coming out di Ellen Page

Sir

Il post a mò di vignetta è l'apice del butthurt sui forum


in realtà mi sa che ognuno ha tutta una serie di motivi propri
Dici che l'educazione cattolica non ha niente a che vedere?
nel mio caso assolutamente no. anche perchè sono anni che non vado più a messa nemmeno a natale e pasqua, e vivo coi miei che musicano la messa tutte le domeniche (questo sì che è imbarazzante )
Imo crescere in un determinato ambiente lascia inevitabilmente un imprinting.


ma nel tuo caso proprio non ne ho dubbi, in base a quanto scrivi

però riconoscerai anche tu che non credo che tutti quelli che oggi discriminano i gay abbiano le tue posizioni o le tue stesse motivazioni

motivo per il quale spesso e volentieri la causa sta nella società in senso lato e in alcuni sui aspetti particolare (vedi nota di yotsuba)



nessun imprinting, nemmeno (anzi, soprattutto) per quanto riguarda l'aspetto morale.
se ti ficcano stronzate in testa, sta a te liberartene. ("tu" generico obv)

addirittura Ernst Rohm reclutava omosessuali nei vertici delle SA, e voleva creare una elite di omosessuali, credeva che una persona senza figli potesse dedicare la sua vita solo per il benessere dei commilitoni.
quando le SA furono liquidate si calcò la mano sull'omosessualità dei membri e poi successivamente furono fatte da Hitler le leggi contro.
ma fino a 1934 c'era addirittura qualcosa di più di una tacita tolleranza.


Sono d'accordo ma sarebbe più semplice se non te le ficcassero. C'è chi non se ne libera mai. Il punto è estirparle totalmente.


io ho sofferto moltissimo per l'educazione che ho ricevuto e NON ho chiesto. ma mi rendo conto che ognuno cerca di trasmettere il meglio ai propri figli, e se uno è convinto di una cosa, fa bene a trasmetterla. detto questo, l'educazione alla capacità critica non è mai mancata da parte dei miei, anzi. ed è il bene più prezioso, perchè ti permette di filtrare le puttanate anche se arrivano dalle persone che ti vogliono più bene.
se mai avrò dei figli spero di riuscire a starmene buono ad osservarli crescere liberi e sereni intervenendo il meno possibile, che ho imparato a mie spese che quando un genitore parla non ha idea degli abomini che si prende la libertà di porre in essere.
in realtà l'imprinting lo abbiamo tutti ed è inutile cercare di convincersi del contrario.
E se siamo cresciuti in italia il nostro è un inprinting "cristiano" con i suoi pregi e difetti, per esempio un pregio è la solidarietà verso i più deboli, non è una cosa scontata in tutte le società come spesso pensiamo.

Un altro esempio è appunto il fantomatico "senso del pudore" per cui ad alcuni danno fastidio le effusioni in pubblico, che siano etero o gay, poi se in più la tua famiglia era molto religiosa è impossibile che non ti abbiano lasciato niente nella memoria.

tipo io vengo da una famiglia che in chiesa ci entra solo per i funerali e quando ci andiamo facciamo tipo scimmietta che imita alzandoci e abbassandoci senza avere la più pallida idea di perché lo facciamo, la prima volta che hanno distribuito le ostie per me è stato il terrore, non sapevo cosa dovevo fare, meno male che si poteva dire "no grazie" ma io mica lo sapevo visto che ero l'unico a rifiutarla

E ciononostante riconosco un imprinting cristiano in molti dei valori comuni che ho con le persone intorno a me, solo che si tende a dalri per scontati e credere che siano cose che valgono per tutte le società mentre non è così.


E' molto vero, ci sono cose che nonostante la crescita ed il senso critico, diventano automatismi di cui è difficile disfarsi.
Se bhe ma non è che sono tutti sbagliati, alla fine la maggior parte dei valori cristiani predicati da Cristo eran cose buone, e non parlo delle cagate sui gay, sesso e altro, ma di tutti i discorsi sulla pietas, sui ricchi che devono condividere la loro fortuna, sull'amore per gli altri esseri viventi, e un sacco di robe fighe che ci dimentichiamo perché diamo per scontate (ma mica lo erano ai tempi suoi) e invece ci focalizziamo sulla mmerda kiesarola che se Cristo rinascesse domani li prenderebbe tutti a calci in culo stile mercanti nel tempio
siamo d'accordo ma la pietas c'è anche nei romanzi greci, il bello di essere cristiani viene con tutti i contro dettati dall'ignoranza, non è che siano tutti progressisti pro aborto e pro gay ed è proprio questo che li contraddice nel loro stesso credo.
Si bhe non trasformiamo il discorso in una disquisizione sui valori Cristiani e la loro influenza secolare sulla società nel tempo, che è un discorso bello lungo e alquanto OT


Siamo Ot, ma io penso che sia necessario un ente in grado di instillare valori che alla fine sono fondanti della convivenza civile (quali appunto pietas, caritas, ecc...).

Non deve essere necessariamente la Chiesa Cattolica, ma in Italia è praticamente l'unica a farlo "di massa" (portandosi dietro tutte le sue contraddizioni).

La Scuola pubblica è già tanto se ti insegna a fare le somme.


Mah, credo che l'imprinting del cristianesimo, oggi come oggi, possa tranquillamente circoscriversi al concetto di colpa. Nel senso che è l'ultima vestigia di pensiero giudeo-cristiano ancora rinvenibile in persone che non abbiano ricevuto alcun tipo - come nel mio caso - di educazione cristiana. Senso del pudore e solidarietà non sono necessariamente marchi di fabbrica del cristianesimo.
Oddio... non mi pare che il concetto di "colpa" sia stato inventato dal Cristianesimo...
bisognerebbe indagare su chi ha scoperto il concetto di concetto
cmq per me siamo indietro anche sul eterosessualità .. prediamo la vicenda dei due di ischia che hanno scopato streammando sul web , hanno fatto quello che fanno tutti , niente di scandaloso , quando l' ha saputo il paese tutti a guardare il video e giù di scandalo , offese , etc. etc.

Io ho un amica maggiorenne che mi dice che ha i genitori che si scandalizzano per programmi soft tipo Geordi Shore , Jersey Shore , etc. etc.

Mia mamma non parliamo , quando trasmettevano "how i met your mother" il pomeriggio su italia1 e io lo guardavo , lei si fermava un attimo , sentiva 2 battute e se ne andava scandalizzata ..