Consigli documentari sulla musica / band

visto che sto lo segnalo qua più per reminder personale, che tanto voi non lo guardate :asdsad:

Greenwich Village: Music That Defined a Generation

E’ un documetnario che traccia uno spaccato sociologico sulla folk scene early 60s e come è finita nei 70s. C’è tutto, dai sindacalisti mafiosi, alla factory culturale di Pete Seeger spiata dalla CIA al declino con Bob Dylan.

Se si vuole fare un deep dive assoluto sul greenwich village, io suggerisco anche sto libro https://www.amazon.it/Manhattan-folk-story-racconto-della/dp/8817063193 che è scritto da Dave Van Ronk (il film dei Cohen Inside Llewyn Davis si inspira alla sua vita, altro film invisibile che non guarda mai nessuno :asdsad: ), lo storico per definizione del movimento e figura leggendaria del Greenwich Village. Il libro racconta tutto tuttissimo, lo scontro coi jazzisti, la violenza della polizia, il lavoro di ricerca e archivizzazione di brani che fino ad allora si erano solo tramandati a voce :lode:

Ma va’, è tra i miei preferiti dei Coen

Ieri ho visto 20 Feet from Stardom, documentario di un’ora e mezza sulle backing voices; protagonisti sono alcune zdaurone nere e una family che dagli anni '60 più o meno fino ad oggi hanno fatto da coristi per i più grandi della musica (Ray Charles, Stevie Wonder, Bowie, i Rolling Stones, Springsteen, Tina Turner ecc)

Il doc mostra artisti con un tratto comune: black people, poca scolarizzazione musicale, una voce incredibile, la capacità di cogliere la musica al volo. Ci sono scene splendide di queste signore in felpa che si piazzano davanti al mic e fanno armonizzazioni a capella da brividi :lode: oltre che video live con i musicisti di cui sopra. Il doc poi è pensato in senso cronologico, quindi si parte dagli anni '50 con la pop music per passare al soul, al rock, alla disco, fino agli anni '90… dove nessuno ha più bisogno di coristi, a quanto pare, e questi artisti finiscono nel dimenticatoio o quasi.

In quanto documentario sugli “ultimi”, infatti, c’è una nota di amarezza diffusa tutta giocata sulla differenza tra lead e background singer: molte delle background hanno tentato la via del lead, pochissime hanno avuto un riconoscimento, molte si sono perse per strada (una finisce a fare le pulizie, una c’ha il grammy su uno scaffale manco fosse un soprammobile), una sola entra a 50 anni nella Rock and Roll Hall of Fame.

Tra i tanti highlight metto questo video di Lisa Fischer che canta live Gimme Shelter (la versione disco è stata registrata con un’altra background singer presente nel doc, Merry Clayton)

A 2:24 la Fischer esce dal coro, si prende il palco e… :smile: :lode: :rulez:

Consigliato :sisi:

Uuuh ma che fico! Segnato subito

Lei l’ho vista proprio con gli Stones, nel 2003! Ricordo benissimo la stessa cosa, lei che riempie lo stadio con sta valanga di voce che sembra non ci stia :lode: è anche uno dei miei pezzi loro preferiti :lode:

A 3:03 Keith Richards SORRIDE sulla chiusura del solo di voce :lode:

La versione su disco invece è registrata con lei:

Santa barbara ecc ecc che cazzo di voce

EDIT: mi sono accorto ora che nel video i cori li fanno… i Waters, quella famiglia di coristi presenti nel doc di cui sopra :asd: con un palmares piccolo piccolo:

As an ensemble, Waters has been a part of 260 gold and over 100 platinum albums

@Nyarlathothep questa è una serie di documentari\bignami sulla chitarra elettrica. Sono in ordine di “epoca”

Grazie!

:lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode: :lode:

c’è una dad joke fin dal trailer, ne voglio sedici stagioni e preordino il cofanetto

Oh cazzarola need :lode:

Ma Novoselic è invecchiato malissimo, e mi ricorda qualche attore che non riesco a focalizzare

Secondo me è semplicemente l’unico che non si è trapiantato e tinto i capelli e quindi sembra una persona normale di 58 anni :asd:

Ah ecco chi mi ricorda, il mio cazzo di zio Antonio :rotfl: è uguale cristo :rotfl:

@jac dì di no

C’è un vibe abruzzese molto intenso effettivamente :asd:

Cmq di Geddy Lee ci sono gli spot che fa con Lifeson della loro birra che sono spettacolari, quello con la mostarda ogni tanto me lo riguardo per tirarmi su quando sono triste :love:

Qualche giorno fa mi sono visto

Un doc-live su un festival musicale svolto nell’estate del '69 ad Harlem, il quartiere nero di NY. Nessuno al tempo se l’è cagato perché a) fatto da neri per neri; b) nell’estate del '69 si è svolto un altro piccolo evento che gli ha, come dire, rubato la scena :asd:

Merita sia per gli artisti che si sono esibiti (due nomi? BB King, Stevie Wonder a 19 anni, Sly e la sua Family, Nina Simone; qui la soundtrack completa) sia perché si respira una blackness fortissima, dato che MLK era stato ammazzato da un anno (uno dei momenti più forti del doc è proprio il lamento funebre per MLK) e il clima dei civil rights non era proprio roseo (una parte del doc è dedicata al servizio di sicurezza organizzato dalle Pantere nere).

Purtroppo sul tubo non c’è granché, vi metto qualche pezzo, tipo Nina Simone che pettina tutti con la sua cazzo di voce

Sly quando ancora non era divorato dalle droghe:

O appunto il lamento funebre per MLK di cui vi dicevo prima:

Consigliato per farvi un bel bagno di negritudine :sisi:

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non è un documentario ma è per me è un classico che mi riguardo sempre con piacere :slight_smile:

ottimo documentario sulla nascita del Thrash Metal: https://www.youtube.com/watch?v=w0QvSqKdpYQ

Per chi ha Netflix:
“Under the influence”, su Keith Richards
“How the Beatles chnged the world” e
“Fabrizio De Andrè, il concerto ritrovato”

Ieri ho visto questo interessante documentario sui KC, che segue la band durante l’ultimo tour intervistando i componenti attuali e anche quelli passati.
Fripp è ovviamente centrale in tutto il racconto, e ne emerge come una persona con un cervello gigantesco, ma anche molto problematica e sostanzialmente matta come un cavallo :asd:

Gli spezzoni durante le prove nei backstage e durante gli spettacoli sono ovviamente fenomenali.

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Continuo a rimandare anche perché so che poi mi incazzo con Fripp anche se gli voglio bene :asd:

Spesso fa la figura dello stronzo effettivamente :asd:
Ma alla fine si capisce che sostanzialmente è prigioniero della sua ossessione.

C’è anche una parte molto bella e delicata dedicata a Bill Rieflin.

Ed ecco che esce :lode:

La proiezione a Milano è sold out, ne hanno aggiunta un’altra :lode: