Consigli dischi



È una definizione un po' generica questa è tutta musica che per me rientra nella definizione ma non so quali ti piacciano:















Pure i Massive Attack e Leonard Cohen o Clapton sono rilassanti, ma immagino non ci sia bisogno di consigliarli e appunto, non so che tipo di suono ti piace


Ah guarda, io di black non ne mastico proprio e loro non fanno eccezione.
Conosco solo la carriera successiva, ma non particolarmente a fondo, ammetto: ci sono dischi che mi piacciono molto, tipo Shadows of the Sun (che un po' anticipa la svolta recente), il disco coi SunnO))) del 2014 (Terrestrials) e il live successivo dal titolo impossibile.
Altri li ho trovati pesanti (Messe) o li ho ascoltati poco (Blood Inside o Teaching in Silence).

Con The Assassination of Julius Caesar hanno svoltato nettamente verso il synth-pop e hanno azzeccato un discone: ritornelli perfetti, grande atmosfera, qualche fuga strumentale in cui perdersi. Sentirlo cantare "Saint Theresaaa... D'AVILAAAA" mi fa morire

Diciamo che dopo Perdition City sono entrati in un mondo art-pop che si ispira più a David Byrne che a Burzum e la cosa non mi dispiace. A volte si perde un po' in elucubrazioni artistoidi, ma non posso non apprezzare chi pensa così a fondo la propria arte.
Dai magari sto Caesar lo provo

Comunque Bergtatt se non l'hai mai ascoltato (ma immagino di si) dagli una chance, si capisce già da quello che come gruppo avevano un qualcosa in più rispetto ad altri della scena
Bergtatt non lo ascolto da anni, magari ora mi piglia di più

Julius Caesar è sobrio così:



Li ho visti al labirinto a Parma, con i laser rosa sotto la piramide, è stato bellissimo

Scoperto da poco e molto bello
Perchè è esattamente il tipo di musica che provavo a fare ad inizio 2000, ma qui gli è riuscita meglio
Mi è venuto ad un certo punto il dubbio paranoico che si fosse ispirato alle cose che avevo fatto


In effetti volevo fare un update sul thread apposito di roba nuova ambient che ho scoperto ultimamente ma zero sbatti

PS - anche l'ultimo lavoro di Steve Roach, molto spaziale e "metallico"
https://steveroach.bandcamp.com/album/a-soul-ascends




The War on Drugs - A Deeper Understanding

+ droghe
Và che bella gente che strilla, usciti quest'anno

Oh è tornato il Para

Pensavamo ti avesse preso un Covid

PS - ho iniziato ad ascoltare e ho detto "minchia un gruppo HC che fa una canzone da 15 minuti? "
poi ho letto "full album"


periodo pieno di lavoro, ho ascoltato un sacco di musica putrida, ma niente covid, tiè
A me normalmente non piace l'ambient chitarristico, come in generale tutto l'ambient basato su droni.
Anche perchè diciamo la verità, molta di muisca fatta coi droni è fatta con suoni buttati li a casaccio (appunto droni) e non studiati per avere un ambiente sonoro degno di nota

Però mi ha colpito sto album che sto ascoltando da un po'.
Mi ricorda un po' gli album degli earth recenti, ma in versione più leggera e "new age" (anche se odio quella parola )
E l'effetto finale è veramente rilassante.

https://www.youtube.com/playlist?list=OLAK5uy_mXxAAmnnYB-7xRn7B9ziT4JQ4bD22wogg
Torna, Mille questo forum aspetta a te

Intanto un po' di ascolti recenti:



Sturle Daglsand - un disco di collaborazioni tra Michael Jackson e Bjork, se fosse stato scritto e arrangiato da Mike Patton. Erano anni che non sentivo un'esplosione vocale del genere, davvero impressionante. È un norvegese e nonostante sia in giro da un po' questo è il suo primo album. Non so davvero come descriverlo



Black Midi - Cavalcade - probabilmente il mio disco preferito di quest'anno. Sono cresciuto tantissimo, soprattutto il cantante che se già mi convinceva, ora mi ha fatto innamorare. Progressive rock del tutto privo di metal, ma prende da King Crimson e Pere Ubu, da Magma e Van Der Graaf Generator, e ne produce qualcosa di attuale e isterico.



Squid - Bright Green Field - questo nuovo "post punk" sta già per stufarmi, ma questi sono ancora gustosi. Bei pezzi, disco molto variegato, tanti Talking Heads.



Motorpsycho - Kingdom of Oblivion - forse il loro disco migliore da quando hanno cambiato il batterista. Grandi schitarrate, riffoni nello spazio, dinamiche da strapparsi i capelli come sempre, ma stavolta i pezzi sono un po' più azzeccati.



Sons of Kemet - Black to the Future - mah, è un disco talmente politico che in diversi pezzi ci sono spoken word e mi sembra che la musica sia in secondo piano. Probabilmente ho bisogno di risentirlo nel momento giusto, l'ho messo su pronto per un'ora di groove e mi sono trovato un disco di Gil Scott Heron
Ah sti Black Midi è da un po' che li slumo, in sti giorni provo
Ti consiglio di partire dal primo disco e poi ascoltare quello nuovo, mi sono piaciuti molto entrambi. Nervosi, teatrali, ritmicamente fantasiosi, li adoro. E sono giovanissimi, hanno a malapena vent'anni
vado con i miei:

https://bosskeloid.bandcamp.com/album/family-the-smiling-thrush

https://kingbuffalo.bandcamp.com/album/the-burden-of-restlessness

https://mooncoven.bandcamp.com/album/slumber-wood

https://kvasirpdx.bandcamp.com/album/4

https://forbiddenplacerecords.bandcamp.com/album/jack-harlon-the-dead-crows-the-magnetic-ridge

https://heavypsychsoundsrecords.bandcamp.com/album/hippie-death-cult-circle-of-days

un po di rap carino e gustoso:
https://armandhammer.bandcamp.com/album/haram

bellino forte questo di madlib
https://madlib.bandcamp.com/album/sound-ancestors

bello anche l'ultimo dei godspeed you black emperor
https://godspeedyoublackemperor.bandcamp.com/album/g-d-s-pee-at-state-s-end
Volume mi segnala questo dischetto che mi incuriosisce:

https://baratro.bandcamp.com/album/terms-and-conditions





In sti giorni ascolto e vi dico (su Bandcamp lo trovate nella formula name your price)
Uh fico, vado
Per chi ha seguito il topic di qua o di la o chi lo sa, paranoid ha linkato un album musica indiana di facente parte la collezione tape di un certo Owsley Stanley - se non sapete chi è o vi siete persi il post dove ne discutevamo fatevi una ricerca

Ecco i figli di Owsley han praticamente scoperto che il padre ha molti tape-capolavoro non etichettati e che nascondono chicche come quella che posto qui sotto. Il pericolo è che i tape di smagnetizzino dopo tutti questi anni e le tracce vadano scomparendo. Grazie alle donazioni fatte sul loro sito e l'acquisto dei dischi che tiran fuori cercano di restaurare a poco a poco roba che scoprono e che fa accapponare la pelle.

Bene, detto questo qualche mese fa è uscito Tim Buckley, Merry-Go-Round at the Carousel, June 15-16, 1968.



Una delle pochissime esibizioni live di Tim Buckley in giro, sicuramente l'unica completa e l'unica registrata con questa qualità. Le esibizioni di Tim erano per lo più jam di improvvisazione folk-psichedelica supportato da musicisti jazz, quindi ogni show era a se stante.

Ora, prima dell'ascolto vi voglio un attimo ricordare che questa registrazione è del 1968, e questo dimostra il genio assoluto ingegneristico di Stanley.

Qua il link alla playlisit su iutubbo https://www.youtube.com/watch?v=Sg0Aw1ubGUU&list=OLAK5uy_kDLRp22ff0uk8O-FgcCoxNK58aWAZ4Ajw
se vi piace il prog-folk è un must to have



ricorda molto i Comus, per chi li conosce




Me l'ero perso, cazzo. Le prime uscite della fondazione erano un po' deludenti, ma da quella di Ali Akbar Khan hanno alzato di brutto il livello. Forse perché la gente finanzia le uscite più succose e non *checks notes* cinque cd di concerti incompleti dei New Riders of the Purple Sage

L'ho ascoltato nel weekend ed è stupendo, mi sa che quest'inverno mi accompagnerà spesso.

Intanto hanno annunciato un altra uscita della serie e anche stavolta roba da poco:

https://owsleystanleyfoundation.org/bears-sonic-journals/johnny-cash-at-the-carousel-ballroom/

Johnny Cash poco prima degli iconici concerti a Folsom e San Quintino. Fresci di matrimonio con June Carter e in un setting meno formale (non era un evento unico come quello nelle prigioni). Soprattutto, la registrazione sembra molto più pulita e fedele dei due concerti diventati famosi, già godicchio.



Arriva l'autunno e hai detto Comus, mi piacciono per forza molto gustoso!


Oggi sono finito su questo disco di Peter Tosh (pron: P't'ttòsh)
Non è il suo migliore e i pezzi non sono tutti all'altezza, ma che suoni
La sezione ritmica sono Sly and Robbie, duo leggendario giamaicano di cui avevo postato un concerto con Nils Petter Molvaer credo.
È un disco dell'81, suona nitido al punto da essere cristallino, pieno di punch, i giri di basso sono giganteschi.
Metà dei pezzi sono banalotti, il disco mi ha colpito soprattutto per la produzione, un paio di bei singoli e soprattutto "Nothing But Love".
È uno strano episodio di "reggae-disco-soul", con ospite la cantante Gwen Guthrie (una che ha fatto i cori per Aretha e le Sisters Sledge ) e BLUE LOU MARINI
Praticamente è un pezzo tipo Bruno Mars o Robin Thicke: