rapporti di forza e che la relazione sarà più up-down di quanto ti potessi aspettare.
Lo sottolineo perché magari qualcuno ci vede trasparenza e sincerità, vai a sapere (non so se ne avete discusso, forse ho perso qualche passaggio)


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Da incorniciare e appendere al muro.