De rerum intellegentia artificialis - estinzione e immortalità degli esseri umani

In tal caso, zucca o il tizio di google che dicono arriva la singolarità!!11one è come se le sette sorelle si mettessero a dire dite ciao all'Antartide con standing ovation
siamo arrivati nel 2017 con gente che nonostante la marea di informazioni reperibili ovunque e possibilità di incrociare (i flussi!) di dati, crede ancora in scientology, mente quantica, angeli, religioni e divinità , terra piatta, rettiliani, gomblotti, curare il cancro con le verdure bio e scie chimiche.

Non è solo l'accesso a informazioni veritiere il problema, ma anche la loro comprensione e scelta. E se non cambiamo alla svelta, pure fra 2 secoli con wetchip a nanoimpianti, il problema non cambierà. Continueranno a pensare in maniera distorta pensando di essere fra i pochi detentori della VERITÀ, e tanto basta a gasarli per fargli credere di essere nel giusto.

E queste cose non sono poi tanto lontane da noi. A volte basta farsi una passeggiata vicino a casa per rendersi conto che ste cose hanno attecchito in maniera preoccupante.

Vedi la chiesa di scientilogy, vedi i vari centri di benessere bio energetici fuffa con pseudo santoni.




daje che se non mi viene un coccolone prima *sgrat* divento immortale



boh ma sinceramente c'è poco da fare a riguardo. son stati i primi, e o lo pubblicano loro, o lo fa qualcun altro (o come dicono loro, qualcun altro non lo pubblica e lo sfrutta - pensa se questa tecnologia fosse già scoperta anni fa e nessuno lo sa? GOMBLODDO), quindi non vedo come siano criticabili.

è un discorso analogo a chi va a progettare armi sempre più sofisticate/letali o chi fa l'avvocato difensore di mafiosi/stupratori/etc.: se non lo fai tu, lo farà qualcun altro.



è che abbiamo troppe informazioni e troppo poco tempo da dedicarci per verificarle. per questo esistono testate affidabili (repubblica, corriere, etc. o anche il blogghe per determinati utenti ), perché ci si possa fidare di quello che dicono senza dover ogni volta mettere in dubbio/verificare ogni cosa scritta.

che poi anche a me un paio di volte è capitato di cadere in bufale


Quello di viennetta è un discorso molto globale, prende ad esempio sti tizi per evidenziare la contraddizione (il mito) del progresso.

- Il "progresso tecnologico" è un termine vuoto perché non definisce progresso verso dove. Una tecnologia può far progredire o regredire in questo o quel contesto. Qui Viennetta prende ad esempio il contesto socio-culturale: gli smartphone, come le voci sintetiche ecc costituiscono una regressione ma non puoi criticarli perché "è progresso" - contraddizione o bispensiero indotto se vuoi. Un altro esempio è l'ambiente. Generalmente le tecnologie causano regressione dal punto di vista dell'ambiente, ma poi si parla di progresso perché alcune, sparute e molto lentamente (nei termini assoluti dei danni causati finora all'ambiente dalla tecnologia, bada) promettono il contrario. Conclusione: in generale non c'è progresso perché ogni tecnologia porta di per sé in una direzione random nei vari contesti in cui si possa quantificare una situazione, ergo la maggior parte di questi regressivi. O meglio, c'è avanzamento tecnologico, che significa banalmente che la tecnologia diventa sempre più efficiente, ma anche i campi di sterminio possono essere efficienti ecc, quindi si sposta il campo semantico di "progresso" verso l'accezione sociale, con un trucco quasi orwelliano di bispensiero.
- L'etica qui viene tirata in mezzo dove poi viene distrutta, e anzi quando serve viene messa in primo piano nella sua tomba diciamo. Perché sull'avanzamento della tecnologia l'etica è patetica, non ha niente da dire perché dovrebbe porre dei limiti; ma non può porre dei limiti perché "è progresso". Infatti poi compaiono scuole ridicole di "etica" naturale, che ti dovrebbe insegnare il comportamento etico partendo dall'evoluzione naturale ovviamente un comportamento naturale non è necessariamente etico e la sua origine non è indice di alcunché per valutarne l'etica. Ma il tutto serve a dare un manto di scientificità ad cazzum a qualcosa che ti serve sostanzialmente per mantenere la faccia e per continuare a vendere il tuo prodotto.
Non so, ma a me quelli che prevedono cosa succederà nel 2045 mi sanno tanto di Vanna Marchi. Questo futurologo di Google ci ha anche un po' la faccia da venditore di fumo.
Venditore di tastiere più che altro
Ma proprio nel 2045? non facciamo scherzi che nel 2048 devo andare in pensione
Ha detto anche il giorno preciso?


penso ci sia una strategia discorsiva dietro (più o meno consapevole), dire "2045" dà l'impressione di aver fatto calcoli e ragionamenti accurati per arrivare a determinare quella data; al tempo stesso suona sufficientemente distante - quindi è un prodotto che puoi vendere per decenni - ma al tempo stesso non così distante come 2050 (è un po' come praticare un prezzo di 19.99 euro invece di 20 euro ).

Se avesse detto 2050, inoltre, salterebbe la mosca al naso all'ascoltatore "sgamato": ma è strano, proprio cifra tonda, non è credibile come predizione! 2045 invece...

poi come raccontava Sonne questa gente fa le cene a pagamento con raccolta di donazioni ai tavoli alla fine pure scientology fa così, semplicemente scientology ha sviluppato un business di massa, basato sulla rivelazione a base di "dlc" a pagamento.
Ma infatti era proprio quello che stavo pensando
2045 fa più sci-fi

E' un po come se avessero fatto "2000 a space Odyssey"
Non suonava mica tanto bene
Tanto Kurzweil nel 2045 magari non ci sarà più quindi se azzecca qualcosa diventa tipo nostradamus, altrimenti sticazzi


è così tutto il baraccone dei futurologi, quelli che hanno una reputazione da sputtanarsi lo stanno facendo sul lungo periodo, anche se le previsioni dovessero rivelarsi sbagliate, chi se ne ricorderà?
http://www.hwupgrade.it/news/web/l-ia-trasforma-le-immagini-di-street-view-in-splendide-foto-panoramiche_70023.html
http://www.iflscience.com/technology/elon-musk-warns-that-ai-could-be-a-threat-to-human-civilization/

Mah
Alla fine Elon Musk è come Paolo di Tarso: due bigotti nutriti delle peggiori espressioni culturali del proprio tempo ma pieni di risorse e d'iniziativa e che perciò finiscono per avere un enorme seguito. Mi aspetto i robot che uccidono per strada con la stessa fiducia con cui attendo la seconda venuta di Cristo.
Gli effetti sull'economia, quelli sono un altro discorso...




L'hai capito proprio il senso del suo discorso


Spiegacelo tu
Musk dice che bisogna già oggi iniziare a fare scelte etiche sulle intelligenze artificiali (cosa su cui sono d'accordo e ne parlavo giusto l'altra sera con un amico) e che la gente invece oggi non percepisce la necessità/urgenza fino a che (hint: METAFORA cinematografica) non vedrà i robot per strada a uccidere le persone
Non sta dicendo che succederà quello ma che oggi la discussione sulle AI e le eventuali minacce è sfumata perché la cosa viene percepita come eterea o non percepita
Interessante esegesi, in effetti io lo leggo proprio in senso letterale: zomg robot armageddon. Fagli una telefonata a Elon tu che hai gli agganci.
E' da mesi che sta tentando di far approvare limiti legali alla ricerca sull'intelligenza artificiale (l'ultima volta ad un incontro dei governatori). Semplicemente Tesla e' molto indietro rispetto alla concorrenza (il loro team sulla tecnologia self driving e' imploso, oggi e' guidato da uno fresco di dottorato) e vorrebbero che gli altri rendessero la loro tecnologia open source (considerando che google sta intentando causa ad Uber proprio per aver trafugato il codice di Waymo).