Dicono che il Giappone fu stato nato da una spada

domanda: regali in busta o liberamente?

Come sono le usanze nipponiche sul tema? Si usa anche da loro la declamazione in pompa magna delle buste ricevute?

Ce l’hai già il declamatore pro? Se no, fallo fare al caposala. Vedi prima se ha una voce e un portamento adeguati.

Ah, mi raccomando non fare incazzare i suoceri su dettagli importanti tipo il posto al tavolo vicino allo zio che si caga addosso e scorreggia metano che poi negli anni dopo ti tagliano i coglioni.

Fai i tavoli da 8 max rotondi metti 4 italiani e 4 giapponesi. Sarà un modo per far socializzare la gente e non farli sentire isolati.

Se viene Phobos o Jambi fai tavolo solo con le cugine. Qui puoi anche farlo più numeroso.

Hai controllato com’è il mood lato nonni che se poco poco ce n’è uno vivo del dopoguerra e lo fai mangiare di merda ti leva 10 mila euro dalla busta a fine serata così a sfregio e gli lascia solo 200 euro in pezzi da 5.

Tieni traccia di chi non ti da ancora il regalo in sala che se ti scordi a fare le foto al tavolo o la fai con la faccia di circostanza poi è meglio che cambi pianeta.

Ai saluti finali in sala mi raccomando abbraccio sentito, inchini e baci sulla guancia doppi a chiunque. Incluso lo zio con l’alito di calcutta.

Occupati del confort degli ospiti inizia ora a impegnare almeno un 4 stelle tutte le camere. Accertati che sia un albergo pulito e serio.

E un bus climatizzato ovviamente. Autista verifica che sia astemio.

Non ti scordare a organizzare un dopo la sera successiva visti gli ospiti che coglieranno l’occasione per farsi una vacanza in italia.

Scegli un lido vista paradiso e di al barman di fare scorta seria di bevande. Fai un setup minimo di fingerfood e chi vuole si ordina la pizza. Prenota tutte le sdraio per la notte che tanti dormiranno ubriachi dopo il bagno.

Playlist non ce bisogno che te la dico non fare minchiate che un italy-japan è da mascella per terra la selezione.

La sera prima dormi 12 ore.

In sintesi qui ti giochi lo stile di una nazione intera di fronte a gente che sui dettagli è capace di levarti la pelle.

Ah beh sulla storia dei dettagli te la giochi benissimo con un “in italia si fa così”

In giappone il matrimonio all’occidentale (quello fatto in hotel) costa una sassata ma è coreografico in maniera estremamente precisa ed è impensabile ricreare la cosa in Italia

Magari se è gente di una certa età controlla i gusti, che se metti dei piatti particolarmente esotici capace che non se li godano…

Es. Mia nonna con gli spaghetti ci voleva sempre del ketchup, ed era il suo modo di gustarseli ed alla fine anche mio padre ha imparato a tollerare la cosa (poi il fatto che non avessero una lingua comune ha aiutato moltissimo)

Nel senso che anche se la insultava e bestemmiava, non lo capiva? :sisi:

:asd:
Ho scoperto in tenera età che alle volte un interprete non deve tradurre letteralmente

Bestemmia random

traduzione: grazie per aver apprezzato la cucina italiana :sisi:

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Aspetta cosa cazzo è sta cosa del declamatore delle buste? Ma esiste davvero? Ma che pezzentata è :rotfl:

na roba che definire una terronata è poco.

Non ho idea di cosa sia il declamatore…
Però preparatevi i regali di risposta…

In soldoni, in base al grado di parentela è quasi possibile prevedere quanti soldi ci saranno nella busta, quindi è possibile anche preparare il regalo di risposta da dare agli invitati (di valore 1/2 ~ 1/3 di quanto ricevuto) qui meglio chiedere a tua moglie, visto che la cifra cambia da paese a paese

Un utente ngi quanto dovrebbe regalare?

ma cos’é, il giappone fan come le feste di compleanno hobbit? :asd:

“Bio bestia” semi cit. cannarsi

E’ esistita. Giuro.

L’ho scoperto il giorno prima. Fu uno shock in diretta che non mi aspettavo.

Diedi fondo alle mie più recondite doti diplomatiche per non farlo accadere e ci riuscii ma sudai freddissimo in quei 5 minuti con 300 ospiti in sala.

Poteva accadere veramente il pandemonio.

Non era esattamente una declamazione ma una pretesa esposizione del cash sul tavolo con il nome del parente bene in vista da parte di una sola persona, insieme a tutti gli altri regali adagiati sul tavolo adibito a tale ruolo.

Riuscii a convincerla per poco non mi veniva una paresi senza indisporre la moglie perchè se no erano problemi seri.

Fortunatamente era una sola persona (la più anziana all’epoca) quella che l’aveva chiesto, che disgraziatamente aveva messo l’equivalente di oggi di 5000 euro come regalo e un po ci è rimasta meh che la gente portava i regali fisici avesse più “visibilità”. :asd:

In effetti devo dire che il concetto di regalo sembra banale ma non è facile da gestire.

Poi vabè che c’è da leggere i pensierini nelle buste che non sai mai come regolarti che magari trovi quello che ti scrive cordiali saluti a finisce che non si leggono per non urtare i meno poetici.

Vabè che a me mi prepararono un prima, un durante e un dopo tutti gli amici, che bastardissimi erano ancora tutti scapoli ne combinarono di ogni che sudai freddissimo. Roba da zelig proprio. Il perculaggio portato allo stato dell’arte.

Fu bello comunque che era la cumpa di giovani e si creò uno di quei rari matrimoni come dire “poco imbolsiti” :asd:

Poi ci sono i telegrammi di chi non si presenta del tipo:

“Mortificatomi causa imprevisto improvviso, lieto mi fu inviarvi auguri. Peppe della quinta B”

Che mia moglie “Embè, sto qua era amico tuo. Pecchè non è venuto? La vedi quella sedia vuota? Se scopro che non è stato ricoverato in ospedale o non è cappottato con la macchina o non lo hanno rapito poi vedi come gli levo la pelle io” :asd:

E io “Si Cara, tranqui, avrà avuto un problema serio”.

La competizione scatta proprio fuori anche nelle occasioni più impensabili.

Allora bisogna prima stabilire il rank di riferimento che varia da caso a caso.

Supponendo una “normalità” medio borghese dove per nucleo familiare medio di 2 mangianti

La Mamma esce 10K
La Nonna 5K
Gli Zii 1K
I Cugini 500
Gli Amici 300

E un ricevimento che vuoi o non vuoi se non vuoi infastidire gli ospiti che quell’obbrobio che è il Buffet che fa tanto self service all’autogrill, va via un cartone a base di pesce servito al tavolo senza che te lo sbrodola sulla camicia già qui in nordafrica.

Ne consegue che non potendo superare i 300 e dovendo attenersi a un certo galateo direi che 100 euro sarebbero il minimo sindacale a cranio.

Chiaramente se la piazza è Milano va tutto rivalutato verso l’alto. Poi il parametro Japan è complicato da decifrare ma a occhio e croce sono pali nel culo che minimo servono il doppio di addetti in sala non in nero. :asd:

Supponendo che sono abituati a un certo pregio + metti Milano + ceto medio di ngi, direi che una aggiustata sui 150/200 potrebbe essere adeguata.

Poi vabè qualcuno potrebbe pure sentirla come più intima per qualche motivo e liberamente in base alle proprie disponibiltà potrebbe alzare anche a 300 per significare un “aiuto agli sposi” nel senso più nobile che tanto una coppia che inizia ha bisogno di tanto aiuto.

Poi se dovesse risultare una casata come dire già di alto lignaggio (lo si evince da quanti cognomi ci stanno nella partecipazione e se c’è pure messo Catalan Belmonte) il regalo dovrebbe significare più un sentito impegno di augurio con il più arduo compito di individuare un presente che sia in grado di trasmetterlo di fatto.

Cosa onestamente abbastanza cringe dal mio punto di vista nel vasto novero di articoli all’uopo disponibili nel mainstream.

Probabilmente si potrebbe trovare un compromesso in un set di posate d’argento per 12 col cucchiaione grande che male che vada te li ritrovi come merce di scambio per i periodi bui.

Mi sposo settimana prossima.

Sarebbe epico.

E in tema matrimoni di sto cazzo e usanze da troglodita, ad agosto si sposa mio cugino a trapani, mia madre s’è ficcata in testa di fargli una busta da 1500-2000 euro (senza poterselo minimamente permettere), perché sennò fa brutta figura e poi la gente parla… Ma sporco chi so io, sono 45 anni che sei al nord e vai a pensare che quattro dementi possano sparlare se fai una busta normale…

Sta roba mi sta triggerando a morte (e difatti col cazzo che ci vado)

Probabilmente tua madre come anche mia madre sentono un sentimento molto nobile al di la di un apparente sua monetizzazione.

È in questo atto che si sentono bene nel profondo sapendo di fare una buona azione.

Guarda che le Mamme sanno essere anche l’esatto opposto per un torto subito. Roba che uno tsunami ti pare meglio.

Quando sentono questo sentimento bisogna lasciarle esprimere senza interferire secondo me.

Io me la spiego solo dopo che sono diventato un genitore con i figli grandi.

È come se in quella circostanza devi scegliere tra cinismo o altruismo su un evento di un caro che magari hai visto sin da bambino giocare con tuo figlio dove spesso nascono dei rapporti molto profondi al di la di una parentela anagrafica per un percorso che inizia e che ha bisogno anche di solide basi finanziarie nella vita di coppia.

Il tema è più profondo di quello che appare secondo me. C’è dentro un desiderio di procurare gioia, le persone più avanti negli anni hanno dentro un cuore ferito che ha bisogno anche di questi istanti di fugace cura palliativa.

L’uso del denaro è fonte millenaria di interpretazioni che non basterebbe un enciclopedia.

Può procurare gioia e dolore, distruggerci o farci vivere, e non è semplice maneggiarlo nel lungo termine.

Sta alla sensibilità del ricevente capire la profondità del gesto e purtroppo non sempre il nostro vissuto ci consente di capirlo se non dopo che porti i fiori al cimitero.

Sarebbe migliore un mondo senza denaro ma saremmo forse a portare le mucche come regali.

Dietro Hans c’è Gigi Marzullo, ne son sempre più convinto.

Quando leggo queste cose sono sempre più contento di non aver fatto niente per il mio matrimonio :look: :sisi:

comunque confermo che in Asia è normale iniziare a parlare di matrimonio dopo pochi appuntamenti, mia moglie ha iniziato a parlarne dopo nemmeno un paio di mesi :asd:
Ci siamo sposati dopo 3 anni di convivenza (pratica quasi sconosciuta qui in Cina che io sappia)

Mia moglie poi non ha mai nemmeno preso in considerazione l’idea di prendere la cittadinanza italiana, siamo sposati da 9 anni ormai quindi credo sarebbe una cosa praticamente automatica se la volesse, anzi continua a sostenere che dovremmo dare quella cinese a nostro figlio che “tanto la cittadinanza italiana è inutile per lui”

auguro il meglio a pikkolo anche se probabilmente il cetriolo è già in viaggio dal Giappone e qualcuno se lo beccherà in pieno