[Era]Affitti brevi di merda, New York sorpassa a sinistra ma Barcellona usa il DRS

forse più dedicato qui che su lsc

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Riuscirà a sopravvivere con solo le 30 case rimaste? Lo scoprirete nel prossimo episodio di “Schiaffo alla povertà: anche i ricchi piangono” :sisi:

ma con che coraggio pubblicano sta roba :rotflfast:

Io non ho capito per quale motivo uno che può buttare 1500 euro al mese in quel cesso non dovrebbe preferirgli un mutuo della casa che cazzo pare a lui/lei.

Perché non glielo danno

non è tutto oro quello che luccica

L’ufficio studi AIGAB ha calcolato che a Milano, ad esempio, la redditività per una casa messa a reddito con affitto tradizionale è del 4,3% del valore dell’immobile, con affitti brevi è del 4,1%, con affitti agli studenti del 3,9%.

“Nel 24% dei casi l’inquilino non paga”

“la maggior parte delle volte non si tratta di persone che non ce la fanno a pagare ma che se ne approfittano. Chi conosce il sistema vince sempre ed è per questo che gli italiani non amano gli affitti a lungo termine”

Il Landlord UK dovrebbe ringraziare che esistono solo questi Labour quando nel Mulino che vorrei anche solo per aver fatto questa dichiarazione sarebbe dovuta scattare la ghigliottina

La maggior parte del 24%. Quindi boh? Il 12% sul totale non paga perchè se ne approfitta?
Numeri sconvolgenti! Bisogna fare subito una legge per evitare che il 12% dei landlord possano non correre rischi speculando sugli immobili :sisi:

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Nel frattempo l’obbligo del codice identificativo (il CIN) per le strutture che fanno affitti brevi, sembra non riscuotere grande successo nel nostro paese.

Considerato che il governo reputava questo passaggio come il tassello su cui hanno costruito “la stretta contro gli affitti brevi” direi che sia l’ennesimo flop a cui hanno abboccato i giornali

:dunnasd:

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Potrebbe andare ospite a casa di Chuck. :sisi:

Se pulisce e cucina un posto c’è

è tutto molto bello … peccato che ora come ora quando il “mercato” valuta una proprietà tiene conto dei (cito testualmente) “Piu conosciuti siti di vendita immobiliare online e relativi prezzi di riferimento” quindi per dare un valore (anche per le case in asta) vanno su immobiliare.it guardano a quanto stanno in vendita (non venduto ma in vendita) le case e dicono che quello è il valore della zona :asd:

Se vai dal ragazzo a caso di Tecnocasa sì, fanno così***.
Io ho amici costruttori della zona + immobiliari un filo più seri, e basano la stima di vendita sul loro venduto e non su cosa la gente inserisce a caso su immobiliare.it.

*** Ma lo fanno anche perché quando la gente va a farsi fare una valutazione, si ritrovano clienti che “hanno studiato” i prezzi della zona (o la cugina della zia della cognata ha venduto a XYZ, giuro eh) proprio su quei siti e gli gira il cazzo se gli dicono che in realtà vale meno. L’agenzia se ne sbatte le palle se il venditore non ascolta e, pur di tenersi la potenziale vendita, esce col prezzo chiesto dal venditore-cliente. Così restano invenduti per un anno o due finché non scendono a più miti consigli.

A questo punto meglio lanciarsi sull’agricoltura e l’allevamento

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Lo amo sto video :rotfl:

Ottimo punto il tuo, mi è capitato però nelle perizie di aste giudiziarie di trovare quelle diciture