De rerum intellegentia artificialis - estinzione e immortalità degli esseri umani



I cambiamenti li vedo, ed è per questo che mi sto chiedendo da tempo se l'accelerazione tecnologica sia in qualche modo correlata e necessaria a farci superare il baratro prima che sia troppo tardi.

La disoccupazione aumenta sempre più, ma visto l'obiettivo finale di sostituire i lavori con delle macchine più o meno intelligente, non avrebbe più senso accelerare tale processo per arrivare al punto X anziché trascinarci per decenni con un lento declino e sempre più disoccupazione per arrivare comunque al punto X?

Mi sembra chiaro che tantissimi lavori non potranno e non avranno più senso il fatto di essere fatti dall'uomo. In primis il mio lavoro. (controllare l'internet, e tutta la sua struttura). Una ai e dei robot fisici potrebbero riparare la rete con una velocità impressionante rispetto a noi. Individuare un guasto con sensori su server intelligenti dotati di intelligenza artificiale, droni che corrono lungo le fibre fino a trovare fisicamente il punto reciso (oltre a individuarlo da remoto), sia sottoterra che lungo i tralicci dell'alta tensione o i binari dei treni..insomma.. lo capirei.

Pensa anche a tutti i vigili che fanno il bruttissimo compito di smistare il traffico per ore agli incroci grossi quando non vanno i semafori. Basterebbero 4 droni sincronizzati da sovrapporsi ai semafori guasti. (o un robot con palettina )
(ora brevetto il drone-semaforo )

taxisti sostituiti da macchina automatiche, imbianchini sostituiti da droni-ragno che si arrampicano lungo le pareti imbiancandole perfettamente seguendo il pattern di tutta la casa.

I lavori sono tantissimi.

Resta solo da capire come fare a garantire una sopravvivenza a tutti in assenza di lavoro. (reddito fisso di esistenza + soldi extra da lavoro se si trova/crea?)


Davanti a uno specchio.


Può anche non esserci affatto, basta sia presunto esserci perché si regga il tutto. In un certo senso deve non esserci, tipo dio, funziona finché la non esistenza è il suo modo di esistere, se scendesse in campo fattualmente tutto il meccanismo religioso crollerebbe.


Deve non esserci ma deve essere


verebbe fuori un discorso lungo e noioso, quindi semplifico.

nì, perché in un certo senso è il prodotto di un riconfezionamento che ha implicato anche l'espunzione di alcuni "diritti" o porzioni di diritti, in concomitanza con l'interesse allo sfruttamento commerciale, pure dei cazzi altrui (ad es., le celebrità; tant'è che poi nasce anche il c.d. right of publicity per giustificare limiti e forme dell'appropriazione o scambio mercantile della privacy).

Il diritto alla dignità, onore, decoro e reputazione esisteva prima del diritto alla privacy. E il punto è l'elasticità - o meglio circolarità - del fenomeno.

"si inventa" il diritto alla privacy, riconoscendo però a soggetti privati (tipo i paparazzi che fotografano le persone famose) e pubblici esenzioni, quindi facoltà di intromettersi nella vita privata. Poi arriva il momento - un figamai si è fatto esplodere, dobbiamo controllarvi tutti! - in cui quello che hai dato con una mano lo riprendi con l'altra. E spesso lo riprendi, anzitutto, per poi dare quella facoltà a qualcun altro, di modo che possa farvi, nuovamente, mercato.

La storia degli ISP statunitensi, ribadisco, è eloquente da questo punto di vista.


siamo quasi al gatto di schrödinger


il soggetto narrante (meglio ancora, la vicenda narrativa), pur essendo veicolato dallo spazio-tempo, è l'unica cosa che si trova al di fuori dello spazio e del tempo

quindi è irrilevante chiedersi dove sia il soggetto narrante o la narrazione, del resto non ci chiediamo dove sia l'amleto di shakespeare, o dove sia shakespeare. O, ancora, dove sia il lettore dell'amleto.


E l'immediato vissuto?
si ma io sono qui in questo spazio tempo. Cosa me ne frega che un altro prenda il mio posto, con i miei schemi mentali. Potrei quasi sentirmi derubato

e soprattutto.. a che pro far vivere all'infinito qualcosa che non sono comunque io?


senza la narrazione (che è trascendentale?) sarebbe solo un ammasso di robe che cozzano con altre cose

edit: suck l'ha detta meglio.


tu non esisti, stacci e vai a controllare se sullo smartphone è arrivata una e-mail del capo


bingo! Varrebbe pure per l'anima immortale.


Mah guarda io sono dell'idea che é proprio l'accelerazione tecnologiaca a portarci verso il baratro

L'equazione

widespread human-ai integration = reduced existential risk

Non é piu vera di

widespread human-ai integration = increased existential risk


ormai mi scrive su telegram per dirmi che ha preso un glitch su chrome

grande!

per me è la cipoll...ehm la scheda video partita


E se questa stessa affermazione fosse una narrazione?


se un'intelligenza "x", magari senza campo intrinseco , si mettesse ad osservare tutte le particelle che compongono la terra, incluse le forme di vita, questa potrebbe essere la narrazione che propone.

anche le narrazioni che gli esseri umani propongono potrebbero essere lette come mera storia di campi, particelle etc.



sono equazioni che decontestualizzate e private di dati reali non vogliono dir nulla.

L'accelerazione tecnologica ha portato a tantissime scoperte importantissime, magari non direttamente usabili/conosciute dalla popolazione ma comunque presenti.

Dire che siano queste a portarci verso il baratro mi pare un filo esagerato.
Anche perché è grazie alle continue scoperte tecnologiche che il mercato continua a sfornare cose che comunque, creano lavoro, indotto e "benessere" sulla popolazione. Certo, non si può fare un discorso semplicistico e totalizzante. Ci sono infinite sfumature.


e se già tutte le particelle della Terra in realtà fossero una mera matrice di dati su una piccola sd?


O puoi rovesciare i termini e invece che una sovra-narrazione puoi guardare una infra-narrazione. Non è l'alieno che osserva l'universo in quattroddì ma il tuo riconoscere di narrare è esso stesso narrare, per cui c'è più una implosione semantica


bingo n.2!

recitiamo la nostra preghiera quotidiana, quella che inizia con

"in assenza di costi transattivi..."

e poi rendiamo onore al mercato che è nei cieli
no dai i mindfuck alle 3 del pomeriggio no eh.