Di sessismo ingenuo e/o consapevole




Se non sifoni potere economico verso qualcuno non vali un cazzo.



Il mio punto e` che pagare diversamente gente considerata pari non va assolutamente contro le regole economiche.


Poi la discriminante sara` totalmente in mano a chi sta sopra


Non credo di aver capito bene il punto allora.

Il messaggio che voleva far passare chi ha scritto l'articolo è che viviamo in un mondo designato su misura di uomo e che dà priorità alla sicurezza e al benessere fisico di questi.

Poi a livello globale sono i maschi che muoiono prima anche escludendo i suicidi.

A me sembra al contrario che l'autrice abbia cherrypickato molti esempi per portare avanti la sua tesi, ma in linea di massima il messaggio che manda la società è ancora "prima le donne e i bambini" e i dati lo dimostrano abbastanza bene.

Tra l'altro questo genere di articoli è quello che fomenta l'ira di molti maschi low-class che si sentono abbandonati sia dal discorso liberale (in quanto perdenti del capitalismo) sia dalla sinistra che si fa beffe di te se sei un "perdente" nonostante tutti i presunti vantaggi di non appartenere alle categorie "oppresse" da standard leftybook (donne, lgbt, immigrati) e indovina da che movimenti saranno attratti questi.

Riiight, fatto passare il meme per cui l'agente economico perfettamente razionale é solo un'astrazione da libro di testo, stiamo attenti a non andare nell'estremo opposto peró... in un'economia globalizzata dove lo "zero virgola" fa la differenza per esempio tra la produzione locale o dall'altra parte del globo, una situazione di continuata e totale irrazionalitá mi sembra parimente inaccettabile.




Ohhh, semmai é quí che si spiega il paradosso. E io vorrei anche provare a sostenere la tesi che é vero, cioé che generalmente uomini e donne hanno livelli di produttivitá diversa in diversi tipi di mansioni. E le mansioni dove gli uomini sono "piú portati" rendono di piú.


Mi sembra tutto corretto


Che il mondo sia disegnato intorno agli uomini è fuor di dubbio, quello è il punto.
Il fatto che poi ci siano altri fattori che incrementano la mortalità maschile è un discorso separato, e non nega che il mondo continui ad essere disegnato intorno agli uomini.

Non c'è bisogno di cherrypickare per fare esempi, basta guardarsi intorno senza avere come FTMcoso i prosciutti incastrati negli occhi.

Tra l'altro è un articolo che ho preso a caso, se vuoi cercare esempi accomodati, ci sono una quantità di cose che puoi prendere in considerazione che ti ci posso avvolgere dieci volte dentro.



Ma questo è un discorso rossobrunista del cazzo che è uno dei tuoi soliti schizzi di merda e dovresti ricacciarti in gola e mangiarci sopra
E infatti FTM che di queste cose non capisce una sega di niente non vede il problema.

L'ira dei maschi non è, tra l'altro, solo low-class, e lo vedi benissimo qui dentro, tanto per dirne una.
Di nuovo, tutti questi dubbi te li risolvi con l'intersezionalità, averli significa non aver chiaro il problema, negarlo, oppure - ma non credo sia il tuo caso specifico - essere in malafede.
Anche perché capiamoci, io son disposto a spiegare le cose quando sono interessanti, sottili, c'è nuance, etc.

Ma rispondere a bestialità come quella che hai scritto nell'ultimo periodo o ai post di Flomes, proprio no Se quello dev'essere il livello del discorso, l'unica risposta possibile sono ??? e ceffoni.
Anche perché a quel punto è una vostra responsabilità - nel momento in cui riconosci il privilegio ma lo giustifichi e argomenti in suo favore diventi complice, e quindi sei parte del problema.


sarà solo un caso che nelle grosse compagnie era stato visto che mettevano le donne a fare i manager solo quando stanno fallendo, sedimentando al contempo l'idea che le donne sono incapaci di gestire ruoli di grosse responsabilità


si perché gli uomini vivono di meno perché sono volenterosi di autodistruggersi mentre le donne sono avvantaggiate di vivere 7 anni di vita in più tra demenza senile e piscio addosso


Tra l'altro biologismo ftw forever quando puoi usarlo per pagare le donne di meno, però il biologismo non può essere un argomento quando c'è l'aspettativa di vita diversa (che grazie al cazzo si manifesta maggiormente quando viene abbattuto il tasso di mortalità infantile).

Non che stia dicendo che siano motivi biologici quelli che fanno la differenza, non è il punto che voglio fare, spero sia chiaro.


Tra l'altro le donne vanno in pensione pure prima rispetto agli uomini, pur lavorando mediamente meno.

So che è un casino tra cause, concause ed effetti. Il punto è che non vedo sto gran vantaggio per gli uomini, seppur riconosca che le donne se la passino generalmente peggio.

Questo dualismo uomo-donna in contrapposizione per il patriarcato mi sembra una truffa, perché a me non sembra di star vincendo alcuna partita.
maledette troie manipolatrici, quindi è tutto a favore loro


Ma com'è che chiedi paperz per verificare una banalità, quando la tua teoria di partenza coincide con le massime di seduzioneitaliana, e quelle non le questioni?


Perché non lo vuoi vedere, è denial purissimo, cristallino e reazionario.
Te l'ho spiegato, ma ovviamente non sai cosa rispondermi e quoti altri che dicono altre robe (sbagliate) per farlo indirettamente



Perché sei nato con il trofeo in mano, la partita non la vedi proprio, non sei in grado di - o non vuoi - riconoscerla.


Ma se non vedi vantaggio, cambialo sto status quo. No, invece tu lo vuoi tenere perché tanto a te non cambia molto, nonostante tu riconosca che le donne ecc ecc


C'è chi la sta costantemente perdendo o fa una fatica immane anche a trovarsi un posto esposto in trincea
non sa manco lui perché lo fa, è il riflesso pavloviano reazionario


Non mi hai spiegato niente: mi hai mostrato un articolo e basta.

Per fare un esempio in parallelo con la ricchezza, se mi paragonassi al cittadino medio del mondo dovrei sentirmi ricco (e così voi tutti), ma dato che mi paragono con miei pari, semmai mi sento addirittura povero.

Stesso con il femminismo: solo per il fatto che ci sia una intera categoria che comprende il 50% circa della popolazione che sta probabilmente peggio di me per il solo fatto di avere genitali diversi, ciò non mi fa stare meglio.

Non sono vessato, ma sicuramente non mi sento in una posizione di vantaggio verso qualcuno.


Boh, che vuoi che ti dica quando scrivi cose del genere?
"Ho questi privilegi, ma siccome c'è chi ne ha più di me, non penso di essere in una posizione migliore di chi non ha i miei privilegi".

Non lo capisco, giuro, mi sembra una contraddizione in termini.


Sorvolando sul nonsense (se uno non vede discriminazioni, perché dovrebbe voler cambiare lo status quo, per peggiorarlo?) tu come lo cambieresti? Immaginati dittatore assoluto, cosa faresti?