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Sì, ma onestamente non credevo che la domanda sulla biografia di membri delle SS sarebbe stata così sentita dal forum


Per quanto riguarda i killer a contratto nulla invece? è un mondo sconosciuto(per me) che mi ha sempre affascinato tantissimo.
qualcuno mi può consigliare un romanzo di Joyce Carol Oates?

Non ho letto niente di suo..
Io avevo iniziato a leggere Le Benevole e l'ho abbandonato dopo un centinaio di pagine, insopportabile.


Anche io consiglio il libro della Sereny, molto bello.
Mi han parlato bene di The Ss-sonderkomma​ndo “Dirlewanger”: A Memoir
di Rolf Michaelis e di The SS Dirlewanger Brigade: The History of the Black Hunters di Christian Ingrao, entrambi trattanti della Waffen SS 36 e del suo Comandante, Oskar Dirlewanger, che vista la tua richiesta successiva potrebbe interessarti.
E anche - momento fumetto - Hitler = SS di Gourio e Vuillemin.


come mai?
dirlewanger per me è uno di quei personaggi della storia che andrebbero cancellati totalmente dalla memoria, non gli si dovrebbe dedicare nemmeno un rigo a quel maiale e ai suoi uomini


Negazionista!

Cmq "was characterized by continued alcohol abuse, looting, sadistic atrocities, rape, and murder—and his mentor Berger tolerated this behaviour, as did Himmler, who so urgently needed men such as the Sonderkommando Dirlewanger in his fight against 'subhumanity'". The irony
Ho appena finito di leggere "libertà" di franzen.

A mio avviso franzen si conferma il miglior scrittore vivente. Sono consapevole delle mie lacune letterarie, ma il modo in cui riesce a descrivere la Vita (uso la V maiuscola ma non intendo quella di cui parla la gente presuntuosa di aver capito come si vive) delle persone comuni, i loro sbagli, i loro inciampi, le loro scelte, le loro relazioni sia amorose sia amicali è così efficace, intenso, penetrante, che non ho trovato uguali al momento.

"libertà" a mio avviso si colloca un poco sotto "le correzioni", ma credo che dipenda molto dalla conclusione del libro, che stona un poco con la situazione specifica che sto vivendo io.

Meraviglioso.


mamma mia macché negazionista, ma te non ai che hanno provato a riscattarlo con una operazione di rivisitazione documentaristica da pazzi. Esistevano documenti di gerarchi nazisti, come Himmler, che schifavano dirlewanger e gli scarti che si portava dietro, chiedendo la disgregazione del commando e pressando perché lo stesso dirlewanger fosse messo al gabbio. Imbarazzava chiunque, il più porco delle SS ne aveva il disgusto, era considerato una mina vagante ed era impossibile operare insieme al battaglione. C'erano pedofili dichiarati e pare che lo fosse lo stesso Dirle. Il peggio del peggio che la guerra può mandare a piede libero in giro.
Beh no c'è di peggio: il citrullone.
due cose: non sopporto i toni di sberleffo di questo utente e Otto Skorzeny è una figura storica che ha un ben diverso fascino e interesse rispetto a Dirlew
Puoi non sopportarli ma è tutto vero.

L’operazione Grifone è essa stessa uno sberleffo alla guerra stessa, e per questo sono fan
ma non metto in dubbio la base storica, è solo che non reggo il tono derisorio quando si parla di storia
sei fan di cosa, del blog? comunque skorzeny è una figura molto interessante
No dell’operazione Grifone. C’è anche che i nazi meritano ogni sberleffo e derisione possibile, di certo non l’oblio. Dipingerli come pura malvagità rischia la romanticizzazione, bisogna anche ricordarci fermamente che erano e i loro eredi sono ancora pagliacci
Altra perla btw

[vimeo]223656444[/vimeo]


non puoi metterla su un piano univoco, molti nazisti erano tali per affinità ideologiche diverse dal main theme che si appioppa a ogni nazista. Se è vero che la gran parte erano favorevoli alla Germania conquistatrice, non tutti lo erano per la storiella della razza superiore. Molti non erano antisemiti, ci sono stati nazisti che hanno comunque fatto una guerra e una politica di stampo diverso, vedi Rommel. Insomma no, ogni figura storica va presa anche individualmente per quello che è. Io non voglio eliminare i nazisti dalla memoria ci mancherebbe. La differenza è che per me il Dirle era un fenomeno da baraccone depravato che non c'entrava un cazzo nemmeno col nazismo, essendo quello una mera scusa per lasciarsi andare alla sua vera natura. Era un criminale peggio del criminale comune, definirlo una figura storica nazista per me è una cazzata, manco gli si può appioppare chissà che contributo alla storia
Ma il suo poter lasciarsi andare qualifica il contesto e quindi ha importanza storica. Poi non so quanto tu possa separare presunte vere nature dall’hummus culturale in cui nascono, e gli individui dal fenomeno collettivo. Senza volerli identificare.
Altro giro, altra domanda

Quali sono i maggiori esponenti Decadentisti/Pessimisti/Nichilisti/Esistenzialisti per quanto riguarda la narrativa? Non vi è un periodo storico preciso al quale guardo, o miro.

Bonus points se mi citate persone che non conosco.

Sto cercando di orientarmi in vista della tesina, e vorrei riuscire a leggere il maggior numero possibile di autori di questo stampo per farmi un'idea precisa su cosa affrontare, e come.
Ma la / è un or o un and?

Perché se è un or non finiamo più mi sa.


Diciamo che vorrei riuscire a farmi un'idea di ognuna di quelle correnti, senza dover ricadere sempre nei soliti autori che chiunque conosce.
Lautreamont non è affatto di nicchia ma magari ti sfugge.