Crazy Feminist Gets Triggered



*
apprendo ora esistenza di sti SJW di terzo livello con la criniera.
Il figlio di puttana che mi ha spallato mentre andavo in bici fa parte di questa categoria?




Premesso che sono d'accordo, sono fenomeni socio-culturali prettamente americani. Tanto che sono sordi ad ogni argomentazione che non ti ponga da un alto o dall'altro.

Se dici "chi se ne frega delle razze" io lo capisco cosa dici loro però ti dicono che sono i tuoi white privilege che ti fanno parlare così perché da bianco puoi fregartene senza conseguenze, loro no. Quindi bisogna continuare a parlare di razza. (Per loro, a me non frega una cippa)




Temo che quello fosse solo uno stronzo


direi loro che sono un mozzarella nigger, e che comunque se non capiscono di averlo nel culo, e preferiscono parlare di razze invece dell'inculata che è l'american dream, tanto peggio per loro


Ma quanto sei fissato?
Vabbè che c'entra, è in topic. Mica l'ha postata sul thread delle sedie da computer su agora mi piacciono gli stimoli che provocano contraddizioni e ragionamenti.


Ma alla fine il loro punto non si riduce tutto a degli ad hominem?
Sni, attaccano la big picture dietro di te. Perché il tuo punto di vista se contrario a loro fa parte di un progetto più grande di oppressione e delegittimazione delle minoranze/fasce deboli. I casi (per loro) sono due o sei contro di loro esplicitamente (alt-right) o implicitamente per i tuoi privilege.
Stessa cosa per l'alt-right e simili, se sei contro di loro se contro 'mmurica, non sei un vero patriota.
bisogna solo vedere da noi quanto ci mettono ad abbracciare quest'altra cazzata


No intendo che il bianco etero ecc viene escluso dal discorso de facto, come soggetto attivo (può solo ripetere a pappagallo i discorsi degli altri); perché? Perché è etero bianco ecc. Cioè i suoi argomenti sono rigettati via ad hominem.
tendezialmente ha tutte le caratteristiche di una teoria del complotto


Infatti gli sjw in fondo sono l'ennesima variante stagnola.

Ho capito, concordo.


Mah, sono fattispecie legate al tessuto socio-economico americano e strettamente interconnesse alla loro storia. Razzismo, esclusione sociale, schiavismo etc. fanno parte innegabilmente della loro vita quotidiana e si capisce perché se ne parli (l'argomento è davvero pervasivo, non ne sfuggi mai qualunque cosa tu faccia/dica.) C'è da tenere a mente anche un'altra cosa, qui sul forum mi dicono che sono fissato ma antirazzismo e femminismo vanno di pari passo negli usa. Tanto che il motto ricorrente è it's not feminism if it's not intersectional quindi quando si discute di uno inevitabilmente si parla anche dell'altro o comunque non si possono scindere i due argomenti.

La nostra storia e demografia è completamente diversa. Abbiamo razzisti ma non abbiamo mai avuto un razzismo di stato (tranne che durante il periodo delle leggi razziali comunque attuate tardi, controvoglia, male e per poco tempo), abbiamo abolito lo schiavismo* prima ancora che l'America fosse scoperta, la nostra società non è così diverse se guardi ai dati istat vedrai che la popolazione straniera in Italia è abbastanza omogenea e gli stranieri sono relativamente pochi. Le necessità di rappresentatività e di scala mobile sociale sono vere negli USA e motivate da bisogni reali (eg. bamboo/glass ceiling, pay gap, discrimination etc.)

Poi certi temi, per rispondere alla tua domanda, vengono già trattati in europa ma con approcci seri e razionali. Per esempio se guardi al nord europa, tranne qualche eccezione, il femminismo esiste da anni nella società e nella politica ed ha influito positivamente sul welfare e sulla vita delle persone. Ci sono donne (forse pure più donne) che ricoprono incarichi politici, di rilievo nelle aziende, si parla di maternità/paternità, orari di lavori più corti per stare in famiglia, inclusione sociale etc. Quei paesi sono esempi di cosa succede quando prendi un problema, lo analizzi seriamente, trovi una soluzione, sei intenzionato (perché sennò è inutile) e lo spogli da tutti gli estremismi tipici dei sjw.

Detto questo dato che in Italia tendiamo ad importare robaccia non escludo che possiamo prenderci qualche moda del genere

* lo schiavismo nelle società moderne c'è ancora, si è solo trasformato ed è diventato legale col lavoro si potrebbe dire e continua ad esistere comunque i nella sua forma pura http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2016/06/02/news/schiavitu_l_italia_al_terzo_posto_in_europa_per_numero_di_schiavi_e_il_governo_non_fa_abbastanza-141136328/
italiani brava gente
Madò ma se l'ho anche scritto che seppur non espressamente presente negli articoli del nostro o.g. è de facto in vigore con i nuovi lavori e in aggiunta sopravvive, purtroppo, nella sua forma originale http://espresso.repubblica.it/attualita/2016/06/15/news/sfruttamento-selvaggio-gli-schiavi-d-italia-dicono-basta-1.272542

Comunque non è una gara tra chi è meglio o peggio. E' importante far notare la differenza tra la schiavitù normata ed agevolata degli stati uniti e l'assenza in quella italiana, per esempio, perché la prima unitamente ad una determinata demografia ha portato alle tensioni sociali di oggi. Il fatto che lo stato centrale americano tramite giochetti come il gerrymandering, gli ostacoli per l'ottenimento della tessera elettorale etc. cerchi di creare delle barriere fa tutta la differenza del mondo. I campi di schiavi nel sud italia sono un'altra storia, rientrano in una stortura ed un'assenza di volontà di controllo dell'autorità ma non è che centralmente l'Italia decide di far bere i bianchi ed i neri a due diverse fontanelle.
https://www.facebook.com/theportlygazelle/videos/522708164560493/?hc_ref=NEWSFEED

che trollata
i troll cosi ovvi non fanno ridere per niente... almeno il dubbio che sia vero per un attimo te lo dovrebbero far venire se no è inutile
uppo perché c'è un nuovo filmato che fa ulteriore chiarezza sulla vicenda hugh mungus stima totale per quest'uomo

Hugh mungus