club single

Joino il club.

Dopo 7 anni di relazione ho lasciato la mia fidanzata. Una scena veramente tristissima, pianti, disperazione. Ho tentato di mantenere i contatti con lei ma senza successo.

Inizialmente lei ha provato a continuare la relazione, ma non ha mai mostrato, in concreto, di avere il polso della situazione, non ci ho creduto alle promesse di cambiamenti.

Bene, ora sono single da ormai 6 mesi e non ho intenzione di cercare nessuna ragazza al momento. Lei si frequenta già con la peggio specie (un ragazzo che la tampinava già quando stavamo assieme).

Spero di innamorarmi nuovamente di qualche ragazza, questa relazione per me è stata significativa (7 anni, mica cazzi), mi sembra perfino strano provare a parlare con qualche ragazza ormai.
Le persone non cambiano, al massimo si danno una leggera aggiustata

Fatto bene...

Se sei stato fedele ora dopo 7 anni con la stessa manza quando vedrai una figa nuda nuova verrai nelle mutande...
hai tutto il mio appoggio. per curiosità, dopo quanto tempo hai sentito di essere pronto a cercare qualcun'altra?


eh se magari...

comunque era una topa stratosferica porca troia, ci sono rimasto di merda...non ho speranze secondo me.
Bionda, occhi azzurri, magra, viso e fisico perfetti...ha 20 anni, sa di essere giovane e figa, in pratica ha il mondo in mano...
Per il resto abbiamo passato una bella serata ma ora non so come procedere...si sta vedendo anche con un altro e non so se mi conviene stargli un po adosso oppure fare un po l'indifferente...
Con questa c'è da vincere il superenalotto
Drogala!
in compenso ne ho un altra a portata di mano un po grassottella ma con un bel viso che mi tromberebbe come se non ci fosse un domani...però è pure fidanzata ahahahah mal che vada mi butto di disperazione su di lei


Non sono pronto, per me quella relazione era LA relazione. Me la son sempre curata e son sempre stato fedele in tutto.

Proprio perchè quella era LA relazione l'ho voluta gestire in sincerità e per tutto l'ultimo anno speravo di salvarla, speravo non finisse come temevo. Invece è finita male e in onestà ho detto alla mia fidanzata quel che già le avevo detto in precedenza e che pareva non esser forse così rilevante per lei. Solo che questa volta la frase iniziava con "E' finita".

Sono ancora ad oggi rammaricato e veramente triste perchè io ho amato quella persona e quando l'ho lasciata sei mesi fa l'ho fatto sperando di ritrovarla dopo qualche mese più matura in certi comportamenti e atteggiamenti. Questa speranza è stata doppiamente delusa.

In primo luogo sono rimasto deluso perchè la mia aspettativa constava in una presa di posizione da parte sua, in particolare sui comportamenti che hanno portato nei fatti al disinteresse verso la relazione. Cosa che invece non è avvenuta.

In secondo luogo son rimasto deluso perchè io, che ho lasciato, ho ancora un groppone in gola e mi sento tremendamente colpevole di aver fatto soffrire una ragazza, gestendo male il tutto anche a livello comunicativo. Sono dispiaciuto perchè io l'ho amata e le voglio tutt'ora molto bene, sette anni non si dimenticano velocemente. Sono stati anni molto belli per me.
Io, colo groppone, non guardo nemmeno una ragazza, non solo perchè al momento non riuscirei ad affrontare un rapporto, ma anche perchè non voglio far soffrire ulteriormente la mia ex, un po' come dire "Ti ho già dimenticata, quei 7 anni non valevano così tanto".

Invece lei aveva la figa che le prudeva, l'ho vista a Gennaio per l'ultima volta, mi diceva di esser pronta a tornare con me se avessi voluto, in realtà io non lo sapevo, ma c'era già un viscido col cazzo in una mano e il numerino nell'altra, con su scritto "N.2".

Questo mi ha deluso veramente, non è riuscita a tener le gambe chiuse nemmeno un mese dopo avermi visto. Quando in ballo c'era una relazione di 7 anni che poteva esser recuperata. E tutto dipendeva da lei.

Questo mi spiace, mi sento mortificato ed ingenuo. Non ha avuto nemmeno le palle di dirmelo quando le ho chiesto come andavano le cose, ero preoccupato, volevo assicurarmi che si stesse riprendendo.

Ora son convinto che la relazione doveva finire, ma non immaginate...mi sento morto dentro perchè i frutti di quella relazione quali sono? Io ho amato e ancora oggi ho un ricordo di quell'amore, come se avessi ancora un segno sul mio corpo. Per lei invece son bastati pochi mesi per scegliere la strada più facile: aprire le gambe ad un infame che non s'è mai interessato della sua relazione, manifestando da sempre solo il desiderio di allungare le mani.
Humus, a che età hai iniziato la relazione? Cosa ti ha portato poi a chiudere? Non vorrei essere troppo invadente e allargare le ferite che ti porti dentro ma mentre leggevo mi sono chiesto queste cose...


cazzo, immagino che la delusione che hai provato sia stata molto pesante.

purtroppo, come ho avuto modo di constatare sulla mia pelle, la speranza di ritornare insieme è irrazionale nella maggior parte dei casi. la persona con cui stavi non cambierà così radicalmente, forse all'inizio sarà diverso, ma pian piano le cose torneranno al punto di prima, questo perchè per cambiare davvero c'è bisogno di una lunga introspezione, e quando si è insieme a qualcuno in modo stabile ci si dimentica di guardare dentro se stessi perchè tanto "si ha la barca all'asciutto".

dicevo che ho provato questa esperienza sulla mia pelle perchè sono appena uscito da una relazione lunga esattamente la metà della tua, con alti e bassi ma composta da due persone che nonostante tutto l'amore possibile non sono riuscite ad essere davvero compatibili, a turni ci scambiavamo il ruolo del disinteressato, e il tutto ha portato a sofferenze strascicate per forse troppo tempo prima della chiusura definitiva.

ti ho fatto quella domanda perchè essendo fresco di rottura al momento non provo nessuna attrazione verso nessuna ragazza, e mi chiedevo se tu dopo 6 mesi avessi già superato questa fase, ma immagino che ci siano grossi nodi da sbrogliare prima di guardare intorno, nonostante, come hai detto, quella era LA relazione..
Relazione iniziata a 21 e terminata a 28 anni. Lei aveva un anno in meno di me.

Il motivo sembrerà banale anche a me non appena lo scriverò, funziona sempre così.

Alla base di tutto, il seme che ha portato allo sfacelo, c'è la mancanza di dialogo. Il rapporto veniva trascurato. A detta mia le sue ansie, preoccupazioni, insicurezze e paure la portavano a privilegiare quelle persone di cui temeva il giudizio. La datrice di lavoro, le amiche, verso le quali esisteva una sorta di obbligo ad uscire su invito (era molto complesso negare una uscita), qualsiasi impegno aveva prevalenza sul rapporto e soprattutto sulle mie necessità.

Si, tra le necessità e desideri ci sta alla grande il sesso, anch'esso vissuto sempre con ansia, tanto da portarmi a rinunciarci volentieri.

Una sorta di continua insoddisfazione, lamentela, senza mai poi concludere nulla, sempre persa in mille infimi impegni: in 7 anni non ha sostenuto nemmeno un esame nonostante lei stessa, almeno a parole, confermasse la sua volontà di concludere l'università.

Io delle persone apprezzo la chiarezza: a me non interessa cosa una persona ami o desideri o ricerchi. Vuoi diventare suora? Vuoi diventare commercialista? Quello che vuoi, l'importante è esserne convinti e combinare qualcosa. lentamente, velocemente non importa, se non ci si pone qualche obiettivo cosa rimane da vivere?

Queste incomprensioni e situazioni duravano ormai da circa un anno, i consigli non servirono, nemmeno la minaccia di troncare il rapporto, nemmeno il più onesto e disperato "Io non sto più bene con te... per questi motivi..". Mi son reso conto che non mi sentivo amato, vedevo davanti a me una persona egoista che vincolava tutto con le sue paure e ansie o che riconduceva tutto in ansie e paure.

Allora mi son sentito costretto, in onestà, a chiudere LA relazione e lo feci con decisione, forse troppa, senza pause di riflessione.

E' una di quelle scene che rimangono impresse, io ne ho diverse di queste scene, eventi in famiglia, frasi sentite da amici o parenti. Rimangono sempre vive nella mente. Ed era ancora viva in me la speranza che questa ragazza mostrasse con i fatti quanto tenesse al rapporto. Non è riuscita a dimostrarlo? No. Non ci ha neppure provato.

Ed ora sapere che sta con un brocco che l'ha caricata nel momento in cui era più vulnerabile mi spiace molto. Non è così? magari effettivamente c'è un genuino sentimento tra di loro, io tendo a dubitarne, propendo per la mia idea.

Mi spiace, infine, un'altra cosa: io sono nel pensiero maschilista, non ho molta stima del genere femminile, sono poche le ragazze che mi attirano per il loro modo di pensare, per la genuinità che dimostrano.... lei era una di queste persone.

Un mio amico mi dice "dai Stefano, provaci con qualcun'altra, anche solo per portarla a letto". Non mi interessa, ho provato, ho chiesto ad una ragazza che stimo molto di uscire per un caffè, ha accettato volentieri, le ho detto che poi mi faccio sentire io. Non me ne frega niente di prendere un caffè con lei, ne mi interessa incontrare un'altra ragazza in questo momento. Ne ho paura.

Mi dicono "dai te la scopi e basta". E poi? Cosa mi cambia. Non capiscono.


Hai capito bene. Secondo me dopo 6 mesi, almeno dopo una relazione come la mia, non ci sono proprio le basi emotive per potersi interfacciare con un'altra ragazza in tempi brevi.... e dire che le occasioni ci sono...capita sempre così.
Amici del club, ieri sera ho rovinato quello che poteva essere un bel rapporto con la mia ex.
E il tutto è perché non riesco a controllarmi, sono una persona di merda. Davvero, lo dico sinceramente. Lo penso sul serio, non merito nulla da nessuno.
Rimarrò da solo a vita, perché è quello che mi merito. Mi faccio schifo da solo.

Ma

Che poi tanto passa qualcuno a chiedertelo, che è successo?
Adesso davvero non mi va di scrivere. Più tardi.
Potete insultarmi o augurarmi di morire nel mentre, perfavore.
Possiamo fare delle scommesse se non ti urta.

Io metto un euro che gli hai tirato due mosse di thai. Pensare che ad alcune piace.


non esistono bei rapporti con le ex, al massimo esistono finti rapporti di civiltà.


Fixed.

@Humus: senza obbiettivi non si è nulla. Non ricordo chi nel forum diceva che una coppia che copula e basta senza porsi degli obbiettivi o dei progetti per se e per il famoso "noi" non può andare avanti, è inevitabile. Fare sesso, anche se perfetto e bellissimo, non basta...


sei un coglione, che cazzo ti è passato per la testa? vaffanculo, sei l'ultimo degli stronzi!

prego siamo pronti a leggerti e consolarti, prenditi il tuo tempo


Ma come finora andavi alla grande, eri riuscito a sottometterla e fartela venire in uk nonostante sapesse delle 40 scopate al mese


Se era così, sei stato coraggioso e hai fatto la cosa giusta a troncare...sette anni sono un'eternità, non oso e non posso nemmeno immaginare in che razza di confusione e malessere tu possa trovarti, ma fare la cosa giusta paga sempre.
L'unica cosa, perchè dici di avere un pensiero maschilista, che intendi?



Anche qui hai ragione, ascolta i tuoi tempi, forzare la mano è sempre la cosa sbagliata.