De rerum intellegentia artificialis - estinzione e immortalità degli esseri umani



Vero anche questo.
Al maggior grado di approssimazione possibile, l'uomo ha bisogno di cose ben precise: dare un senso alla propria vita, trovarsi una tribù... Penso solo che nella storia dell'uomo sia cambiato tanto quanto queste esigenze, la loro definizione e le loro soddisfazioni abbiano pesato sulla quotidianità.

N6 dice bene, società ellenistica. Poi c'è stato qualcosa di diverso nel mezzo, poi siamo tornati lì.


che ci possano essere organi preposti al controllo di quel che succede nel mondo come macro problemi-fenomeni può essere.

Perdere il controllo di svariati fattori/risorse può portare al tracollo non solo di un paese ma di qualcosa di più vasto.

Non credo però che esistano strategie di potere che mirano a voler far male ad una popolazione per mera cattiveria o "perché si". Magari ci sono in gioco situazioni più complesse e gravi che necessitano di manovre tempestive che possano apparire al momento come "azioni non buone" che hanno come risultato finale una qualche stabilità più grande e importante.


Ci sono cose che la normale popolazione non è tenuta a sapere ed è giusto che sia così.


scusa mi bussano alla port

Ma infatti, nessuno qui ha una sfera di cristallo. Ma ripeto, la direzione presa è quella. C'è sempre più interesse nelle intelligenze artificiali, e l'automazione in generale. Si cerca sempre di più di creare cose che facciano il proprio lavoro da sole. Su internet poi si vedono giá fenomeni semplici che si alimentano in automatico e si evolvono. La riproduzione, come nel caso della vita è l'unico senso della vita stessa... L'autopoiesi è quello che definisce la vita organica

PS - vabbè non ho tempo di seguire di più la discussione che son su cellulare
Pps - ci vorrebbe un robot che continui la mia discussione al posto mio, mentre io lavoro


strategie di potere=forme di controllo (intesa anche solo come osservazione di un fenomeno, che prima rimane in ombra) da parte di una società. Ogni società ha l'ambizione di verificare o osservare fenomeni sociali e individuali, tanto più aumenta la tecnica che detta il discorso sociale. Le democrazie non sono affatto meno inclini a tale spinta dei totalitarismi, il totalitarismo è semplicemente più precettivo E le democrazie tendono a saldare strategie di potere e scambio mercatile (vedi gli stati uniti; ora gli isp possono nuovamente vendere i tuoi dati personali di navigazione, ma la conservazione dei dati di navigazione era pensata per combattere crimine e terrorismo...).

E' il risultato di una strategia di potere il discorso esplicito sul sesso, che poi diventa "le veline di striscia la notizia", le pubblicità basate su tette e culi etc.

E' una strategia di potere il panopticon di bentham (il carcere dove puoi essere osservato in qualsiasi momento, ma non è detto che tu sia costantemente osservato), che poi diventa "le telecamere ad ogni angolo della strada per la vostra sicurezza"

etc.


Nemmeno quello.

Ora puoi scegliere quale carta igienica usare, quanti strati, di che colore e morbidezza. WC con led colorati, che ti fanno lo spruzzino per pulirti o fare rumori di cinguettii per coprire i tuoi rumorini.

In futuro cosa più importante faranno le diagnosi delle tue urine e feci e si puliranno da soli (gran rottura attuale).

Prima dovevi cercare le foglie più grandi, stare attento a dove ti chinavi scomodo per non essere morso da un serpente e non avere formiche che ti salivano lungo le gambe, il tutto lontano da occhi indiscreti nel folto della foresta.


LAVORA !!!!


GUARDALI I LAVORATORI E POI SI LAMENTANO!


MANDIAMOLI A CASA! W I ROBOT INSTANCABILI!!!
Oggi sul panopticon si direbbe:

a) Statisticamente c'è solo un caso su X che tu venga effettivamente controllato.
b) Se non hai niente da nascondere anche se ti controllassero non avresti problemi.


infatti il mutamento è stato il campo di applicazione. Le argomentazioni seguono. Il panopticon prima andava bene solo per i carcerati, ora va bene per i cittadini. Eppure siamo più "democratici" (visto il progresso delle formazioni sociali!!11) delle società che hanno partorito l'idea del panopticon... guarda caso però la privacy del cittadino è divenuta ancor meno rilevante, pure se ai tempi manco si discorreva di diritto alla privacy


ma lo so bene. Dico solo che in tutto questo non è detto che ci sia per forza un intento malvagio sulla popolazione. Se tu fossi a capo di miliardi di persone con teste diverse, con mezzi diversi e azioni diverse con possibilità di rivolta verso le stesse persone, con armi di ogni tipologia, tu che faresti?

Guarda i recenti fatti, potremmo gridare al complotto e dire "sono fatti apposta per metterci più cateneeehh!!!" oppure vederli come una società nel globale fuori controllo e non compatibile nella sua complessità.

Che si fa per mandare avanti miliardi di persone in un unica direzione senza che si scannino fra di loro fra paure ancestrali di essere ammazzati senza un motivo appena messo il piede fuori di casa?


(volevo fare un discorso più ampio ma son già quasi le 15 e oggi a parte scrivere qui non sto creando nulla )


Con l'unica differenza che l'umanita sta accelerando sempre di piu.. In direzione di un baratro
domanda da ignorante: in paesi più evoluti dove le persone sono già più portate ad un maggior grado di civiltà e autocontrollo, la privacy è tenuta sotto controllo allo stesso modo di società meno "intelligenti"? O si allenta perché "tanto non è necessario"?


ma l'ho chiarificato (il concetto di strategie di potere mica l'ho elaborato io ovviamente ) è una proprietà emergente, non c'è nessuna eminenza grigia, nessuno che ha predisposto piani malvagi .

anche chi scrive le regole che implementano strategie di potere "pensa di fare del bene": incentivare il mercato, rendere più sicura la società, o cogliere l'occasione di un dato clima sociale (ad es. la paura del terrorismo) per implementare regole che rendono più ampio e agevole il lavoro della burocrazia, incluso lo spionaggio industriale
La società ellenistica più che il passato da superare è il miraggio da recuperare


Sto dicendo che non è la direzione che abbiamo preso. È la direzione che ci raccontiamo di aver preso.


L'unica logica del potere è riprodurre sè stesso o non sarebbe potere (verrebbe sostituito da dei competitor se non trovasse delle strategie massimizzanti), Zuckemberg può pensare sinceramente di star facendo del bene all'umanità e i manifesti come(questo) possono essere scritti nella più grande buona fede, ma in realtà Zuckcoso rimane un nerdino sempliciotto che, insieme agli altri tecnoutopisti da cui è circondato, non può capire perché Facebook pur avendo nella vision aziendale "ending terrorism, fighting climate change, and preventing pandemics" in realtà sta contribuendo non poco alle cause avverse (es. i movimenti delle madri che non vaccinano i figli )


Però il congtrllo avviene tendenzialmente in luoghi dsiversi dal domicilio personale, a differenza del panopticon hai sempre un ambiente in cui la privacy è (almeno nominalmente) tutelata.

Non sono un esperto e rischio di dire fesserie, ma il "right to privacy" non è proprio una conquista relativamente recente della civiltà giuridica, frutto delle società democratiche che qui stiamo irridendo?


Sì, ma anche il cosiddetto privato da custodire/violare mi sa.


Però dove si trova il soggetto narrante? Penso che sia quello che lo confonde
Puo l'occhio osservare se stesso?