Cloud Gaming

Recentemente molto si sta muovendo nella direzione del cloud gaming, tra quelli che ho visto.

Google Stadia: (previsto nell'anno in corso)
PlayStation Now: ha una libreria di Giochi PS2, PS3 e PS4 e può essere utilizzato da hardware PS, oppure tramite app PC in streaming 720p
GeForce Now: servizio di nVidia che non include i giochi nell'abbonamento, supporta Steam e altre piattaforme.
Parsec: soluzione fai da te con tariffazione oraria ma completo accesso al contenuto del proprio PC virtuale.
Shadow: non disponibile in Italia, sembra funzionare molto bene con basse latenze e supporto multipiattaforma (anche App per Smartphone e SmartTV

Ci sono differenze sia in termini di approccio (chi offre un abbonamento con parco giochi, chi solo la potenza di calcolo, etc...) però è un argomento che trovo interessante nell'ottica di rendersi indipendenti dall'hardware fisico, soprattutto in ambito PC dove l'ingombro e la necessità di aggiornamenti costanti può essere notevole. Il tutto a prezzi accettabili, 15-20€ al mese mi pare essere la media, tranne Shadow che si attesta sui 35$.

I limiti sono in primis la qualità della connessione (richiesti tra i 20 e i 40 Mbit di connessione per gaming tra il FullHD e il 4k) a disposizione dell'utente e chiaramente i tempi di risposta. Inoltre per alcuni servizi ci sono anche problematiche relative alla massima risoluzione supportata (es. PS Now su PC può solo fare lo streaming in 720p).

Poi c'è la problematica relativa alle periferiche, da capire come ognuno dei provider andrà ad affrontare il problema (volanti, joystick,...).

C'è qualcuno di voi che ha avuto modo di provarli o di entrare in una fase di beta di uno dei servizi citati? Che ne pensate?

Sembra che si sia in dirittura d'arrivo per diverse soluzioni e sarei curioso di provarle. Oltretutto è interessante anche la possibilità di sospendere gli abbonamenti quando si vuole (ad es. gioco d'inverno mentre l'estate faccio un gettalife).
Ciao Nunce ! Non pensavo scrivessi ancora qui sopra !

IO avevo provato onlive e quello nvidia sullo shield (lo avevo incluso con l'acquisto) anni fa e mi son trovato discretamente male

Ma leggevo che Joyrex con quello nuovo dell'nvidia era andato bene tutto sommato, ma ne avevamo già discusso sul forum e ci sono anche limitazioni intrinseche dovute alla fisica quindi non si avrà mai un'esperienza uguale che giocare in loco, ma all'utente casual probabilmente non frega un cazzo
L'unica cosa che mi consola, in questo incessante "push" delle grandi aziende per popolarizzare i servizi di streaming è la consapevolezza che non stanno (ancora) avendo il successo sperato.

Perfino Stadia, a dispetto del gigante che lo sostiene, è stato già accolto con forte scetticismo e reazioni tiepide nel migiore dei casi. Al punto che girano voci che Google stia rivedendo le sue previsioni in merito decisamente verso il basso.

P.S. Provato Onlive e Gaikai (ora PS Now) all'epoca, poi Geforce Now e Steam home streaming più di recente. Nessuno particolarmente soddisfancente da usare, ma gli ultimi due decisamente quelli che han funzionato meglio per mia esperienza.
EDIT: Il quarto in un certo senso non conta, considerato che è roba diversa e non fa affidamento su una server farm.
Se Stadia va in merda sono già pronto a stappare lo champagne.
Probabilmente manca ancora la tecnologia per poter permettere 0 latenza, e conseguente gradevolezza del servizio.

Magari il 5G sara' quel sassolino (o macigno) che fara' pendere l'ago della bilancia dalla parte del consenso. Per ora le reazioni tiepide sono giustamente condizionate da tentativi passati falliti di proporre la "rivoluzione", che poi e' stata un buco nell'acqua.
Latenza 0 credo non sia proprio fisicamente possibile.
sarei curioso di conoscere l'architettura hw delle farm, perchè non riesco a capire come possa essere possibile offrire ad un fee mensile "popolare" l'emulazione/virtualizzazione di macchine gaming da 1k+€

Custom x86 processor clocked at 2.7GHz w/ AVX2 SIMD and 9.5MB of L2+L3 cache
Custom AMD GPU w/ HBM2 memory, 56 compute units, and 10.7TFLOPs
16GB of RAM (shared between CPU and GPU), up to 484GB/s of bandwidth
SSD cloud storage

Questo è un blade, ovviamente possono stackarne vari in parallelo ed è sottinteso che l'hardware muterà col tempo. Comunque non è che un utente = un blade (anche se loro lo hanno fatto intendere), molto probabilmente c'è sotto qualche architettura Kubernetes che andrà a ciucciarsi solo ed esclusivamente ciò che serve quando serve. Anche perché altrimenti gli servono camerate di rack nel caso in cui la cosa abbia successo, specialmente se come dicono loro vogliono hostare giochi multiplayer con "migliaia" di giocatori
Nunce


con 16gb non so quanta roba faranno mai girare contemporaneamente, anche perchè escludendo build ad-hoc, è lo stesso client che gira sul mio pc.

continuo ad essere super scettico riguardo ai costi, perchè di sicuro quella blade non costa meno del mio pc, e quanti giochi ci girano contemporaneamente? anche 24/7 in un mondo magico dove l'energia è gratis non vedo come fai a rientrare della spesa prima che l'hw diventi obsoleto


hai 100 utenti con 100 pc da 1k = 100k€

se sai che nel 99% dei casi contemporaneamente non giocano piu di 20 utenti su quel pool di 100 fai un server da 20 k€ (ma in genere lo scaling è meno che lineare) e hai risparmiato 80k€ ma dando virtualmente a tutti gli utenti la stessa potenza di calcolo

è quello che si fa anche con le server farm per simulazioni (io mi occupo di design RF) e fidati si risparmia tanto se hai un numero abbastanza grande di utenti nella pool base

la differenza è che per le simulazioni la latenza conta fino a un certo punto (al massimo ti fai girare in locale solo il front-end col CAD 3D) nel gaming è critico invece
oh ciao matty
Mi sembra che la principale obiezione sia ad aspetti tecnici (latenza ed esperienza di gioco). Seppur non sarà mai possibile avere una latenza zero, credo che una volta che il carrozzone del cloud gaming sarà partito la tecnologia farà passi da gigante in tempi piuttosto brevi. Sinceramente l'idea di slegarmi del tutto dalla piattaforma fisica è qualcosa di molto interessante e comodo.

Arriverà forse il giorno in cui sarà normale fare questo.
A me preoccupa dover rinunciare ai mod, e a relativi upgrade creati dalla community

Oltre al fatto che offline mi capita di giocare di tanto in tanto

Ma anche quando giocavo principalmente a dota, prendevo pichi titoli e se avessi pagato il mensile ci avrei perso

É un modello che a me non si addice

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Si ma rimane il problema dei costi del servizio, delle esclusive alla netflix/hbo/nowtv/disney+/quello che ti pare.

Ad esempio a me ad ora non converrebbe per niente. A molti altri probabilmente si. Da inizio anno ad oggi, se tolgo i 15 euro spesi per il pass di origin di un mese, ho speso solo 15 euro per far cry 5 e nel frattempo sto giocando a roba che già avevo dall'anno scorso (o nel caso di for honor da 2 anni).

Lo slegarsi dall'hardware è oggettivamente una bella cosa, come anche poter giocare con qualsiasi cosa tu voglia che sia smartphone, tablet, tv e quant'altro, ma a me mette l'ansia già solo pensare al fatto che poi ti ritrovi a pagare abbonamenti su abbonamenti che diventano una tassa per giocare. Se poi ti ritrovi un gioco che giochi per mesi o anni finisce che quel gioco ti costa infinito.

Son supposizioni. Io tendo a fidarmi poco. Sono quasi sicuro che convenga più a loro che a noi.

Conviene ovviamente solo che a loro, e con loro non intendo i produttori di videogiochi (che col pay per minute rischiano inculate colossali), intendo i fornitori del servizio come Google.
E' quello che intendevo anche io.



Dormirei abbastanza tranquillamente fossi in te
Mica tanto, dipende cosa siete abituati a giocare.
Simulatori automobilistici si giocano per mesi e anni, e io li gioco. Anche se li puoi mollare per qualche mese di solito se ti piacciono li riprendi periodicamente, anche perché non ne escono poi cosi tanti.
For honor ci ho fatto 1000 ore in due anni e non ho ancora smesso.
The witcher 3 + espansioni per finirlo del tutto con i miei tempi mi pare di averci messo 5-6 mesi.

Potrei continuare con la lista, tipo gestionali, 4x, rts.

Col cavolo che dormo tranquillo.


Come già avviene con il workshop di Steam ci sarà modo di implementare sistemi per moddare i giochi e per addirittura avere controlli incrociati di compatibilità.



Ma sul fisso mensile ci va considerato il costo dell'hardware che non andrà acquistato. Immaginiamo un tipico PC da gaming sui 1500€ vs un portatile 17" con i3 da usare come terminale e consideriamo una differenza di 1000€ di acquisto. A 15€ al mese parliamo di un costo annuale di 180€. Sono 5 anni abbondanti di gioco. Peraltro se d'estate o in un periodo di lavoro intenso non uso il PC nulla vieta di sospendere l'abbonamento e riprenderlo quando ho tempo. Senza considerare il fatto che giocherò sempre con un PC con caratteristiche più che buone e aggiornate costantemente.