De rerum intellegentia artificialis - estinzione e immortalità degli esseri umani

ne avevo sentito parlare tempo fa..comunque:

http://thenexttech.startupitalia.eu/60320-20170428-lyrebird-tecnologia-copia-voce


inb4:



quindi ricapitolando..il corpo praticamente ci siamo, le ia ci stiamo avvicinando e le funzioni pure.

il codice delle testate nucleari era 00000000.


io 2 domande sul futuro me le farei
Hai una moneta?
in tutte le versioni comunque pare di sentire la versione ubriaca del personaggio originale


quanta ipocrisia, i vantaggi e aspetti positivi di una roba del genere quali sarebbero? Poter riprodurre la voce dalla principessa leia in un cartone animato o videogioco? Intanto però, secondo la loro logica, la contropartita immediata (sempre secondo la loro prospettazione) dovrebbe essere la sopravvenuta irrilevanza di qualsiasi registrazione ambientale. I produttori di fake news di tutto il mondo, ovviamente, ringraziano.
È comunque solo questione di tempo prima che si arrivi a quel punto. Prima solo l'audio, poi anche i video. Purtroppo eh, perché poi qualunque finzine diventerà vera, e non ho idea di come si possa risolvere la cosa


Il luls.


hai probabilmente ragione, quello che intendevo dire è che non ci si può rifugiare dietro al "tanto l'avrebbe fatto qualcun altro" da parte di chi immette queste cose sul mercato: intanto è x o y che in concreto tenta di monetizzare su una tecnologia sostanzialmente pensata per "rubare" elementi dell'identità personale, impiegando quel discorso risibile ("ma comunque sarebbe successo prima o poi...").
aggiungiamo:

http://youtech.it/news/futurologo-google-conferma-la-singolarita-tecnologica-si-avvicina/17099


Saranno prima le mie palle a raggiungere la singolarità se ci dobbiamo sorbire sto cojone fino al 2045.
comunque non è lontano il giorno in cui non distingueremo un vero video da uno completamente in cg. Già adesso i film mescolano elementi dove é difficile dire dove é presente realtà e finzione.

E no, probabilmente non saranno più valide prove video o audio a meno da fonti certe magari gestite da una ia "urbana".

telecamere a circuito chiuso e relativo audio. e solo con un loro particolare identificativo. Verranno usate magari nuove tecniche di indagine e di validazione per cui la propria voce o immagine non basteranno per identificarci.

In futuro saper discriminare ciò che è reale da quel che non é (e saper gestire audio e video) sarà fondamentale e importantissimo.


e tutto ciò giusto per ricreare la principessa leia nel nuovo star wars ep. 7676547657, o avere le cutscenes dei vg più curate
no, banalmente perché non potrai dire e bloccare all'infinito l'avanzamento tecnologico soprattutto se sw.

Se non lo fai e non lo crei e gestisci tu diventandone il punto di riferimento per controllarlo, allora stai sicuro che verrà comunque sviluppato nell'underground, magari dal paese con cui sei in contrasto.

Quindi nascondere e non dire che esiste è ancor peggio, perché non crea armi mentali per controbattere quanto visto o sentito. Se nessuno sa che esiste tal tecnica, tutti prenderanno per vero qualsiasi cosa, e quando verrà usata contro di te, non avrai nulla con cui difenderti.


è già così con i meme fatti in cinque minuti usando i personaggi delle serie tv al posto della sorella della boldrini. Purtroppo non c'è da avere alcuna fiducia nella capacità dellaggente di educarsi ad uno scetticismo corretto. Dico corretto perché l'alternativa ai boccaloni che si bevono tutto sono i boccaloni che si bevono solo le cose in cui vogliono credere, e per il resto mettono in discussione pure la forza di gravità.

Se è vero che il progresso applicativo di alcune applicazioni della tecnica è inevitabile, penso sia anche immorale, come dicevo, rifugiarsi dietro a questo mantra per cagar fuori sul mercato (ad uso dinderi, mica per il sapere universale) prodotti che hanno una funzione palesemente antisociale. Se leviamo le principesse leia ricreate al computer, ovviamente. Questo tipo di approccio deresponsabilizzante, moltiplicato per tutti gli attori sociali ci porterà oltre il baratro prima o poi.

Non vale solo per la tecnologia, vale per le relazioni industriali, per la finanza etc.


la nuova frontiera delle fake news. ho già i brividi.


così però stai deresponsabilizzando le persone.

"le persone sono stupide" -> non devo creare strumenti potenzialmente letali nelle loro mani.

Non fraintendermi. Non dico che tale tecnologia sia giusta e non pericolosa, ma che comunque prima o poi qualche malintenzionato l'avrebbe creata per far scoppiare un casino a livello sociale/politico/economico.

Bisognerebbe educare gli idioti boccaloni che non si informano mai e che ti spammano "whatsapp diventerà a pagamento!!!"

Io nel mio piccolo provo a farlo, e penso sia l'unica cosa sensata. Imparare a usare il cervello e comprendere i media.

Perché la tecnologia sarà sempre più veloce e potenzialmente imprevedibile. Magari in futuro saremo noi i vecchietti rincoglioniti che si perderanno dietro a interfacce a noi indecifrabili.

Prendere per mano le vecchie generazioni (o le giovanissime, che è la stessa cosa) è un dovere di chi comprende e si adatta alle tecnologie del tempo.

Lasciarli soccombere all'ignoranza tecnologica porterà solo a disastri di proporzioni al momento non comprensibili.


peggio, chiunque potrà creare video falsi descrivendo la scena a parole che tanto poi ci penseranno le neural network e il deeplearning e gli algoritmi probabilistici pseudorandom a mescolare tutto.

Sembra uno scenario fantascentifico ma già è possibile farlo con le foto con risultati più vero del vero (nel senso che le foto create con quegli algoritmi sembrano, anche agli occhi di fotografi esperti, più realistiche di foto vere scattate da professionisti con macchine fotografiche digitali ), immagino tra relativamente pochi anni sarà possibile farlo con i video


Il risultato è che nulla vorrà più dire un cazzo


tutto corretto, però per me rimane importante ricordare anche l'altra faccia della medaglia, e cioè il processo di deresponsabilizzazione di qualsiasi forma di "progresso" - in realtà spesso destinato a sfociare nel regresso sociale, culturale etc. - sotto l'egida del "ma è il mercato/la tecnologia/tanto sarebbe comunque successo".

Chiaramente è un dilemma dal quale non si esce.

Quello che mi ha fatto innervosire in modo particolare è la plateale paraculaggine delle dichiarazioni, degne di un ponzo pilato (che però ha passato la nottata a segare il legno della croce e a far la punta ai chiodi), degli autori di questo software.


Ma anche adesso è così, è stimato che il 70% degli articoli fatti girare su facebook e social media non sono mai stati letti da chi li fa gggirare, la gente vede il titolo e se questo è conforme con i propri pregiudizi clikkano sul tastino pubblica, fai circolare, like, quel cazzo che è


Infatti se intendiamo la singolarità così, non come la massa critica di un avanzamento tecnologico, ma il parossismo di una civiltà che va full retard, ci posso anche credere