Elezioni in Iran

Io sinceramente avevo sperato in un ricambio perchè cmq la figura del presidente è elettiva e negli anni si sono susseguiti diversi presidenti e alle volte sono stati eletti anche presidenti più riformisti per cui speravo che ci si potesse levare dalle palle Ahmadinejad.

Evidentemente mi ero illuso, mi pare abbastanza evidente che ci siano stati brogli, tutti gli osservatori prima del voto percepiva una voglia di cambiamento del paese e i sondaggi mostravano che i 2 contendenti se la giocavano infatti si supponeva un ballottaggio tra i 2.
Invece c'è stato una vittoria al primo turno e con un distacco enorme e la cosa sinceramente pare improbabile anche perchè Ahmadinejad non è esattamente un presidente amatissimo e non ha portato questi grandi risultati con il suo governo anzi tutt'altro.

La volgia di cambiamento nel paese è dimostrata anche dagli scontri e i disagi di queste ultime ore.
Certo che dalla regolarità delle elezioni sembra quasi l'italia
sinceramente anche io speravo in un rinnovamento che avrebbe portato una ventata
di modernità in quel paese, vedremo gli sviluppi nel prossimo periodo.
Ma sono l'unico che ritiene che abbia senso che gli iraniani preferiscano Ahmadinejad ad altri candidati? Sono l'unico che non lo ritiene una minaccia così grande?

Se escludiamo le dichiarazioni folkloristiche su Israele e l'Olocausto, non vedo nulla che posso renderlo una persona così pericolosa. L'Iran è un Paese con una forte presenza di progressisti, che difficilmente accetterebbero una guerra con il mondo intero.

E poi, perché ha vinto di nuovo? Semplice, perché l'Occidente si è impuntato contro l'Iran e lui è la persona giusta per sbraitare contro USA ed EU. Possiamo ritenere di avere la ragione dalla nostra, ma non possiamo dire che gli iraniani non siano convinti di aver bisogno di un leader aggressivo in un momento storico come questo in cui l'Iran è considerato la pecora nera del Medio Oriente...

... anche se i Sauditi finanziano Al Qaeda ed i pakistani hanno addestrato i talebani.



Comunque, la notizia dell'ultimo minuto è che l'Iran rinuncia al programma nucleare.
http://www.corriere.it/esteri/09_giugno_14/ahmadinejad_nucleare_eletto_presidente_voto_libero_4d5dadf6-58dc-11de-903c-00144f02aabc.shtml
PS: Il primo che dice che stimo Ahmadinejad è scemo


No, sono d'accordo anche io.

Il pericolo vero, in questo momento, potrebbe essere la corea del nord.




E cmq, se non ricordo male, i talebani furono addestrati ed armati dagli usa durante l'invasione sovietica come forza d'opposizione.

Potrà avere senso e tutto quello che vuoi, ma il risultato in questi numeri è assolutamente sospetto.
Un'elezione con una così sentita partecipazione e in cui il suo avversario era perfino dato favorito da molti, vinta con un risultato così drasticamente plebiscitario a suo favore?

Dire che la cosa puzza sarebbe un eufemismo.
Che potesse vincere comunque o meno, sinceramente dei brogli in questo caso tendo a darli per scontati.


Uhm...a me Ahmadinejad sta bellamente sulle palle ma non per motivi nazional-socialistici alla thargan, vorrei precisare.

Semplicemente e' un corrotto maledetto e ha un uso della dialettica politica quasi ossessionante del nemico (che sia un nemico in casa o all'estero, cambia relativamente poco), oltre a un confuso miscuglio politica-religione-polizia (anche privata) che fa il bello e il cattivo tempo.

Ma io confido nella gioventu' iraniana, quel 35% son quasi tutti ragazzi (e ragazze, cosa da non sottovalutare) dai 20 ai 30 anni d'eta', molti sono studenti universitari con un bagaglio culturale dietro, che non vuole necessariamente il velo a tutti i costi, che vuole l'uguaglianza tra uomini e donne, una diversa interpretazione della sharia e una generale apertura verso il mondo che lo circonda.

Questi giovani diventeranno genitori un giorno.
Ed educheranno i loro figli in maniera diversa. E' abbastanza logico pensare che quel 35% crescera', bisogna vedere con quale velocita' ed effettivita'.

Il tutto imho, chiaramente
Non ho capito perché mi hai quotato, però, visto che io stavo parlando di tutt'altro.
Si, hai ragione scusa.
Volevo solo esprimere il mio malumore per la rielezione di quello



Anche io confido nella gioventù iraniana. E so quanti progressisti ci siano tra gli studenti universitari.

Ma... Ma nel 1979 c'erano anche allora tanti progressisti tra i 20 ed i 40 anni, eppure c'è stata la rivoluzione khomeinista. E c'è voluto parecchio tempo prima di vedere un presidente riformista.

Non dimentichiamo che oltre ai progressisti, ci sono tantissimi giovani conservatori, che magari lo sono perché non hanno una educazione di alto livello, oppure lo sono perché ce l'hanno, ed è una educazione religiosa, rigida, votata ai canoni della rivoluzione.

Dagli anni '90 ad oggi le proteste di piazza sono state migliaia e non sembra sia ancora cambiato nulla.



Percentuali del genere sono sospette? Sarebbero sospette se fossimo in Europa, dove anche un sistema bipartitico (beh, ora non più) come quello inglese vede il voto disperdersi attraverso altri piccoli partiti.

Ma ricordiamo che Khatami, nel 1997, vinse con quasi il 70% dei voti. E Ahmadinejad vinse col 62% nel 2005.
ahmadinejad ha fatto + riforme lui nel suo paese che tutti i riformisti iraniani messi assieme.
Ha migliorato la sanità pubblica, ha aumentato gli stipendi delle persone che lavorano per le aziende statali del 50% e ha aumentato le pensioni del 30%, ha migliorato le condizioni dei nomadi dando loro sussidi importanti.

Ha pure mandato l'economia iraniana vicina al collasso e con le sue idee xeonofobe si è inimicato mezzo mondo, ma evidentemente le scelte di politica interna contano di + e portano + voti che le idee in politica estera
Agli occhi della popolazione iraniana viene visto come "Man of the people", nonostante i suoi pro e contro.
Cosa, questa, difficile da combattere.

Ma io convido nei giovani, sempre. Il salto di mentalita' rispetto ai vecchi e' quantomeno enorme, soprattutto nell'era internettiana e di rapidi spostamenti nel mondo che ci circonda.

Sperem
Man of the people che se ci sarà una guerra nei prossimi anni sarà il primo
a scagliare la pietra parte conoscendo le sue doti diplomatiche.
Chissà come finirà questa storia.

Continuano a proseguire manifestazioni di protesta ogni giorno nonostante il governo le abbia vietate.

Migliaia di persone ogni giorno si riversano per le strade e le piazze, nonostante ci siano persone arrestate altre picchiate e altre ancora uccise.

Ieri sette morti perchè le forze dell'ordine hanno sparato sui manifestanti.

Il governo chiaramente nasconde dei brogli perchè se volessero far finire tutto basterebbe mostrare tutte le schede e ricontarle oppure indire nuove elezioni.
Invece il governo è contrario ad entrambe le cose si è detto solo disponibile ad un riconteggio del 10% delle schede.

Moussavi diserta gli incontri con il Consiglio dei Guardiani, partecipa alle manifestazioni, incita la folla alla protesta, chiede nuove elezioni e pare si dica pronto anche alla morte.
In Iran c'è così poca democrazia che non si possono vincere l'elezioni senza avere dalla propria parte l'autorità religiosa. Mi ricorda qualcosa... (Federico Graziani)




La fonte di tutta questa simpatia, ahime', non sono io

Cito random dal blog di Luttazzi.



Beh, questo era anche quello che diceva Deaglio a proposito delle elezioni italiane del 2006...
Il bello delle elezioni è che si può esprimere il proprio parere.
Il brutto delle elezioni è che quando si svolgono in un ambiente non democratico autorizzano chi ha vinto in un modo o nell'altro a dire "La maggioranza ha ragione ".

Dove ho già visto questa situazione?
Dopo un momento iniziale di prudenza, a quanto pare Moussavi spinge per una rivoluzione vera e propria.

Non credevo ci sarebbero arrivati.

Si vede che hanno qualcuno che li supporta.