Competizione, ADD, ADHD, Capitalismo!

Mi sto rendendo conto che negli ultimi anni sto leggendo in giro, che ci son sempre più ragazzi (specialmente negli USA) che vengono diagnosticati con l'ADD (attention deficit disorder) e anche adulti (ADHD).
Se non avete idea di cos'è, è un "disordine psicologico" in cui il soggetto è distratto, impulsivo, fa fatica a concentrarsi, e quindi a studiare o essere produttivo sul lavoro.

Una volta si parlava di ragazzi e persone vivaci, ora è una vera e propria malattia

Comunque sia questo deficit si cura tramite sostanze stimolanti regolarmente prescritte (dalle anfetamine ad altri stimolanti meno potenti) e c'è un sacco di gente che li prende regolarmente per sentirsi "normali".
I più famosi sono l'adderal e il vyvanse (amfetamina) e il ritalin (metilfenidato), e sono comunque sostanze che a lungo andare non sono propriamente salutari, specie con un uso continuativo.

Il punto a cui volevo arrivare (sorry per la prolissità) è che le persone prendono queste sostanze per sentirsi normali.
A me sta venendo il dubbio la percezione della realtà si stia spostando, e l'essere normali di una volta non sia più quello odierno.

Facendo l'esempio degli states (in cui guardacaso la diagnosi di questi deficit e il consumo di stimolanti prescritti è il più alto), l'ambiente scolastico e lavorativo è sempre più competitivo e versato sulla produzione, grazie al capitalismo sempre più sfrenato.
Quindi sembra sempre di più che l'idea dell'uomo "normale" sia quello in realtà di un superuomo efficiente in tutto.

Insomma ti dicono che non sei normale perchè DEVI essere super, e tu prendi stimolanti per sentirti come gli altri ed essere "al tuo posto nella società", ma in realtà è una posizione parecchio spostata dallo stato di attività mentale normale umana.
Molte di queste persone in realtà non hanno un cazzo, ma prendendo stimolanti si sentono normali credendo di avere qualche disturbo.

Che ne pensate?

PS - capitalismo caccapupù se non si era capito
Sostanzialmente d'accordo, ma la percezione di anormalità dettata dall'influenza culturale poi diventa reale, perché interiorizzata.

Se la cultura è patologica devi essere anormale per essere sano.
Che stiamo arrivando a questo
io prendo tutti i giorni l'NZT48 per apparire normale
infatti avevo sentito dire che non funzionava
Allora prova con il 5-meo-dmt.
ora mi hai fatto venire voglia di Adderall

in europa non si trova, c'è il Ritalin

oramai è storia vecchia, vanno avanti da una vita con adhd, in Italia c'era stato un mezzo casino anni fa perché volevano dare il Ritalin ai bambini troppo vivaci / con diturbo dell'attenzione.
Ma non ha attecchito, non siamo psicotici come gli murgani.

[QUOTE=Kraker;19448303]Che stiamo arrivando a questo [/QUOTE]

Scommetto che non hai capito il vero significato del film, in pochi l’han fatto

Sono gli unici che riescono a sopravvivere ai ritmi di certi ambienti senza andarci pesante di coca.

[QUOTE=Shpongle;19448302]Se la cultura è patologica devi essere anormale per essere sano.[/QUOTE] Però è sempre difficile essere se stessi e nel contempo non sentirsi a posto. Perchè la società poi ti addita come l’anormale.
Io son sempre combattuto fra l’andare contro le cose che reputo appunto “patologiche”, e sentirmi inserito nel mondo.

Perchè dopo un po’ che vai contro l’idea media delle persone, è vero che mantieni una tua propria identità, ma ti stai praticamente estraniando dalla realtà (quella intesa come la realtà media del mondo in cui vivi).

Poi si sa che una delle basi della retorica è mettere il proprio avversario (che possiede un idea bilanciata) in una posizione di estremista, in modo da guadagnare una posizione bilanciata e avere il consenso generale.
E’ proprio grazie a questi meccanismi che “grazie” al capitalismo, avere idee socialiste (che ho sempre considerato le basi di una civiltà), ti fa risultare un estremista (vieni bollato come comunista, sovversivo e diverso)

[QUOTE=Galaahd;19448319]Scommetto che non hai capito il vero significato del film, in pochi l’han fatto[/QUOTE]Che le donne so tutte zoccole perché gliela da poi se ne va

eccomi

però me ne sbatto, se il mio cervello vuole seguire 4 cose assieme, pace. Ok, mi distraggo iperfacilissimamente (ecco spiegato il motivo delle 100 tab aperte su chrome mobile ) ma non ci penso neppure di prendere smartdrugs per aumentare la soglia di attenzione.
Ti hanno diagnosticato l'ADD?
Comunque imho non e' solo un problema di capitalismo o di competitivita': c'e' dietro il fatto che i "diversi", o meglio le persone che sono considerate tali dalla societa', vengono facilmente esclusi, sminuiti e a volte persino disumanizzati. La nostra societa' sta facendo passi avanti per quanto riguarda l'accettazione delle diversita': oggi chi prende in giro o discrimina un portatore di handicap o un gay o una donna o uno straniero in quanto tali, per esempio, viene visto giustamente come un troglodita e perdipiu' commette un reato, ma non e' sempre stato cosi'.
Ancora oggi ci sono delle resistenze a questo ed esistono intere "categorie" di diversi che sono visti come dei paria e non come dei pari, forse anche di piu' se si tratta di neurodiversita', in quanto a volte si ritiene queste persone pure pericolose a prescindere, o comunque gente con cui e' meglio non associarsi. Per questo c'e' l'abuso di farmaci che vengono presi anche se non se ne avrebbe davvero bisogno, ma solo perche' magari si ha una forma leggera e non patologica di "qualcosa" come l'ADD: cosi' si e' piu' sicuri di non apparire diversi e non essere esclusi.

tl,dr: ci si impasticca un totale perche' "da vicino nessuno e' normale" e gli anormali vengono ghettizzati
Eh ma appunto questo stato di anormalità è provocato proprio dalla cultura capitalistica e consumistica (che ricordo è l'unica e sola ideologia accettata al mondo), in cui il valore di una persona è dato da quanto riesce a produrre, e quanti soldi è in grado di fare.

E' un tipo di ideologia che ha creato dei meccanismi a cascata che ha creato dei nuovi "diversi"
Al boss frega più nulla se ti piace pigliarlo nel di dietro o se hai la pelle di un colore poco bianco, l'importante è che tu sia produttivo e concentrato, e disponibile a fare ancora di più.
Secondo me l'ADHD è dovuto anche al fatto che siamo bombardati sempre più dalla tenera età come la televisione, il pc, il cellulare e sopratutto i videogiochi che ridisegnano i circuiti cerebrali in un certo modo.

Cioè non è solo una fake malattia make up dal capitalismo sfrenato e dalle case farmaceutiche attive, ci sono realmente ondate di bambini e adolescenti che hanno difficoltà a leggersi un articolo di giornale di fila o stare concentrati 10 minuti senza alzarsi o guardare il cellulare

Non è assolutamente una cosa normale

[QUOTE=Mille;19448348]Eh ma appunto questo stato di anormalità è provocato proprio dalla cultura capitalistica e consumistica (che ricordo è l’unica e sola ideologia accettata al mondo), in cui il valore di una persona è dato da quanto riesce a produrre, e quanti soldi è in grado di fare.

E’ un tipo di ideologia che ha creato dei meccanismi a cascata che ha creato dei nuovi “diversi”
Al boss frega più nulla se ti piace pigliarlo nel di dietro o se hai la pelle di un colore poco bianco, l’importante è che tu sia produttivo e concentrato, e disponibile a fare ancora di più.[/QUOTE]

puo’ essere, ma e’ una visione del lavoro miope e destinata a soccombere: chi lavora a testa bassa lo fa spesso col paraocchi e vede solo cio’ che ha davanti. A volte per stimolare la creativita’ e’ meglio rallentare e prendersela comoda

[QUOTE=Shenlong;19448357]Secondo me l’ADHD è dovuto anche al fatto che siamo bombardati sempre più dalla tenera età come la televisione, il pc, il cellulare e sopratutto i videogiochi che ridisegnano i circuiti cerebrali in un certo modo.

Cioè non è solo una fake malattia make up dal capitalismo sfrenato e dalle case farmaceutiche attive, ci sono realmente ondate di bambini e adolescenti che hanno difficoltà a leggersi un articolo di giornale di fila o stare concentrati 10 minuti senza alzarsi o guardare il cellulare

Non è assolutamente una cosa normale[/QUOTE]

questo e’ una teoria molto interessante: ci sono degli studi in proposito che tu sappia? Cioe’ si modifica proprio il cervello o e’ solo una questione di “allenamento” a concentrarsi che stiamo perdendo?

Secondo me è un problema che non coinvolge solo i "diversi", ma un po' tutti. Penso per esempio alla stimolazione continua a cui siamo sottoposti: consigli per gli acquisti fatti su misura proprio per te; notifiche che ti inseguono ovunque tu sia; la struttura stessa di supporti come spotifty, netflix e youtube che si basano esclusivamente sul saltare da una canzone/puntata/puttanata all'altra in cerca di una gratificazione continua, tanto facile quanto effimera... e potrei continuare