... la misticità psichedelica della (scelta di un 'io' nella) fusione di prospettive distinte. La mente emergente vedrà un'immagine in un certo senso più "coerente": diverse prospettive integrate nel dominio dell' io.
Propongo un esperimento: si scelga una prospettiva [...], la si tenga d'occhio per un po' per 'fissarla' e quindi immedesimarsi in essa. Gradualmente tutto il resto - ciò che inizialmente è nettamente percepito come 'prospettive distinte' (o diverse possibili scelte, diverse possibili realizzazioni di un "io") - tenderà ad integrarsi nella prospettiva dominante come parte dell'ambiente che in sé rappresenta. Come se ogni possibile prospettiva non scelta* entrasse a far parte di un proprio orizzonte, oggettivandosi nel ruolo di elemento fondante.
* Ogni possibile specificazione o realizzazione dell'io, scartata da una propria - tra infinite - selezione tra futuri possibili.
Un "buco nero" - un profondo vuoto nell'orizzonte dell'attuale immaginazione - che risucchia miliardi di anni di evoluzione di sensi e significati riportandoli ad un momento che non ha luogo: la "singolarità". Dove ogni specifica conoscenza torna ad essere la spontanea emergenza di tutto il possibile.
Bene, bene, abbiamo già un candidato sull'argomento di oggi!
Number comincia pure dall'aperitivo ... (cioè spara le tue cartucce, io devo ancora preparare le mie).
(Ps: possibilmente permettendo sarebbe bello indicare nella mappa la collocazione di ogni proposta, con specificazioni, spiegazioni e chiarimenti eventualmente annessi).
Cui prodest? Qual è lo scopo del discutere le religioni che un tizio su internet si è dimenticato di includere nella sua 'mappa delle religioni del mondo'? Anche le linee evolutive (cosa si è evoluto da cosa) sono un po' a cazzo.
a chi sà esprimere i propri pensieri - così come ci si aspetterebbe fosse occupato lo spazio di un forum di filosofia ?
E' un bene che tu abbia delle critiche, ma non servono a nulla finché non proponi correzioni!
/ [Ps2: Oltre la collocazione di ogni proprio pensiero sarebbe apprezzabile il tentativo di individuare nella mappa anche il sistema che gira nella propria mente. In realtà, ad essere più rigorosi, la mappa dovrebbe servire come aiuto per localizzarlo. Ad esempio tramite l'intensità dell'impatto e dell' influenza che ogni sistema generale e collettivo ha sul nostro individuale, attirandolo a sè (o respingendolo) con una certa forza ].
Il mio pensiero – com'è evidentemente implicito in quello che ho detto – è che quel disegno lascia il tempo che trova, e che aggiungere i tasselli mancanti e correggere i numerosi errori è attività inutile e non è un buon punto di partenza per una discussione. Questo, in parte, è perché quel disegno è opera di manifesta incompetenza (appunto, è un forum di filosofia, non è 9GAG); in altra parte perché la compilazione di cataloghi esatti dei fenomeni umani è, in sé, attività poco intelligente. Va meglio come risposta per un forum di filosofia?
La mia risposta, semmai, 'vuole' solo arrestare il dialogo nella direzione che tu volevi dargli. Non qualunque dialogo. Ovviamente il dialogo si fa (almeno) in due, e tu non sei 'ispirato' dalle mie direzioni più di quanto io lo sia dalle tue.
E qual'è la direzione che io voglio dargli (all'argomento proposto)? Aiutami a capirla, discutiamola e vediamo se ce n'è una migliore. Proponi pure se hai proposte.
/ Mi è venuta ora in mente un'ideologia e controllando sulla mappa mi pare che manchi: il nazi-fascismo. Mi aiuti a localizzarla con le tue conoscenze storiche?
Non so le finalità ultime, ma al momento la direzione è in ciò per cui vorresti che contribuissi ad apportare aggiunte e correzioni all'albero anzidetto.
Ti ho già risposto:
E, commentando quanto segue...
...posso aggiungere: no. Per individuare il sistema che gira nella propria mente serve conoscere decentemente quelle religioni e culture dalle quali discende la nostra tradizione. Non basta uno schemino raffazzonato con tanti nomi che ti illude di avere tutto sotto gli occhi e di comprendere tante cose, quando invece non sai niente e non hai capito un cazzo. Questa mappa è per una cultura da fast-food. E manco dei fast-food migliori
Metaforicamente parlando, la tua mente sembra ostruita da idee così rigide che causano grossi e insolubili calcoli nel tuo cervello. Chissà che mal di testa devi avere... Ti invito a prenderne coscienza, a non proiettare le tue deficienze sugli altri e ad utilizzare un registro linguistico più appropriato.
Se non ti ponessi subito in contrasto potresti forse vedere la mia proposta di porre attenzione su di un albero filogenetico come pretesto per contemplare un ordine emergente osservando come diverse specie evolvono interagendo tra loro.
Enfatizzare il fatto che lo schema è largamente approssimativo è un gran spreco della tua superba arguzia! La proposta è di esplorare l'idea di una struttura ad albero-rete dove ogni specie può perlomeno concordare sulla sua posizione rispetto alle altre. Il bello è che è una struttura dalla complessità infinita, come un frattale aperiodico dove ogni individuo costituisce un dettaglio.
Senti, z4nz4r0, non so quale sia il tuo problema, ma cercherò di utilizzare un 'registro linguistico' più adatto alla conversazione con te: quella mappa è una puttanata. Hai chiesto se manca qualcosa: sì. Voglio concorrere a integrarla? No.
Ne hai più bisogno tu di rileggere i miei interventi e definire il mio contributo. Comunque scusa se mi sono intromesso nei tuoi soliloqui. Ma quella mappa è cacca.
