coming out di Ellen Page

anche secondo me la Stewart è lesbia


Massi' senza dubbi proprio

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Ha scelto delle parole orribili per spiegarsi, ma sinceramente il senso del post lo condivido.

Se dichiararsi omosessuale avesse, agli occhi di tutti, lo stesso peso della scelta del colore di una camicia vorrebbe dire che la cosa sarebbe così accettata da essere scontata.

Ricordiamoci solo che sessant'anni fa le donne manco potevano votare. Adesso al contrario è cosi scontato che se qualcuna ci dicesse che lei vota, ci mostreremmo confusi dalla banalità della situazione.

In sintesi, secondo me un bel sonoro quanto positivo "Esticazzi" a tutta la faccenda è il modo migliore di mostrarsi tolleranti e appoggiare la causa
Secondo me no invece. L'esticazzi non ci porta da nessuna parte, con l'esticazzi le donne non avrebbero ottenuto il diritto di voto

Poi vabbè, capisco benissimo che il tuo esticazzi è in senso positivo, nel senso che non la giudichi in base al suo orientamento sessuale.

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Da esterno penso che, totalmente imho, i passi andrebbero fatti nel promuovere i diritti legislativi delle "coppie di fatto", sia etero che gay che poligamiche. Bene o male mi pare sia l'unico enorme paletto che impedisce loro di condurre una vita tranquilla, al di la del parere dei buzzurri.

Nel 2014 fare coming out in pompa magna è paradossalmente antistorico.
Sta cercando di dirci che esistono gli omosessuali? Perché nel caso, ce ne eravamo accorti ed alla stragrande maggioranza di noi parte il solito positivissimo "esticazzi". E gli altri prima o poi se lo faranno andar bene.

Ma fin tanto che non ti puoi unire, fin tanto che se ti ricoverano in ospedale il tuo compagno non lo fanno entrare, fin tanto che zero obblighi notarili e testamentari etc etc li si che c'è un enorme casino da risolvere.
Penso che tu non ti renda conto di una cosa fondamentale: tutto ciò di cui parli, le unioni civili, l'assistenza sanitaria e via discorrendo, senza un'opinione pubblica che le supporta non sono realizzabili. Non è un caso se queste sono caratteristiche di stati che sono culturalmente più aperte. Un coming out in pompa magna da una personalità in vista è un bel segnale, ed è un segnale che non vuole dire "hey i gay esistono", ma vuole ribadire che esistono, ma che la loro esistenza non è pari a quella di altri. E ovviamente lo dice anche la Page quando si riferisce al sentirsi oppressa e quando dice che l'industria cinematografica è un'industria che etichetta tutto. È vero che nel 2014 un coming out ad Hollywood non è così strano, ma evidentemente se qualcuno si sente ancora di dover fare un coming out di questo genere è perché di strada da fare ce n'è veramente tanta.

In poche parole: se non cambi l'opinione pubblica i diritti legislativi te li puoi anche ficcare nel culo, anche perché per arrivare a questi c'è bisogno di passare per leggi, normative e quindi parlamenti e governi: non è difficile da capire in ogni caso... Guarda dove viviamo in Italia non si fa altro che dire che i diritti per gli omosessuali non sono una priorità

Una persona famosa che fa coming out è come una secchiata d'acqua fredda per certe persone, e può far bene alla causa.

Mi piacerebbe comunque poter dire che fare coming out nel 2014 sia antistorico, peccato che tu sia decisamente troppo ottimista

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Boh, anch'io alla fine non lo trovo strabiliante. Mi sembra una cosa normale.


Sarà, ma in quanti ambienti la vita per un gay dichiarato sarebbe difficile o impossibile?
EDIT: chi ha letto ha letto, chi non ha letto peggio per lui

Versione edulcorata: non fate i sommelier dei diritti civili di 'sto cazzo. Il coming out di un'attrice serve proprio per conquistare i diritti civili, i quali richiedono anzitutto l'evoluzione culturale della società.
Io più che altro ho scoperto chi sia Ellen Page grazie a questo topic. Mi auguro che sia un po' più nota di così, per il bene della causa dei diritti omosessuali.
Non è buffo che bisogna chiedere permesso per i diritti civili allo stato?
Non si fa male nessuno, ma serve comunque "battersi" per avere dei permessi quando dovrebbero già essere ovvi. No sense
Il fatto che siano ovvi lo è adesso, se non erro fino a dieci anni fa l'omosessualità era ufficialmente considerata una malattia mentale.

Negli states già se hai 21 anni ed esci con una diciassettenne vai al gabbio.

Sembra ovvio che non dovrebbe essere così, ma quando hanno fatto quelle leggi decenni fa non lo era così tanto. Sicuramente, come dice divix, avere dei portavoce che tengono caldo l'argomenta aiuta.
sticazzi++;

son attori, recitano quando sono in pubblico e hanno bisogno di far parlare di se

ho paura di un coming out della stewart con la monoespressione per otto minuti
comunque si, la stewart dà segnali sempre più evidenti ormai.
In america però son sicuramente avanti, qui da noi renato zero, la nannini e maria de filippi ancora fanno gli etero e son convinti che la gente ci creda. Ma manco le vecchiette di paese.



È vero, in Italia siamo indietrissimo, basti pensare che se dico gay famoso uno dei primi nomi è Cecchi Paone... Delle lesbiche nemmeno ne parlo perché sfido a trovarne una che non sia la Concia (che non è famosa e non fa spettacolo ).

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tiziano ferro è l'unico che mi viene in mente. Ma anche lui ha fatto un coming out un pò del cazzo asserendo che tipo era diventato gay da poco quando amici miei l'hanno visto per anni al gay village a far la iper frocia.
Ah già Tiziano ferro vabbè a questo punto non dimentichiamoci platinette. Poi basta

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E' gay. Ok. Ha avuto difficoltà a dichiararlo. Ok.
Sono sorpreso? No.


La cosa che mi sorprende è il bigottismo di coloro che non accettano l'esistenza ed i diritti dei gay.
Punto.


fondamentalmente hai ragione, la questione è che tutti questi gesti plateali ( penso anche al giocatore di football settimana scorsa) tendono proprio a ridurre il gesto stesso sempre piu' a qualcosa per cui tutti devono pensare "esticazzi ?"

quando succederà mille volte e tutti avranno il coraggio di fare come lei forse sempre piu' gente penserà che sono solo cazzi suoi, e la cosa allora sarà la normalità, i gay smetteranno di dirlo e vivranno la loro condizione sessuale fra gente a cui giustamente fotte sega.

Poi vabbè, finchè ci sarà una chiesa cattolica e svariate altre religioni che considerano abominio l'essere gay non si andrà da nessuna parte, ma chi lo sa, in un futuro forse saranno in minoranza si spera...
Secondo me il popolo degli "esticazzi", di cui facevo parte fino ad oggi, pecca di un difetto di egocentrismo.

Cucciolini belli, non sentitevi tanto speciali
Non sentitevi i primi destinatari del suo discorso.