Cominciato a leggere stamattina. Interessante, ne stanno uscendo vari di articoli sul fatto che Google abbia grossi problemi disfunzionali ultimamente.
Gli va bene da un certo verso che hanno ancora una cash cow che si puo’ mungere ma se qualcuno non gli tira le orecchie non so se sara’ ancora cosi tra 2-3 anni.
Anche ad Apple qualche orecchia andrebbe tirata cmq
Ah l’ultimo core update di Marzo è probabile che mi manda in fallimento, visto che nonostante una seo tecnica ed offsite perfetta il nostro sito è stato depennato dalla SERP. Morissero gonfi e male
comunque molto interessante l’articolo con tutto lo spiegone delle dinamiche interne
il don’t be evil è in diretta contrapposizione al modello di crescita infinita, e questo non è sostenibile o raggiungibile
prima o dopo vanno tutti a sbattere…
Io non mi sono mai trovato bene con duckduckgo e usavo startpage.com, che usa google e si “mette in mezzo” per anonimizzarti.
Pero’ si ho notato anche io come nell’ultimo paio d’anni google sia diventato molto meno affidabile. Chiaramente il motore di ricerca non e’ piu’ il core business, gia’ da tanto.
solo io uso copilot o gemini per fare ricerche ultimamente?
Mi evito tutta la pubblicità, mi evito i clickbait, mi evito le cazzate seo e mi da la risposta con tanto di fonte (fonte vera con tanto di link). Cioè, uso la AI per farmi la ricerca su google per poi darmi le informazioni che stavo cercando. Mi trovo molto meglio.
Beh che Google si sia immerdando è un po’ che si vede.
Ancora se cerchi cose ultra tecniche che non hanno valore commerciale i risultati te li trova, ma qualsiasi keyword che abbia un valore commerciale… Buona fortuna
No, non scrivo a parole chiavi ma a “conversazione”.
Cerco le stesse cose che cercherei su google ma invece di scrivere a parole chiavi con vari filtri lo scrivo conversando come se stessi chiedendo ad una persona vera.
Lui fa la ricerca su google o su bing (ti dice anche con che parole chiavi), apre i vari link e ti dice quello che hai chiesto
L’articolo indentifica in una data specifica nel 2019 l’inizio di una traiettoria discendente nella validità dei risultati delle ricerche, ma nella mia esperienza devo dire di aver riscontrato un tale declino ben prima, direi attorno al 2015 per la mia sensibilità, e lo notai chiaramente nella differenza intercorrente di anno in anno di quanto offrisse come possibili riscontri alle mie, anche molto specifiche chiavi di ricerca, quando seguivo puntualmente l’evolversi della guerra civile in Siria; capirete bene essere argomento verso cui i media generalisti potessero offrire solamente una prospettiva limitata, sia argomentativamente quanto tecnicamente, con la necessità di frequentare piuttosto la comunità di blogger, videotaker o siti di nicchia, beh, dove prima si ottenevano riscontri utili anche fortuitamente post-2016 in poi persino identificare con chiarezza il nome di dominio o l’identità di qualcuno portava ad esiti negativi.
Poi chiaramente la mercificazione delle ricerche ha preso il sopravvento, forse proprio per una precisa scelta commerciale, ma l’impulso era precedente.
Da quando hanno tolto la possibilità di ricercare per forum il web è morto.
L’hanno fatto con pervicacia bloccando tutti i workaround, quindi non si può neanche parlare d’incompetenza.
Because Google is the ultimate essential piece of online infrastructure, just like power lines and water mains are in the physical realm.
Interessate questo quote, perché mi suona male.
Se hai un pezzo di infrastruttura essenziale la soluzione di solito non è mantenerlo funzionale a tutti i costi, ma ridondarlo perché non sia più essenziale.
Rot Master Raghavan is here to squeeze as much as he can from the corpse of a product he beat to death with his bare hands.
Interessante anche questo passaggio, io mi sono fatto l’idea che bene o male è un destino che accomuna tutte le big Company o quasi.
Quando hai passato lo slancio iniziale, diventa molto più redditizio spremere il limone e buttare via la buccia piuttosto che rilanciare.
E questo gli investitori lo sanno, spremono e passano ad altro.