Cultura dello stupro: la società difende i quaraquaqua?

So grosse soddisfazioni

Concordo, ma appunto diviene fondamentale identificare chi sia il promotore dell’avvertenza, un personaggio pubblico, peggio ancora quando e se dovesse ricoprire ruoli istituzionali non può permettersi di diramare concetti che invertono il titolo di responsabilità, perché di fatto risuona come una abdicazione al ruolo. Poi chiaramente esistono dei differenti livelli di colpevolizzazione per ciascuno di questi episodi, che comunque suppongo non siano particolarmente utili.

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Lo stupro è un reato più grave degli altri che hai elencato come comparativi.

Se iniziamo a dire “attenta che se fai così poi ti succede colà” è un attimo che torniamo al medioevo.
Copriamoci dalla testa ai piedi, non facciamo vedere le caviglie non sia mai si rizza il pisello a chi ti guarda, non uscire da sola anzi, sai che c’è, non uscire proprio resta a casa a stirare.

Non esiste che si punti a privare qualcuno di una libertà “per proteggerlo” invece di spingere all’educazione del maschio a tenersi il cervello nel pantalone.

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Grismi ti sta dicendoc he per altri tipi di reato esistono attenuanti, per lo stupro no perché non è che stupri perché hai fame o per autodifesa

Peccato che spesso siano gli amici/conoscenti a farti ubriacare, il resto non lo commento nemmeno. Ci vogliamo aggiungere anche la lista dei vestiti ammessi?
Evitiamo le minigonne, i vestitini scollati e magari evitiamo pure di truccarci? Perché alla fine - cosa che mi è stata detta - per chi lo facciamo se non per farci guardare dai maschi e per attirare l’attenzione?

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Violentano solo i figli di papà? :mumble:
Ma perché?

Il problema è che si vuole guardare la cultura come unicamente plasmata dai comportamenti e dal potere maschile e vedere le donne come vittime del maschile quando è chiaro che le donne hanno un’influenza formale e specialmente informale nella nostra cultura molto alta e spesso co-partecipano fino in fondo a qualsiasi roba supertossica.

Basta guardare al caso di palermo dove erano le madri, zie e a volte le stesse amiche che difendevano gli stupratori o di come gli stupratori hanno ricevuto lettere di amore e ammirazione in prigione da parte di molte svalvolate.

Sì parla tanto della “mascolinità tossica” ma io avendo parecchi contatti e amicizie in certi ambienti molto “rustici” e “arretrati” vedo spesso con i miei occhi di come spesso in certi ambienti meno “raffinati” e più culturalmente degradati (ma in realtà non solo) sono le ragazze stesse che rinforzano in ogni occasione tutti i comportamenti più imbecilli, anzi se non lo fai (magari dimostrandoti più timido e remissivo) sembri frocio o sfigato ai loro occhi. Quando parliamo di “femminilità tossica”?

Ne la cultura tradizionalmente conservatrice (boys will be boys) ne quella progressista (che idealizza le identità storicamente sottomesse e vede il femminile come eterna vittima del maschile, specie bianco etero) sono in grado di risolvere i problemi culturali perchè è un lavoro che va fatto su tutta la società.

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Non capisco, limite mio probabilmente, la correlazione tra
“debbo potermi vestire e atteggiare da BelleDelphine SUBITO anche in chiesa e nessuno si deve azzardare a toccarmi senza consenso tramite scambio Pec”
E
“Nel caso non succeda entro le 24.00 di oggi il mondo torna nel medioevo”

lmao non è maschi contro femmine, è cultura patriarcale contro cultura paritaria.

Non è che se hai la bernarda non puoi essere un esponente della cultura patriarcale, anzi.

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Facciamo l’esercizio al contrario per vedere dove ci porta. Spoiler: al medioevo.

Una donna che cosa dovrebbe fare per non farsi stuprare?

Avere un forte e rispettato marito che la protegge, ovvio. Oppure padre/fratello.

È assurdo capovolgere il discorso e dare alla vittima la responsabilità di non farsi aggredire.
Nel 2023 ancora ne discutiamo. Io sono basita veramente. Ok che è un thread esca ma se siete seri è agghiacciante.

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Fratelli. Al plurale. Auguri e figli maschi non per niente.

Ora arriva il discorso sulla realtà realistica

Noob, basta che abbia il cazzo e invece di essere stuprata viene ammazzata di botte, isi.

Eh già.
E se è una donna che si è operata e fatta mettere il cazzo?
Troppo facile.

Quello sarebbe un uomo e non viene stuprato, ma quando viene scoperto viene ammazzato di botte comunque.

O gli si taglia il cazzo per punizione, torna alla casella 0 senza passare dal via

Brava, che uno solo lo gonfiano e sei punto e accapo.
Una scorta è quel che ci vuole :sisi:

D’altra parte è un mondo crudele, è fatto così, non ci si può far niente.