club single



Rispondo qui, con l'ennesima riflessione tragicamente destinata a risultare del tutto estranea al contesto.
Ieri ero seduto in veranda, di fronte all'enorme cedro del Libano che con la sua trentina di metri proietta ombra su metà del giardino. E tirava molto vento, i rami cigolavano sobbalzando e le fronde stormivano mentre l'intero albero ondeggiava, fluido, come una sorta di grosso ciuffo d'alghe scosso dalla corrente.
Forse la voce di Dio è veramente nel vento che sibila fra i rami, nel loro dondolio armonico; forse è tutto quello che abbiamo bisogno di sapere, e i milioni di pensieri che imbrattano milioni di fogli, che ingombrano milioni di menti, che si traducono in estenuante chiacchiericcio sterile, sono soltanto empietà come ogni vano artificio.
Io, in quel chiacchiericcio, mi sento particolarmente solo; proprio per questo mi capita di avvertire tutto il peso della mia solitudine più quando mi trovo in compagnia, che non quando son da solo. Perché il parlare a ruota libera maschera una tensione che eternamente non si risolve, a cui non si osa nemmeno dare un nome nel timore che possa materializzarsi e far piombare un fragoroso silenzio. Ciascuno, in cuor suo, sa ciò di cui evita in realtà di parlare, quando parla.

Io sono ritenuta persona che sa molte cose, ma non ho mai trovato modo di riuscire a darmi delle grosse pacche sulle spalle, per questo: alla fine dei giochi non trovo comunque nulla che valga davvero la pena d'essere detto - o in questo caso, scritto - senza con questo aggiungere anche il mio personale contributo alla marea di parole magari belle, magari anche lucide nel descrivere tale cosa o talaltra, ma comunque inessenziali: prive di una loro reale capacità di comunicare l'esistente, di incidere su di esso.
Insomma, so molte cose come la volpe di Archiloco; ma, potrei chiosare, meschine. E riconosco che il cedro, esattamente come il riccio, ne sa una: ma grande. E vorrei sapere anch'io una cosa sola, ma grande, come i primi anacoreti che sentivano la voce di Dio nel turbinare del vento nel deserto ma, pel resto, erano analfabeti. Forse perché penso che così smetterei di sentirmi terribilmente solo ovunque sia, qualsiasi cosa faccia, e di sentirmi terribilmente vano qualunque cosa dica.
Ragion per cui, al momento, non ho nulla da dire. Il resto manca.
Giardino...ti odio.
divertente leggere le paranoie di una tipa prima di un'uscita, le riporto sulle ragazze con cui sono uscito e mi immagino i pensieri che si siano fatte alla fine dell'uscita, a seconda delle cazzate o meno che ho combinato





ma porco demonio, ste cose mi fan girare le palle. parità dei sessi, quote rosa e poi leggo ste robe. noi maschi passiamo una vita intera a invitare fuori tipe e per una volta che capita a voi apriti o cielo.

eh ma io glielo faccio capire


Dai non è vero, nel mio caso è sempre stata la ragazza a fare la prima (e anche la seconda e la terza) mossa




Ora che ci penso non oso immaginare quante volte mi sono preso del tardo



Scusate se mi intrometto, ma:

@RoseG vai di potenza e devastazione, limonalo duro, segui l'istinto

@Q non mi sembri nè solo nè vuoto.
Però:
Se cerchi il senso dell'esistenza nell'altrui esistenza, la trovi, se e solo se, ti ci specchi perfettamente, ma credo, sia più facile riflettere su di sè, che specchiarsi *perfettamente* negli altri. In fondo si parla con gli altri per poter meglio riflettere, penso.

E non sei solo nell'accezione che con te non c'è nessuno, il VUOTO, sei con qualcuno che è sempre con te, fin dall'inizio. Sei tu stesso. E non sei vuoto.
Fosse anche solo malinconia, non è vuoto, no? Ci scrivono collane di libri sulla malinconia. Stare da soli, poi, non è così male, in compagnia è piacevole, è vero, ma non sempre... Quante volte capita di stare con persone (colleghi, conoscenti, falsi amici, e anche parenti) che non ci azzecano un cippa con noi ?
Dire che, la compagnia è meglio della solitudine a prescindere, è 'na cazzata.
Dipende dalla compagnia. Dipende da come sei fatto. Dipende dalla solitudine. Vai in pace bro.


Non so bene come commentare la tua riflessione, per certi versi mi ci ritrovo anch'io però non sono ancora giunto a questa sorta di pessimismo cosmico. In ogni caso testo molto bello da leggere.
ciao gente, è andato tutto bene.

Non è successo niente, ma mi ha scritto dopo 20 min che era andato via che ha voglia di rivedermi


Q, scrivi un sacco bene
,
Speravo in un po' più di drama, ora possiamo solo farci un paio di seghe mentali su cosa significhi quel ho voglia di rivederti mentre aspettiamo di aggiornarci alla prossima uscita (organizzala per domani sera suvvia non farci attendere troppo)

Meanwhile, contatti fisici? battutine sfondo sessuale? oggetti di forma fallica lasciati cadere discretamente fuori dalle tasche?
,
No tranquillo non serve splittare, non racconterò altri dettagli e vi lascerò nel dubbio se esistano o meno particolari succosi su questa vicenda
,
Secondo me è Q che la vuole ma lei che non ricambia.

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Io dicevo sul serio, si vede che ha scritto una cosa sentita, e scrive molto bene.
,


ma chevvolete?


Sei fuori contesto. Comunque quello che ha detto Qfq non mi sembra pessimista o deprimente anzi.

Non sei convincente


Oh una canzoncina, un balletto, la testa di Batman dentro un sacchetto
(cit.)