Dicono che il Giappone fu stato nato da una spada

Io ci andrei a vivere in giappone, ma solo vivendo di rendita :asd:

O magari avendo un lavoro che sia smart working, che sia totalmente slegato dal mondo del lavoro giapponese.
Altrimenti no grazie

Perché siete dei colletti bianchi maledetti, le altre categorie non credo abbiano queste problematiche, o quantomeno non così esagerate.

Il fatto è che se entri nel mondo del lavoro in giappone devi per forza entrare in quel mondo estremamente gerarchico che è appunto il mondo giapponese… è un po’ come entrare nell’esercito :asd:
Che personalmente è il modio di vivere più distante da quello che mi sono sempre sentito di vivere.

Da quel che vedo, sì :asd:

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Eh, è questo il punto :asd:
Nei casi specifici che dici tu posso ancora capire (lì gusti personali) uno ci voglia stare, ma 90 su 100 se vuoi vivere in una nazione ci devi lavorare e la cultura giapponese lavorativa è probabilmente la più tossica del primo mondo, riesce penso a staccare pure gli usa in questo :dunnasd:

Poi vabbè secondo me è una società disfunzionale anche al di fuori dell’aspetto lavorativo da quel che leggo in giro e i giappofili che vogliono viverci etc mi sembrano per la gran parte fanatici religiosi cresciuti con la cultura popolare giapponese (e pure io ci só cresciuto e posso apprezzarla eh, per l’amor del cielo) che sostanzialmente idealizzano moltissimo il giappone volendone vedere solo una parte marginale.
l’Italia ha tremila problemi ma se devo farmi lo sbatti di andarmene cerco una nazione in cui stile di vita e mentalità siano più a misura d’uomo, e a parte alcuni aspetti onestamente non mi sembra sia il caso del giappone :asd:

Per dire a me affascina il mondo slavo e la sua cultura, ma non penso mi trasferirei in un paese dell’est europa :asd:

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Non saprei, immagino anch’io sia più forte nell’ambito colletti bianchi ma penso sia un aspetto culturale pervasivo a tutti i livelli della società.
Se devo lavorare tante ore e diventare scemo me ne resto in Italia che almeno non devo rompermi il cazzo a fare una trafila infinita di documenti sperando il padrone benevolo garantisca la mia permanenza nel paese :asd:
Forse il giappone a differenza nostra ha stipendi medi più allineati al costo della vita, però boh.

In b4 post di amon che mi insulta in giapponese e mi dà del gaijin di merda :vface:
Poi oh, queste sono sensazioni mie, gente che ci vive tipo strites sicuramente può dare un parere molto più ponderato

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E’ una società disfunzionale solo se esci da quella che è la società intese come normale da quel popolo.
Tu probabilmente essendo italiano, sei praticamente agli antipodi come mentalità, ma un giapponese nato a cresciuto li è abituato al sistema. Se appunto non provi ad integrarti nel sistema, ne esci e ti becchi tutti i difetti.

Se non sei “nell’esercito” giapponese, sei un disertore e sei per i cazzi tuoi :asd:
O appunto puoi fare il turista che vive li, il gaijin che è fuori dalla cultura di quel popolo, e al massimo arrivare vicino a capirlo.

Molti di quelli che ti dicono io andrei a stare in giappone, sono solo i weeb che pensano che sia tutto solo fiori di ciliegio e fighette con gli occhi grossi e le tette ancora più grosse :asd:

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Dal mio punto di vista una società estremamente conformista e poco inclusiva non ha nessun appeal.
Sicuramente si tratta di una cultura interessante ma viverci… mah

Quindi rispondendo a Romz, sì, si credono un élite :asd:

Cosa resta da dire su CL?

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Meglio lavorare in Italia in un’azienda controllata da CL o in Giappone?

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Meglio lavorare per Aum Shinrikyo in giappone :sisi:

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Non so chi sia non ho voglia di googlare

Non che ci fosse qualcosa da dire anche prima, insulti a parte.
Ma il tasto New Thread non morde :asd:

Deve essere dura fingersi giapponese dentro CL

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Io voglio stare in Giappone perché voglio molto bene ai giapponesi. Bisogna cercare di scavare nei loro animi, allora ci si affeziona.

Goditi i tuoi 12.4 mq :sisi:

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Pikkolo ma tu non eri ultra animalista? E ami uno dei pochissimi popoli che cacciano attivamente balene e delfini?

Ma il punto è che per non uscirne devi diventare un droide protocollare infarcito di cultura tossica del sacrificio e del lavoro, sempre in competizione (scuola, lavoro etc) che se ha un normalissimo momento di debolezza si ritrova escluso da tutto :dunnasd:
Poi è chiaro che se ci sei dentro lo dai per assodato e non ci fai caso come noi da esterni, è ovvio e vale per qualsiasi cultura chiusa in sé stessa, ma che tu lo noti o meno ne paghi comunque lo scotto.
Non è un caso che il fenomeno hikikomori o come se scrive di gente talmente esaurita dalla competizione sociale ad altissimo livello che molla tutto sia nato lì e sia presente in maniera capillare, in una società come quella per me sono più mentalmente sani gli hikicosi che dicono no grazie io mi chiamo fuori che quelli che saltano nel cerchio di fuoco tutti i giorni :asd:

Esatto, more or less :asd:
Oppure “wooo, gli anime e i manga sono diffusi anche tra la popolazione adulta, dev’essere una società fighissima :omg: !!!11!!”

Ma la scuola non può insegnarti tutto lo scibile umano :asd:
Quello che deve insegnarti la scuola, soprattutto lato umanistico, è fornirti una metodologia di apprendimento, imparare a capire un testo scritto (a fine liceo dovresti capire anche i più livelli d’interpretazione di un testo scritto e magari saperne proporre di tuoi), far sì che non ti perda quando sarai travolto da una marea d’informazioni spesso discordanti tra di loro.
Ora tolto casi eccezionali di gravi problemi familiari (che di solito ahimè ti impediscono pure di farti arrivare al liceo, incidendo sull’abbandono scolastico già dalle medie) o gravissimi problemi economici (e visto che parliamo anche di università manco quelli perché se vai all’università la tua famiglia non navigherà nell’oro ma non sei manco il protagonista di un romanzo di Dickens che deve lavorare in miniera e non ha tempo da perdere per leggere un quotidiano o aprire di tanto in tanto una pagina Wikipedia) non riesco a credere che se hai frequentato un medio liceo italiano, magari pure quelli dove ti casca addosso l’intonaco ogni tanto :asd:, non ti siano state date le metodologie di cui sopra. Magari lato squisitamente nozionistico OK, lì dipende da svariati fattori come bravura dell’insegnante o velocità con cui si va avanti nel programma. Ma che tu uscito da un liceo o peggio ancora frequentando l’università non abbia le capacità o gli stimoli necessari per andarti a leggere le cause principali che portarono allo scoppio della WW2, grosso modo chi partecipò e come si svolse la WW2, e cosa fu il Muro di Berlino non ci posso credere