un po’ come ha fatto silvione, insomma. voglio fare una cosa fuorilegge, cambio la legge.
legit
Ahhhhh adesso ricordo sto fatto dell'ebefilia. 
inb4 querels
inb4 querels
fassista! Non la pensi come me!
Il tuo ragionamento va bene in altri contesti, tipo perché una decadenza di 60 anziché di 61 giorni? Perché un limite va fissato. Non è giusto il limite, ma è giusto che il limite sia fissato.
Nel caso dei rapporti con minori, e in tanti altri casi simili, il requisito del consenso potrebbe semplicemente valutarsi caso per caso; questo non equivarrebbe mica a legalizzare il sesso con seienni. Ma il diritto è pigro. Anzi no, il problema è proprio ch'è bigotto
Tanto è un copyright di sonne quello, manco l'originalità
Detto da quello che da del fascista a mezzo forum
Ma alla fine resta il fatto che, ammesso e non concesso che qui ci troviamo di fronte a un reato senza vittima (come pare che sia, e nessuno qui ha messo in dubbio quell'elemento), a voi ve ne frega soltanto che la vostra morale bigotta sia protetta con una sentenza penale
Ok, mi ejecto sul serio, salvo altri commenti con nuovi contenuti diretti a me.
Ok, mi ejecto sul serio, salvo altri commenti con nuovi contenuti diretti a me.
[QUOTE=Number Six;19616351]Il tuo ragionamento va bene in altri contesti, tipo perché una decadenza di 60 anziché di 61 giorni? Perché un limite va fissato. Non è giusto il limite, ma è giusto che il limite sia fissato.
Nel caso dei rapporti con minori, e in tanti altri casi simili, il requisito del consenso potrebbe semplicemente valutarsi caso per caso; questo non equivarrebbe mica a legalizzare il sesso con seienni. Ma il diritto è pigro. Anzi no, il problema è proprio ch’è bigotto 
[/QUOTE]
mettiamo ora che un uomo di 75 anni faccia sesso con una dodicenne, la quale dichiara sempre e senza mai contraddirsi ad amici, parenti, agli inquierenti e infine davanti a un giudice di essere pienamente consapevole di quello che fa. non sorge il dubbio che lei creda di essere consapevole quando invece non lo è affatto? la legge, i codici, vietano delle cose che le persone vorrebbero fare anche per tutelarle da loro stesse, tipo girare in moto col casco o tenere le cinture allacciare in auto. non mi sembra un concetto complicato
La libertá fondanentale di poter rimorchiare davanti alle scuole medie invece delle superiori.
Che paladini della giustizia disinteressati
Che paladini della giustizia disinteressati
Querels incoming.
abito esattamente di fronte a una scuola media (ed elementare, se interessa, roba per palati fini).
se volete vi affitto una stanza così siete comodi, assicuro massima discrezione.
rega’, seriamente, fate schifo
@think ad un certo punto i figli faranno quello che vogliono che i genitori lo approvino i meno e spesso li faranno senza che questi lo vengano mai a sapere, è la vita
l’aria su quella torre deve essere veramente rarefatta
l’aria su quella torre deve essere veramente rarefatta
E tu non diffidi di un sistema che postuli una presunzione assoluta di differenza fra quello che tu credi di volere e quello che invece evidentemente devi volere a un livello più essenziale? (?).
Non è che il problema dei vizi del consenso si pone solo per il sesso con i/le tredicenni. Il diritto, le persone e i medici non sono coglioni: i vizi del consenso possono essere concettualizzati e valutati in concreto, in questo come in tutti gli altri casi.
Poi la bottom line è che non serve chissà quale livello di consapevolezza e di convinzione per voler fare sesso. L'idea che per fare sesso serva chissà quale livello di certezza è sostanzialmente fondata su una previa concettualizzazione del sesso come qualcosa di fondamentalmente immorale.
Quella dove stai tu è solo fatta
[QUOTE=Number Six;19616376]E tu non diffidi di un sistema che postuli una presunzione assoluta di differenza fra quello che tu credi di volere e quello che invece evidentemente devi volere a un livello più essenziale? (?).
Non è che il problema dei vizi del consenso si pone solo per il sesso con i/le tredicenni. Il diritto, le persone e i medici non sono coglioni: i vizi del consenso possono essere concettualizzati e valutati in concreto, in questo come in tutti gli altri casi.
Poi la bottom line è che non serve chissà quale livello di consapevolezza e di convinzione per voler fare sesso. L’idea che per fare sesso serva chissà quale livello di certezza è sostanzialmente fondata su una previa concettualizzazione del sesso come qualcosa di fondamentalmente immorale.[/QUOTE]
capisco quello che dici, sul serio, però rimango comunque della mia opinione
Un paio di palle guarda, in questi ultimi anni c'è stata una sorta di prolungamento dell'adolescenza e ne stavo parlando giusto qualche settimana fa con un paio di amiche che fanno le insegnanti alle superiori
Soprattutto per quanto riguarda i ragazzini, già le ragazzine sono più avanti, ma loro lo sono sempre state in qualsiasi anno\generazione.
E' veramente difficile stabilire caso per caso se l'adolescente è veramente cosciente/consapevole/consenziente. Non è sufficiente chiederglielo. Da qui (credo) il dovere dello Stato di proteggere a 360 gradi, mettendo in secondo piano l'eventuale volta che si dovesse trattare di un adolescente particolarmente avvenente e maturo (dovessero esisterne, io non ne conosco, ma ammetto che ho pochissimo a che fare con adolescenti).
Nel caso specifico, è vero che esiste una discriminazione tra adolescente maschio e adolescente femmina. Adulto maschio e minore femmina crea molto più scalpore e repulsione rispetto al contrario. E' così perché è così la società, ma è anche il motivo per cui non produrrà (credo) effetti così negativi sulla psiche dell'adolescente maschio, mentre invece sarebbe distruttiva su quella femminile.
Si riconduce al fatto che l'adolescente maschio si può vantare della "conquista" (senza magari rendersi conto che la preda è lui), quindi esorcizzare in qualche modo il fatto di essere completamente manipolato. L'adolescente femmina invece deve nascondere la cosa, si deve vergognare (discorso uomo -> play boy // donna -> puttana).
Riassumendo quindi, sono convinto che siano egualmente sbagliate, ma per come è costruita la società l'effetto peggiore è sull'adolescente femmina piuttosto che maschio.
Nel caso specifico, è vero che esiste una discriminazione tra adolescente maschio e adolescente femmina. Adulto maschio e minore femmina crea molto più scalpore e repulsione rispetto al contrario. E' così perché è così la società, ma è anche il motivo per cui non produrrà (credo) effetti così negativi sulla psiche dell'adolescente maschio, mentre invece sarebbe distruttiva su quella femminile.
Si riconduce al fatto che l'adolescente maschio si può vantare della "conquista" (senza magari rendersi conto che la preda è lui), quindi esorcizzare in qualche modo il fatto di essere completamente manipolato. L'adolescente femmina invece deve nascondere la cosa, si deve vergognare (discorso uomo -> play boy // donna -> puttana).
Riassumendo quindi, sono convinto che siano egualmente sbagliate, ma per come è costruita la società l'effetto peggiore è sull'adolescente femmina piuttosto che maschio.
qualche pistolettata a qualcuno ci vorrebbe seriamente Si ma attenzione che io non ho parlato di esponenti o affiliati. Bensì di cappa femminista, ovvero tutto questo vociferare che va avanti ormai da anni, più donne qui più donne li ecc, unito al fatto che i reati e le cose cattive le fanno solo i maschi (almeno da quello che passa sui media). È un’aria generale che è super partes
Ora questa è una porcata bella grossa però viste le parti in causa è quasi passata in sordina, io dico solo che fosse stato maschio vs ragazzina sarebbe scattato lo shitstorm e il poveretto sarebbe già al patibolo.
Quoto te non per rispondere nello specifico, mettendo in mezzo anche i tuoi simili, giusto per ribadire che se avete queste idee sessuali sui 12/13enni siete malati forte. Avete letto troppe stronzate e siete fulminati. Mi dispiace per voi.
Sperate solo di non essere mai beccati sul fatto.
ma il problema è perchè sta qua ha 50+ anni ? se la prof ne aveva 23/24 come è successo in america un paio di volte ci si indignava di meno?
Ma nel caso specifico non e' l'eta' che conta, ma il fatto che si tratta di un'insegnante in una scuola pubblica, che a priori prima di ogni considerazione sull'eta' dovrebbe evitare cose del genere, anche solo perche' poi il suo lavoro e' valutare l'alunno in questione.