energia gratis



E' logico che sia l'elettronica, non immagino mica squadre di forzati che manovrano delle corde... Dico solo che con simili dimensioni e a quote differenziate come si vede dal disegnino mi pare assai difficile gestire rilevamenti di direzioni e intensità dei venti e relative regolazioni.

Tra l'altro si dice che la zona sarebbe disponibile per attività agricole e allevatorie, se non ricordo male. Voi ci lavorereste sotto una cosa del genere? Magari con un occhio al cielo per vedere se c'è qualcosa in picchiata?
Mah... finirà come le macchine ad idrogeno... anzi... quelle erano pure arrivate alle fiere, tanto sembravano fattibili...

beh, scusa ma lo trovo 1 discorso alquanto stupido.
nn ho da mangiare, mi metto a coltivare 1 terreno o mangio di meno?
CI vuole 1 piano di sviluppo energetico, per carità bisogna imparare a ridurre gli sprechi, vedi case certificate con cappottit ermici etc, uso del solare termico ( secondo alcune ricerche è stimato che può rendere completamente autonomo in 1 casa il riscaldamento dell' acqua, chiamalo poco), ma costruire nuove centrali, ripuntare sul nucleare ( che tanto che senso ha comprare energia dai francesi che han le centrali oltreconfine) e sulla ricerca verso nuove fonti energetiche.
Non sono un tecnico, ma questa idea mi sembra 1 po "strana" con questo mega cilindro a spasso nel cielo
Interessante il concetto energetico, ma la realizzazione tecnica proposta non è fattiibile per un milione di motivi tecnici. Dovranno trovare un altro modo per sfruttare quell'energia.


Io sono con Fallout.

E' da tempo che lo predico: tutti, nessuno escluso, dovrebbero crescere un pochino filosoficamente e CAPIRE che la Terra e' giunta a un limite, che le risorse non sono infinite (come pareva al genere umano fino a una sessantina di anni fa) e che bisogna darsi tutti una regolata.

Se, come dici tu, non hai molto da mangiare, ti metti a coltivare un terreno.
Ma se il terreno NON C'E' non ti metti a coltivare un bel niente.

Per l'energia e' lo stesso discorso: se il petrolio finisce non e' che puoi inventartelo.

Se l'aria pulita finisce (a causa dell'inquinamento) non e' che puoi inventartela.

E non ci sono vie di scampo, qui si parla praticamente di ENTROPIA a livello planetario.
Ovvero come la metti la metti, l'energia, e il suo utilizzo, il moto, producono inquinamento.
Che si tratti di scarichi in aria, di scarichi in acqua, di batterie elettriche, siamo troppi e facciamo troppa merda.

Quindi l'unica e' TAGLIARE.
Non sta scritto da nessuna parte che ogni capoccia del pianeta abbia bisogno di un'auto. Si viveva prima, si puo' vivere anche ora, senz'auto.
Un'auto a famiglia DEVE BASTARE e PUO' BASTARE.
Stesso discorso per OGNI COSA, non sta scritto da nessuna parte che ci sia bisogno di computer sempre piu' potenti e che la crescita economica debba continuare a ritmi del 2%.
Crescita economica singnifica distruzione dell'ambiente.
Finche' la gente non capira' questo saremo nella direzione sbagliata e nella merda.

Tutto deve rallentare, meno consumismo e piu' crescita personale.

Utopia, naturalmente.
Davvero c'e' da chiedersi se l'essere umano non si autodistruggera' in una qualche maniera perche' e' troppo stupido per proseguire.
Quello che mi scoccia e' che io, come altri, ci rendiamo conto di questa cosa e ci andremmo comunque in mezzo lo stesso, uccisi dalla stupidita' di altri.


non c'entra proprio nulla...
Per l'idrogeno serve solo una tecnologia economica per estrarlo e per immagazzinarlo in celle in modo efficiente.


D'accordissimo.
Il pianeta già adesso non ha le risorse per mantenerci tutti a un tale livello di "benessere" (concentrato su pochi). Inoltre la popolazione sta aumentando, anche quella che sfrutta di più il pianeta (basta pensare ai cinesi). O si butta qualche bomba, o si diminuiscono i consumi. Oppure si arriverà alla fine.


Da un punto di vista democratico, è giusto così.
Prom e mexe, io sono d' accordo sult agliare gli sprechi, ma non si può pensare di centellinare l' energia senza causare una crisi economica e sociale
Non era software, era hardware la "soluzione"

cmq non capisco che cosa ci sia per voi di tanto terribile in questo progetto, se un acquilone deve stare a 1km e fruttare anche energia non potrà mica pesare tonnellate, e anche se cadesse non andrebbe di certo giù a picco!

a me sembra che valga la pena di studiare e cercare di sfruttare questa idea, mi sembra comunque meno complicata di una centrale nucleare


Non capisco poi perchè si continui ad insistere sul nucleare, il nucleare costa troppo, costa più di quello che produce e infatti anche negli states si cercano altre fonti di energia, perchè smantellare una centrale vecchia costa troppo. Quando tutto il mondo si accorge che il nucleare è antieconomico noi ci ributtiamo sul nucleare?


Molto meno complicata una centrale nucleare, fidati.
Immagina solo come dovrebbe essere il cuscinetto a sfere che si trova sull'asse di rotazione e che deve lavorare a trazione verso l'alto e sopportare una giostra del diametro di 200 metri. E cosa vuol dire fargli manutenzione in caso di guasto.


sì, vero... ma i costi non sono paragonabili.
Siamo seri, la fissione nucleare è un'energia relativamente pulita ma finchè non si investe pesantemente in ricerca per risolvere il problema delle scorie non è una scelta attuabile, non in italia.
Noi non abbiamo le migliaia di ettari di deserto sotto i quali nascondere le scorie senza dare fastidio a nessuno.

Dobbiamo cercare fonti energetiche alternative al petrolio, carbone, gas, nucleare.
Sono d'accordo che questo progetto è strano nel suo genere, e sicuramente non è di facile gestione, ma non mi sembra più impegnativo del nucleare, anzi...
Innanzi tutto bisognerebbe conoscere i costi e la resa di un progetto come questo, realizzarne uno in via sperimentale in un'area adatta allo scopo e fare ricerca...
Ma in italia tutta la ricerca che nel giro di 1-2 anni non produce soldi viene scartata o ridotta all'osso

Non si può risolvere o sperare di risolvere un problema come quello energetico in un sol colpo trovando una via definitiva, è opportuno invece avanzare su più fronti.. e questo progetto potrebbe essere uno dei tanti possibili.
Per come la vedo io, sarebbe auspicabile un notevole incremento dello sfruttamente dell'energia solare da parte dei privati.
Anche se non risolve e non soddisfa la richiesta del singolo privato, incide comunque sulla sua richiesta di energia totale, e spero che i nuovi tipi di pannelli solari in "plastica" siano messi a punto al più presto in modo da abbattere quanto primo i costi di tali impianti.

Ciò che invece mi fa rimanere basito, come è già stato osservato in questo thread precedentemente, è la singolare divergenza di opinioni su un problema centrale come quello energetico da parte dei nostri schieramenti politici.
Nessuno è d'accordo con nessuno e non cooperano per il bene del paese, come sarebbe invece loro dovere fare...
Si può discutere sulle pensioni, sulla tav, sul ponte sullo stretto, sulla finanziaria, sulle riforme varie utili o inutili... ma l'energia... boh
Forse ho la colpa di non capire niente di politica e di studiare troppe materie scientifiche e non sono capace di guardare al mio personale conto in banca ma di pensare a cosa potrebbe essere meglio...

Non dimenticare comunque che il singolo problema del cuscinetto non può essere un problema.
Non deve esserlo in un'era in cui siamo andati e tornati dalla luna, in cui lanciamo satelliti quasi ogni giorno...
I componenti dei vettori e satelliti sono decisamente più delicati e complicati, immagino, di quanto potrebbero essere quelli di una struttura del genere.


Hai un concetto distorto di democrazia, secondo me.


Certo che il discorso manutenzione sarebbe un vero inferno.
Mi pare che pure per i ventilatori il costo di manutenzione sia gia' stratosferico.



*


questa dovrebbe essere la priorità, piuttosto che cercare metodi sempre più balzani di produrre energia per far funzionare i nostri condizionatori.


i problemi cesseranno quando l'umanità smetterà di essere una specie parassita e comincerà a vivere in armonia con l'ambiente che la circonda, non quando avremo inventato gli aquiloni enormi.



sicuramente sarebbe meno problematico dello smaltire le scorie radioattive di una centrale nucleare.

Gente... vi fate prendere troppo dalla voglia di contraddire gli altri, senza soffermarvi un secondo a riflettere sul significato delle parole...

Il paragone stava a significare: "Un interessante progetto, perfettibile, che però finirà assai probabilmente nel cestino".

Bastava non farsi prendere dalla -mania...

Inoltre ti faccio presente che NON servIVA (passato d'obbligo, visto che è andato tutto in malora, a meno che qualcuno non riprenda l'idea) SOLO l'idrogeno...
Serviva un po' TUTTO visto che esistono solo 2 prototipi e nelle tante industrie che si erano offerte di lanciare il prodotto non sono mai arrivati nè progetti, nè specifiche, nè materiali... NULLA... come dimostrato in parte dai servizi di Striscia sullo stabilimento italiano.
Quindi, a ben vedere, il paragone non era poi così campato in aria...
del nucleare non se ne parla proprio.... costi troppo elevati per non parlare dei rischi. voglio vedere se è peggio un aquilone che cade o un meltdown del nocciolo.

e pensare che prima di aver letto l'articolo sul KWE ero un accesissimo sostenitore del nucleare. come si cambia nella vita, eh


Infatti, con tutte ste centrali che esplodono al giorno d'oggi non sai mai cosa puo succedere



che vuol dire? il rischio c'è sempre, anche io sono sempre stato favorevole al nucleare ma se il nucleare costa di più di quello che produce beh... non so quanto ne valga la pena!



ok, non esplodono se tutte le norme vengono rispettate.

però:

Non abbiamo un posto dove costruirle abbastanza lontano da centri abitati.
Non abbiamo un posto dove smaltire le scorie.
Non abbiamo un progetto nucleare pronto.

E infine...
Ti fideresti di una delle due classi politiche per costruire una centrale nucleare vicino a casa quando è polemica per costruire un paio di binari?
Secondariamente, lo sai che a bergamo volevano distruggere, o quasi, un ospedale perchè sui gazzettini locali si era parlato della "bomba al cobalto" da poco arrivata nella struttura?

Credi che sia possibile affrontare seriamente il nucleare in un paese dove se qualcuno urla che c'è l'uomo nero tutti tengono le lampadine accese di notte?