Copiare agli esami è solo abitudine ita?

Mille sono le storie strane che si sentono in giro riguardo l'istruzione all'estero, in particolare la maggioranza di storielle riguardano USA , paesi anglosassoni in genere, paesi del nord.
Qualcuno di voi che ha vissuto/studiato in questi posti può confermare o smentire il fatto che:

1)Gli esami vengono fatti fare a casa, in pratica danno le domande a casa dicono "fallo in 2 ore" e lo studente svedese si siede sulla sua scrivania nella sua cameretta punta la sveglia per suonare dopo 2 ore e fa il compito senza usare appunti o altri trucchetti.
2)Gli esami vengono fatti via telematica e la gente non copia/ non tiene un libro sulle gambe
3)200 studenti gomito a gomito in aula magna nessuno usa trucchetti o tenta di copiare dal vicino.


Siamo solo noi italiani a non aver rispetto per le regole che si possono infrangere facilmente?
si, credo sia per definizione

ma il problema è soprattutto dei professori...
esempio pratico:
- questo lunedì ho avuto un esame (teorie e tecniche dei nuovi media): 14 domande --> 11 crocette e 3 aperte. un posto vuoto tra gli esaminandi e lui che controllava.
io ero in prima fila (vedi fdm di qualche giorno fa) e ho parlato tranquillamente con la mia vicina. dopo un ora e mezza c'era la coda per consegnare e lui e l'assistente erano alla cattedra a segnare. tutti quelli che stavano finendo potevano:
- controllare il libro (io)
- parlare con chi consegnava per farsi dire le risposte
- parlare con chiunque altro stesse ancora facendo l'esame
senza essere visto

- ieri ho fatto un esame di statistica:
erano in 4 a controllare / c'erano due versioni del compito / eravamo distanziati di due posti
inutile dire che solo dei coraggiosi eroi sono riusciti a copiare

quindi... secondo me in italia vale il "l'occasione fa l'uomo ladro"

bof
No.

Solo che l'esame viene concepito in modo un po' diverso dalle altre parti, con pesi maggiori spostati verso orali e prove pratiche, dove se non sai non hai speranze.

E' l'impianto della nostra Università ad essere così, dove per molti doventi l'esame e la didattica sono dei pesi, quindi alè con i test a crocette e la correzione col normografo fatta fare ad assistenti, assegnisti dottorandi.

E' un problema generale di disinteresse di moltissima parte del corpop docente alla qualità della didattica, un problema tutto italiano.

In Germania i prof. Universitari sono pagati il triplo, solo che non hanno l'orario di ricevimento. Tu vai nel loro studio quando vuoi e li trovi. Sono sempre lì, e se non sono lì è perchè sono in un laboratorio o ad un congresso o in ferie. In Germania i professori timbrano il cartellino come ogni lavoratore, perchè è questo quello che sono: dei lavoratori, e non dei privilegiati.

Non esistono le aberrazioni italiane di professori che spariscono per semestri interi perchè *tanto non ci sono lezioni*. Il problema è che in italia alla classe docente si dà poco, ma si chiede ancora meno.



io avevo sentito che gli orali si facevano quasi solo in italia e che invece gli esami a crocette erano molto + comuni nei paesi anglosassoni


ma io avevo sentito che gli orali ormai si fanno solo in italia e che all'estero tirano molto di più le crocette
Io studio in una Uni Inglese, e ci sono sia gli orali che gli scritti. Ma le Università sono impostate in modo completamente differente da quelle in ita.

Esami a crocette io non ne ho mai fatti
dimmi quale è il livello di copiaggio lì


secondo me il problema sta anche nel fatto che non veniamo educati a pensare all'esame come a un momento di verifica anche personale,ma soltanto come a un altro muretto da scavalcare per prendere il pezzo di carta. è ovvio che se abbiamo solo questa concazione negativa dell'esame, una "cattiveria", cerchiamo di fregare. tanto a noi che ci fega di sapere le cose, l'importante è il 18 sul libretto no?
quello che io volevo sapere è SE all'estero la concezione è simile o diversa

purtroppo è uno dei grossi problemi del sistema scolastico italiano
che è peraltro controproducente per le conoscenze... alla fine spesso uno prende una laurea o un diploma senza ricordarsi il 70% di quello che ha studiato...


sarebbe figa anche in italia questa modalità
io ho fatto tutte le scuole in spagna a barcellona, se si può si copia uguale ...
cmq secondo me all'estero l'educazione è molto + orientata al fine di ottenere un individuo con delle conoscenze ke possano servire nel mondo del lavoro.
nn parliamo, poi, di come viene insegnato l'inglese ... noi siamo patetici ...
basta capire e convincersi ke le lingue che contano nel mondo sono inglese/spagnolo e mi sa ke tra un poco si aggiugerà il cinese ...

Gli Inglesi non copiano...
Qui plagiarism è una cosa seria. Se ti sgamano e se hanno abbastanza prove ti cacciano dal Università e non entri in nessun'altra Università Inglese. Ti schedano. E' un reato Universitario veramente grave qui, cè la fobia...
No io ho studiato sia in inghilterra le superiori e ora sono in danimarca come erasmus e ti posso dire che l'universita' sia qui che in svezia oltre a essere molto meno pesante gli esami sono molto piu' facili. Infatti basta seguire il corso (unico problema bisogna avere il 90% di presenze) poi l'esame e' ad esempio un progetto (molto semplice) o scrivere dei lucidi o un white paper etc cmq niente esercizi assurdi tipo il mio esame di sistemi operativi che consisteva in 14 domande DIFFICILI con annessi esercizi di allocazione memoria assembler etc da fare in 3 ore
ma figurati se gli fanno fare l'esame a casa e questi non scopiazzano a gogo

bwhawhawhawhawhawhaw non so all'uni, ma ti dico che io durante i 5 anni di scientifico sono riuscito a:
1) Fare interrogazione interamente basate sui suggerimenti (però non mi piace)
2) Copiare i compiti di altre materie mentre mi interrogavano (poi ho direttamente smesso anche di copiarli i compiti)
3) Studiare altre materie mentre mi interrogavano (poi ho smesso per troppo sbatti)
4) fare interrogazione studiando sul libro mentre faceva una domanda all'altro interrogando (vedi sopra)
5) Leggere pari pari dagli appunti mentre ero interrogato (vedi sopra)
etc etc etc

edit: vabbeh non conta però ovviamente ci sono tutte le interrogazione studiate 5 minuti prima mentre la prof faceva l'appello e le classicissime arrampicatone sugli specchi di quando ti fanno una domanda che il tuo cervello ti dice "e che cazzo è sta roba" e tu te ne esci con 20 minuti di blablabla e prendi 7.5. e se ti ascolti praticamente impari perchè dici cose giuste che non credevi di sapere.



Bene o male solo in italia si copia, in inghilterra, america, francia, germania, svezia, spagna da quanto ne so copiare/usare bigliettini è più o meno considerato come barare in una partita a poker tra amici, una infamata insomma.
gli esami sono concepiti differentemente
non avrebbe quasi senso copiare, all'estero