Cosa stai leggendo adesso? (Part 1)

Non metto in dubbio le buone intenzioni, evidenti anche da molte considerazioni personali dell'autore.
Sono d'accordo con le considerazioni fatte da Attila, l'ho trovato molto dispersivo e un po' confusionario, pur avendo una buona conoscenza delle vicende di cui tratta ed essendo molto interessato al periodo.
Gli ridarò un'altra possibilità più avanti.

Per il momento le mie letture quest'anno sono state ben poche.


  • L'ombra del grande muro, di Léo Malet, un noir trascurabile e che non sapevo neanche di avere in libreria. Letto solo perché mi è capitato sotto mano ed è corto;
  • Fuga dal campo 14, di Blaine Harden, narra la vita di un nord coreano nato in un campo di prigionia speciale e dove sono concentrati i detenuti politici. Lettura mediocre, in un contesto che pare più distopico che reale;
  • Il Signore degli Orfani, Adam Johnson, questo mi sta piacendo. Ormai sono alla conclusione, mi mancano giusto un centinaio di pagine.


Poi vedrò un po' cosa cominciare, ma negli ultimi mesi sto leggendo veramente poco.


Alla faccia.
Considerando che da Gennaio a oggi hai chiesto consigli riguardo:

  • Libri biografici di killer a contratto/membri delle SS;
  • Maggiori autori Decadentisti/Pessimisti/Nichilisti/Esistenzialisti;
  • Libri che trattano sogni;
  • Libri che trattano di gulag;
  • Libri vari.

In un mese, stando al post quotato, ne hai letti 30?
Dammi le giornate da 48 ore please



Nota per il lettore: la mia è palesemente invidia perché non ho più così tanto tempo per leggere, dovrei iniziare a farlo direttamente dal lavoro e con il cloud del kindle.
fuga dal campo 14 l'ho letto anche io e l'ho valutato 1/10, voto dato solo a un altro libro nei miei scaffali che è un vergognoso e suscitabestemmie "mia sorella è una foca monaca"
Tranquillo, avevo capito il senso del tuo commento, comunque per sostenere questi ritmi di lettura solitamente leggo di notte, arrivando a dormire 3 ore al giorno, infatti ultimamente ho smesso perché ero sempre stanco e sfinito.

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Io leggo più libri contemporaneamente, 2 o 3. Sono però di argomenti collegati. Mi piace l'interazione che finiscono per avere.
io non riesco, soprattutto su argomenti collegati, devo rendermi conto di cosa dice e della validità dell'argomentazione dell'autore e se ne leggo di più insieme rischio di confondermi.
Anche io leggo più libri e saggi contemporaneamente, di argomenti e toni diversi.

Non mi incasino granché, soprattutto perché non li leggo contemporaneamente in senso stretto Li affianco.

Adesso che leggo molto meno questo allunga inesorabilmente i tempi di lettura, però
Io dopo un po’ mi stanco quindi devo cambiare. Di solito leggo per un’oretta un saggio, poi mi abbiocco, faccio un pisolino di 10 minuti, mi risveglio leggo un romanzo, ripisolino, libro di storia, un po’ di internet, torno al saggio e così via.


Io faccio lo stesso, a meno che non si tratti di libri parecchio impegnativi
Scusate per La montagna incantata avete qualche edizione / traduzione particolare da consigliami?
"Il guardiano degli innocenti", il primo libro (almeno come ordine degli eventi) scritto da Sopkowski sulla saga di Witcher. Madonna se scrive male... per amore del personaggio e dei giochi proverò a finirlo, ma se le capacità di narrativa di Sopkowski sono queste direi che deve ringraziare CDPR per avergli dato un minimo di notorietà.
Ho finito la Storia della Rivoluzione russa, di Trotsky. L'avevo iniziato a settembre 2014

Mattonazzo di millanta pagine scritto da T. mentre era in esilio, a mio parere ha più un valore biografico che non storico, ma forse è anche giusto che sia così.
mamma mia, io non l'avrei letta. o meglio, avrei letto una analisi a trotsky
Finito Growth Hacking: Silicon Valley's Best Kept Secret - Fong,‎ Riddersen
Però è ovviamente molto interessante. Unica cosa, è infinito
Ho finito night in Chile che e` un grandissimo libro. Ed ho iniziato Flashboys di Lewis.

Tra l'altro se qualcuno (Sonne) ha suggerimenti su bei libri che trattano della cultura di wall street, specie se ricchi di aneddoti, spaccati antropologici, o disamine tecniche (quindi meno incentrate su questioni di policy), sarei interessatissimo perche` sto scrivendo una piccola collezione di racconti ambientati a wall street nel 2009 - 2012.
Romanzato ed accurato fanno a pugni tra loro, il numero di testi che soddisfi entrambi i criteri e' ridotto. In genere i testi migliori o sono biografie/anche di personaggi storici o storie di istituzioni/della finanza scritti da storici o investitori, ma non soddisfano i tuoi requisiti mi pare, anche temporalmente o comunque a causa di un focus differente.

Ad ogni modo nella narrativa soft e gossippara che potrebbe incentivare la tua creativita'. Liar's poker di Lewis (che e' sullo stile di Bonfire di Wolfe), lascia perdere Flash boys perche' e' monnezza, poi se ti piace il puro gossip va bene cosi', the big short e too big to fail son gia' piu' decenti (tieni presente che non possiamo nemmeno parlare di licenza giornalistica ma oltre, per vendere copie o andare in tv si deve sempre flirtare con l'esagerazione). Nemmeno cito american psycho perche' vabe'.

In questo filone:
Barbarians at the gate, predator's ball, when genius failed, den of thieves, more money than god, eppoi l'ultimo sull'insider trading di SAC (black edge mi pare). E praticamente hai gia' tutto cio' che ti serve.
Poi vabbe' anche Taleb inzuppa i suoi testi di aneddotica, oramai i suoi lettori sanno pure quanto faccia di bench press.


Perfetto questi me li rimedio.

Invece se devi consigliare un paio di testi accurati di storici o di biografie che consideri assolutamente imperdibili ed essenziali?


Dipende, parli di investitori?
I vari Market wizards di Schwager, Alchemy of finance di Soros, Education of a Speculator di Niederhoffer, Reminiscences of a Stock Operator di Lefevre, My Own Story di Bernard Baruch, No Bull di Steinhardt, House of Morgan di Chernow, Snowball (su Buffett) di Alice Schroeder, Confidence Game di Christine Richard, e Speculation di Philip Carret, Damn right su charlie munger.
Risparmia soldi e tempo e leggi semplicemente qualcosa di John Train (che ha due raccolte intitolate Money Masters)



Se vuoi testi storici.
The money game di Adam Smith (che in questo caso e' uno pseudonimo, e' un libro di una quarantina di anni fa sull'ecologia della borsa), qualsiasi cosa di Kindleberger, Charles Mackay, Peter Bernstein, Barry Eichengreen, Edward Chancellor, Kenneth Galbraith. Aaron Brown, Emanuel Derman e Taleb per aneddoti sul risk management.


Sostanzialmente per farti risparmiare tempo e fatica. Money masters o qualcosa di Schwager se vuoi leggere di piu' investitori (o in alternativa a questi due Efficiently Inefficient di Pedersen che ha raccolto una decina di interviste). Alchemy of finance se ti interessa sapere come pensa il top del top (global macro in questo caso).
Manias, panics, and crashes di Kindleberger per un buon testo storico (Popular delusions di Charles Mackay se ti interessano le bolle in chiave storica).


Poi per quello che devi fare tu, basterebbe comprassi tutti i libri di Shiller (li trovi a 10 dollari su amazon, http://www.econ.yale.edu/~shiller/) che scrive sempre cose intelligenti ed e' un piacere da leggere.
Finito Smartcuts: How Hackers, Innovators, and Icons Accelerate Success - Shane Snow