[QUOTE=Steeve;20222679]Amici!
Avendo letto tutte le saghe di fantascienza più famose e classiche (Dune, Fondazione, Robot ecc) vorrei da voi consigli su saghe recenti magari scritte da autori contemporanei.
Per farvi un esempio, lato fantasy mi sono divorato tutti i libri di Sanderson, e lo ritengo un autore bravissimo, esistono autori simili “lato sci-fi”? 
Grazie in anticipo
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Vado un attimo controcorrente per consigliarti due cose anche se non sono esattamente quello che chiedi, ma dato che hai letto Sanderson penso possano interessarti
La trilogia “The First Law” di Abercrombie, questo è fantasy secco, sono tre libri piuttosto brevi (non so dirti esattamente perché ho il cofanetto in ebook tutto insieme, con la numerazione delle pagine dell’ebook… a occhio credo siano 4-500 pagine a libro).
L’ho presa un po’ alla cieca sentendone parlare bene, mi ha lasciato di sasso da quanto mi è piaciuta, è veramente originale e accattivante.
Lati positivi:
- È davvero scorrevolissima, dopo aver letto mattoni tipo wheel of time o Sanderson, è davvero una gioia leggere una saga che non si perde in chiacchiere e rimane con un ritmo serrato sempre, con capitoli brevi, senza sacrificare nulla nel worldbuilding e nei personaggi (anzi)
- Personaggi splendidi, forse un po’ meno carismatici di quelli di Sanderson (se hai letto Stormlight) ma perché lo stile di scrittura è meno “epico”, molto più gritty, incentrato tutto sulle manchevolezze umane più che sull’esaltazione degli aspetti eroici
- Mondo e “lore” sono davvero affascinanti, anche qui le cose sono un po’ più in scala ridotta rispetto a un Sanderson ma io sono rimasto davvero colpito da quanto Abercrombie costruisca tanto con poco, in più va detto che secondo me è uno dei pochi autori fantasy che riesce a fare un racconto succinto ma sensato dell’aspetto politico (non si perde in tremila dettagli, va molto al succo delle cose, ma ragionamento ed eventi sono sempre intelligenti e mai buttati lì a cazzo di cane).
- La serie è una trilogia e quando l’hai finita, nonostante rimangano cose volutamente aperte, è finita. Ci sono poi se vuoi altri libri (3 standalone e una nuova trilogia, il terzo libro esce nel 2021), io mi ci sono buttato a pesce, ma non è necessario, insomma non vai a imbarcarti in una roba che ti dura anni.
Lati negativi:
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Il fatto che sia come dicevo piuttosto stringato ha come conseguenza che alcune cose risultano piuttosto accelerate; in molti casi l’ho trovato un pregio, anche se può disorientare un po’ (esempio che capita spesso: i personaggi devono fare un lungo viaggio da A a B che richiederà settimane, fine capitolo partono; due capitoli dopo sono arrivati); in certi casi, specie nella prima metà del terzo libro, è un po’ troppo esagerato e mi ha infastidito però credo fosse voluto perché la seconda metà del terzo libro è dove esplode tutto e credo che l’idea fosse arrivare alla svelta alla conclusione e al climax.
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Senza spoilerare, cito un tizio che me l’aveva consigliata: “this story is great, but it’s fucking depressing”
è vero, non è un racconto che punta a farti sorridere di felicità per i successi dei tuoi beniamini, ma punta a mostrarti come i tuoi beniamini siano per varie ragioni dei pezzi di merda, né più né meno come qualunque altra persona al mondo. Non dico altro per non spoilerare nulla ma ti dico solo che quando ho iniziato a leggere la serie il mio primo pensiero è stato “bah, a me sembrano analisi esagerate, i protagonisti hanno qualche aspetto dai moralità grigia ma alla fine si vede che sono i ‘buoni’…” ecco, poi ho iniziato a capire le analisi da dove arrivavano 
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Importante: il primo libro della trilogia, nonostante a me sia piaicuto molto, è estremamente introduttivo. In pratica la “trama” vera e propria inizia solo dopo la fine del primo libro. Se per caso hai letto Mistborn, è più o meno così, anche più estremo.
Questo non te lo dico per mettere le mani avanti (ripeto, a me il primo libro è piaciuto moltissimo e non è per nulla noioso), ma per avvertirti che se cominci a leggere The First Law DEVI mettere in conto di leggere tutti e tre per poterlo veramente apprezzare, e devi mettere in conto che all’ultima pagina del primo libro avrai in testa un enorme “wtf?”.
La seconda cosa che ti consiglio è la trilogia Broken Earth di NK Jemisin, famosa per aver vinto 3 premi Hugo, uno per libro della trilogia, pochi anni fa. È un misto tra sci-fi e fantasy, piu orientata al fantasy, ma il suo fantasy è molto sui generis (ci sono dei “maghi”, ad esempio, ma c’è anche una spiegazione quasi evoluzionistica del perché hanno certi poteri).
La storia è ambientata su un pianeta in costante preda di sconquassi geologici, in pratica ci sono continui terremoti; e ci sono persone (diciamo i “maghi”), chiamati orogene, che possono percepire e controllare i movimenti sismici. La storia in breve e senza spoilerare (cosa molto difficile) è quella di una donna che deve andare alla ricerca di sua figlia.
La narrazione in tutta la trilogia è spettacolare, anche qui una serie composta da libri brevissimi (3-400 pagine a libro? una cosa così, l’ho letto qualche anno fa) ma carichi di pathos e crescita dei personaggi, con momenti davvero incredibilmente struggenti (tra l’altro, a cominciare dal primissimo capitolo
)
Un’avvertenza: lo stile con cui scrive la Jemisin è enormemente particolare, è difficile da spiegare, ma il primo impatto può essere pessimo. Io per le prime cinquanta pagine del primo libro stavo pensando “ma che cazzo è sta roba? Sembra scritto da una influencer su twitter”. Però ti assicuro che se le dai tempo e tieni la mente aperta, poi ti cattura, anche con questo suo stile ipermoderno. Non saprei però se vale la pena leggere il libro tradotto… io l’ho letto in inglese, la traduzione potrebbe danneggiare parecchio la resa stilistica, quindi nel caso valuta tu. Un tentativo comunque ti direi di darglielo a prescindere, non fosse altro che è una serie super-premiata (a ragione) ed è un vero e proprio unicum nel mondo fantasy per originalità e profondità dei temi trattati.