Il simbolo dello scudo c’era.
Non è ne un + ne un -, è una indole che non può essere corretta, sarebbe come correggere boh l’omosessualità. Il problema è ovviamente come il genitore vede la cosa e se la vede negativa si adopererà per fare violenza sul figlio cercando di imporgli un tot di cose per correggere una indole innata. Il bambino timido non prova nessuna frustrazione nell’essere timido, la prova perché apprende dal genitore che essere timido è sbagliato.
Quindi è il genitore che poi fa introiettare un senso di inadeguatezza ingestibile al figlio; ingestibile perché non esiste alcun modo per aggiustare la tua indole a meno di non creare 10000000 maschere che sono una fonte di stress ed impegno mentale (CPU 99%) costante per soddisfare il genitore introiettato.
Probabilmente associ la timidezza ad una vita di insuccessi ma questa è semplicemente una cazzata che non ha alcun riscontro con la realtà dei fatti. Se tuo figlio riceverà il supporto necessario avrà uan vita ultra soddisfacente (anche a livello professioanle se ti cruccia) pur essendo timido. Io conosco un fracco di gente timida che guadagna stacks asssurdi
si perché il cosplay imprenditoriale e i figli ai meeting che divertimento
sempre saputo che @thief è un irriducibile andreottiano
Che poi non capisco perché impegnarsi a farvi assorbire tutto il velo di cazzate per giustificare il magna magna. Non bastava semplicemente a 18 anni dirvi “mah si, so tutte cazzate, ci scambiamo favori”.
Ma assolutamente non sono d’accordo.
Chiaro che non ci sia nulla di sbagliato nell’essere timidi, ma che l’adolescente (più che bambino) non provi frustrazione ad esserlo è falso.
E soprattutto, si può “correggere”. Io l’ho corretta la mia.
Da non riuscire a parlare con nessuno, a non aver problemi ad attaccare bottone con chiunque; a poter parlare di fronte ad un pubblico e provare piacere nel farlo.
Perché per lui era una fine arte comunicativa.
Poi vuoi mettere far vedere agli altri che instradi i tuoi figli ai sani valori?
Tutto finalizzato all’apparenza.
Non facciamo la sessione dallo psicologo ma se fosse stata ansia sociale posso capire, se invece è stata una correzione di indole, semplicemente non può essere. Ti sei al massimo impegnato a vestire i panni dell’estroverso, ma vestire i panni di “altro” costa; se così fosse non so qual è il prezzo che paghi tu nella tua vita ma lo paghi (per dire, anche vivere costantemente con l’ansia dover sempre apparire super power), potrebbe anche essere un futuro scompiglio nei rapporti con tuo figlio, quando cominceranno inevitabilmente ad arrivare i conflitti con l’adolescenza > ritorniamo ai discorsi di xanth
la timidezza a lungo andare si tramuta in ansia sociale, sono due cose distinte ma non separate
la mia timidezza era sfociata in ansia sociale che sono riuscito a cambiare con ANNI di lavoro
no l’ansia sociale dovuta alla timidezza è appresa, cioè ti è stato fatto pesare che non avevi rapporti sociali > eviti rapporti sociali per evitare lo stress. Se cominci a dire\far capire a tuo figlio che deve essere più spigliato perché i problemi con la timidezza li hai TU, l’outcome sarà lo stesso
è pesato a me quando ero un giovine perché non riuscivo a fare ciò che volevo fare, non avevo alcuna pressione da genitori o altre persone
Occhio comunque perché stai elencando interazioni molto diverse.
Considera che la timidezza non ha mai creato alcun problema nelle professioni di attore, di portavoce o di politico.
hai citato attore tre volte
ehh cambiano le conseguenze dell’esercizio della professione, però è proprio quello il punto, performare non è funzione che interagisca granché con la timidezza.
Lemonade is a dollar…
ok no, a parte glis cherzi… non ho figli, però bisogna distinguere, secondo me, quelli che sono gli elementi caratteriali di un soggetto, da quelle che possono essere le skill.
Uno può essere estremamente estroverso, ma allo stesso tempo odiare certi tipi di interazioni, così come allo stesso tempo possono esserci persone che per lavoro sono dei bravissimi commerciali che saprebbero vendere i rosari ai musulmani, ma che nella loro sfera personale preferiscono rimanere a casa sul divano a leggere un libro piuttosto che uscire e andare in discoteca.
Se il bambino comunque non ha difficoltà ad interagire con i propri coetanei in una maniera sana, inoculargli prematuramente delle skill comunicative può poi risultare in una forzatura che viene inconsciamente rigettata.
Se il bambino non presenta problemi di natura caratteriale/comportamentale che possano destare preoccupazioni, non è, secondo me, forzandolo a delle interazioni potenzialmente fuori contesto, che questi in età più avanzata risulterà più estroverso.
Ma ora che cazzo di problema avete con gli scout vorrei sapere io
Va bene che in sto covo di comunisti extraparlamentari e anarcoinsurrezionalisti tutto quello che ha un’uniforme deve bruciare, ma dai su che male faranno dei ragazzini che montano tende nei boschi e cantano intorno al fuoco, boh
Cattorepressi
Quante trombate adolescenziali vi siete persi
I bambini preferiscono non essere toccata dai catto più grandi, quindi non ci siamo persi niente
Ma a parte che esistono intere organizzazioni scout che non fanno riferimento a nessuna confessione religiosa
Ma poi mi sembra che sopravvaluti parecchio la presenza di adulti nei campi scout eh