[QUOTE=Shenlong;20775531]Penso sia più frequente il contrario.
La finanza che prova ad appropriarsi spesso senza capirne bene le basi e le logiche di fondo, di avanzamenti IA e comunque di modelli matematici e statistici che hanno tutt’altro dominio di applicazione.[/QUOTE]
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Alzo le mani qualcuno volesse smentirmi, la mia conoscenza dell’argomento è veramente basic.
Il problema vero, al di là dei porni e delle fake news, io lo vedo dall’incensamento continuo e su natura puramente fideistica dell’Intelligenza Artificiale non capendo che alla base di tutto fondamentalmente c’è la vecchia e cara legge dei grandi numeri.
Ora, e da qui in poi il rischio che dico panzane è altissimo (più del solito
), fino ad oggi l’informatica si è sviluppata così:
conosco deterministicamente un determinato sistema naturale
implemento un determinato algoritmo capace di risolvermi la matematica che c’è dietro quel sistema naturale
ottengo uno strumento relativamente efficace
eventuali errori (output dato dal sistema rispetto quello che mi aspetterei sia quello giusto) sono da imputare a: la mia conoscenza del sistema naturale è molto più empirica di quel che credevo, approssimazione numerica del sistema, errori hardware di acquisizione dell’input, errori nella scrittura dell’algoritmo, etc…
in caso di quest’ultimo (errori scrittura algoritmo) posso eventualmente studiarlo e correggerlo o migliorarlo nel futuro
La rivoluzione dell’AI fondamentalmente si sta sviluppando in questo modo:
ho dei grossi database, ma non conosco correlazioni tra input e output
do in pasto a dei sistemi di machine learning questi database
il sistema impara a prevedere correlazioni tra input e output
Ora è tutto biased, si perde quello che è il controllo sulla conoscenza fenomenologica del sistema. Almeno prima avevi Lombroso che ti diceva che se uno ha il mento storto è un criminale, tu con sistemi di telemetria misuravi il cranio del tizio e stabilivi se era criminale o meno. Poi al più veniva un ingegnere informatico a dirti: “No, scusa il signor Pippo è innocente perché ho scritto male io il codice e il mento ce l’ha dritto invece”. Oppure dopo decenni ti veniva lo scienziato progressista e diceva: “No ragazzi, liberiamoli tutti, anche Franco e Pluto, perché la teoria che sta dietro il mento storto è una cazzata atomica”.
Con lo sviluppo dell’AI e il fargli i pompini a quattro mani ovunque, il rischio è d un futuro alla Minority Report, con la polizia che arresta i tizi col mento storto (ma non sa il perché) solo perché il database con cui si è allenato il sistema aveva la maggioranza dei criminali con il mento storto