Climategate

provvedo


Scusate ma io qui ci vedo che NONOSTANTE il Sole in questi ultimi 20 anni sia stato in fase "calante" la temperatura media terrestre è aumentata.
Cosa succederà ora che il Sole "riparte"?


Gli scambi energetici a questi livelli richiedono tempo per esprimersi a livello climatico.

Le influenze climatiche del sole sono sempre "ritardate" di qualche anno/decennio (perlomeno questo avevo letto, più precisamente se non ricordo male parlavano di una finestra fra i 10 e i 20 anni, percui le ripercussioni di questo ciclo anomalo piuttosto blando le avremo nel 2020 o giù di lì).

Salvo nuove scoperte ovviamente


Come sostengo da un pezzo, la persona comune crede nella scienza solo e soltanto se la scienza gli porta l'OGGETTO FUNZIONANTE, LA PROVA DEFINITIVA di ciò che la scienza dice.

Il popolino crede nella scienza finché riceve computer, auto, lavastoviglie, tessuti, energia, chimica, benessere addizionale insomma.

Quando si parla in astratto o quasi astratto (quindi ad esempio di tempi estremamente lunghi, o di roba complessa come il cervello umano o sistemi ampi come l'ecosistema) il popolino RIFIUTA qualunque teoria sia troppo al di fuori dei suoi preconcetti di merda.

Successe così per Darwin, e in USA incredibilmente è ancora così per quasi metà della popolazione.
Successe così per il volo, finché qualche "pazzo" fece i primi aeroplani (i Wright non furono i primi).
Successe così con Ignaz Semmelweis che pur diceva una cosa che oggi pare perfettamente ovvia e corredò la teoria con dati statistici alla mano.
Successe così per QUASI QUALUNQUE COSA fosse troppo diversa da ciò che il mondo era in quel momento.

L'idiozia del preconcetto, la sensazione dell'immutabilità del mondo, sono tare tremende dei piccoli cervelli di scimmia del popolino.

Ora, tu gli porti dati alla mano un innalzamento medio di temperatura globale, un aumento di violenza nei fenomeni atmosferici, un aumento abnorme di record stagionali in diverse parti del mondo, un record di numero di cicloni negli ultimi 170 anni, i ghiacciai che si sciolgono ovunque, eccetera, eccetera, eccetera... e tutto questo con un Sole IN FASE DI BASSA STASI NEGLI ULTIMI 20 ANNI e l'unica cosa che possono risponderti, tarati dai fattori suddetti, è: nulla è provato.
Per loro concepire il mondo come una fornace è praticamente impossibile.

Per questo l'essere umano è destinato a subire una catastrofe immane.
Non credo nell'estinzione, ormai la tecnologia permetterebbe a un gruppo ristretto di produrre mezzi per sopravvivere in qualche zona particolarmente ospitale anche se la temperatura globale salisse di 10 gradi.

Ma io, nel caso le condizioni critiche debbano verificarsi mentre sono ancora in vita, non creperò per colpa delle scimmie del popolino, mi sentirò totalmente in diritto di massacrarle se questo potrà salvaguardare la mia vita.
Dopo che sono state LORO col loro cervello di mosca, a provocare la catastrofe, TUTTO sarà lecito da parte mia per mantenermi vivo e in salute a loro discapito.
Attenzione però a definire bene qual'è il nocciolo del discorso:

- se stiamo parlando di "cosa possiamo fare per evitare problemi ambientali?" allora si, si sono individuate parecchie attività umane che intervengono negativamente in questo senso (sia in termini di inquinamento che di influenze climatiche, fondamentalmente influenze che portano a riscaldamento), sono state certificate come concausa alle variazioni del clima che stiamo vivendo, percui ci sono sicuramente una serie di azioni che possono essere intraprese per diminuire l'influenza antropica;

- se stiamo cercando di capire quali sono TUTTE le cause delle variazioni climatiche estreme di cui siamo testimoni, allora ci sono altre variabili da considerare, e spesso sono esogene al sistema terra (altrimenti non si spiegano variazioni analoghe in altri pianeti), sperando di capire se diminuire l'influenza antropica è sufficiente per rimanere in un ambiente vivibile oppure se dovremmo agire attivamente per modificare il clima per cause che non possiamo controllare (e qui....il discorso della geoingegneria sarebbe interessante da discutere, ma, per quanto mi riguarda, non ho sufficienti basi per esporre l'argomento).

Bene detto questo, quando uno mi viene a dire E' TUTTA COLPA DELL'UOMO, oppure un altro mi viene a dire IL SOLE CI BRUCERA' TUTTI......come volete che la pensi?
Che siamo alle solite, bianchi contro neri, milan contro inter, comunisti contro capitalisti etc...

Quindi vorrei capire, il "CLIMAGATE", il titolo di questo 3d, a cosa si riferisce? Di cosa stiamo parlando?

Ma di che stiamo parlando?
In che percentuale le variazioni climatiche siano specificamente imputabili all'attività umana è già stato stabilito con ragionevole margine di sicurezza dalla comunità scientifica, come viene lungamente argomentato anche in alcuni dei video che ho già riportato.

Di contro, nessuno si è mai sognato di dire che ogni singola variazione climatica sia imputabile all'uomo. Non è mai stata la posizione ufficiale degli scienziati e quindi non c'è nemmeno alcun bisogno di confutarla.


Ma chi le avrebbe mai dette ste baggianate, di grazia?


Il Climategate non ha un cazzo a che vedere con la questione scientifica.
Il "Climategate" è un presunto scandalo giornalistico a proposito di mail trafugate che in un primo momento sembrava dovesse dimostrare che i dati erano stati contraffatti dalla comunità scientifica per ingannare il pubblico.

In verità il tutto era una gigantesca montatura fatta di clamorosi fraintendimenti quando non deliberata malafede. I passaggi "incriminatori" che dovevano provare queste presunte contraffazioni si sono in realtà dimostrati essere un innocuo miscuglio di linguaggio informale usato in scambi confidenziali sommato all'ignoranza su quali sono le normali e comunemente accettate procedure di filtraggio dei dati sperimentali (es. non conisderare gli outliner estremi nel calcolo delle medie, applicare dei modificatori ai dati in base a quanto *regolarmente* stabilito da una procedura specifica, ecc).
"Scandalo" che tra l'altro fu portato all'attenzione del grande pubblico poco prima della conferenza sul clima di Copenaghen nel Dicembre del 2009, incontro che terminò in un fallimento, con sospetto tempismo.


Ok, quindi facciamo morire il 3d qui visto che la questione scatenante è stata appurata o lo takeoveriamo per "monitorare" la situazione climatica piuttosto e discutere sugli ultimi studi e vedere come evolve?

Apriamo altro 3d? Non frega un cazzo a nessuno?


Credo che stiamo parlando di tutto ciò che gira intorno alla faccenda aumento temperatura globale?
Cosa è vero, cosa non è vero, qualcosa così, insomma, cioè.

Detto questo, è possibile (ma non probabile) che gran parte dell'aumento della temperatura globale sia dovuto tanto a fattori naturali quanto a fattori umani.
Rimane l'interrogativo: se vedi che la temperatura aumenta spropositatamente e la direzione è il wipe del genere umano, fai meglio a prendere tutte le misure possibili per ridurre l'effetto oppure giochi alla roulette russa e speri che non sia colpa tua?

Per dire l'assurdità del ragionamento: se domani annunciassero che c'è un asteroide in rotta di collisione con la Terra, non ci sarebbero dubbi che tutti si impegnerebbero a deviarlo, tranne forse i coglioni religioso/catastrofisti.

Invece, siccome qui la cosa non è ancora CERTA e la minaccia non è IMMINENTE, allora si giocherella accademicamente su "ma siamo noi o non siamo noi? "

Non me ne frega un cazzo se siamo noi o meno la causa, la temperatura sta salendo e questo è fuor di dubbio e bisogna fare DI TUTTO per ridurre l'aumento di temperatura globale, FINE.


Uhm, e di questo che mi dici?
Ora, o è uno studio baggianata, e attendo veramente con ansia che qualcuno lo smentisca, oppure sono davvero cazzi da cacare.

Il thread va bene questo, o ti da fastidio che si parli di questo argomento in Politica?
Dopo tutto riguarda sempre la POLITICA che tutti gli stati del mondo dovrebbero adottare riguardo il clima.



ahhhhhhhhhhhhhh ancora? E' una TEORIA, non prova nulla.

Secondo una altra teoria suffragata da una parte della comunità scientifica con ragionevoli margini di sicurezza, una singola eruzione vulcanica provoca più inquinamento atmosferico di quanto fatto dall'uomo nell'intero ciclo industriale.
Questa cosa che hai postato magari è vera, ma nessuno può esserne sicuro, tranne quelli a cui piace spacciarla come la verità assoluta.

Perché capire il clima e prevederlo sono due cose completamente diverse?
La prima cosa possiamo farla molto bene, abbiamo un livello decisamente intimo di conoscenza dei fenomeni climatici.
La seconda è invece quasi impossibile e lo sarà probabilmente per sempre, visto che il clima è un sistema caotico, in cui non importa con quanta accuratezza si conosce le condizioni iniziali, sarà sempre impossibile prevedere esattamente come evolvono.




È già successo?

P.S. Qualcuno spieghi al genio qua sopra che:
1) l'effetto dei vulcani è già stato tenuto da conto (cosa che se avesse letto il thread e guardato i video saprebbe).
2) deve mettermi in ignore o quantomeno smettere di rivolgersi a me come se si aspettasse di essere preso sul serio.
3) non ha ancora capito cos'è una TEORIA in termini scientifici.
Guarda, per il punto 2), tu dai le dimissioni da moderatore, ed io un secondo dopo, ti metto in ignore.

Però smettila di spacciare una teoria che ti piace per l'unica verità portando a tua ragione, che hai postato un video di youtube che hanno pubblicato gli stessi che teorizzano.
Mica puoi suonartela e cantartela tutto da solo.

P.S. Puoi sbeffeggiare ed alzare la voce finchè vuoi. Non è che smetto di vedere che scrivi grandi minkiate farcite agli spinaci.
di certo se bruciassimo un po' meno petrolio, un po' meno carbone, un po' meno alberi...

da una parte è vero che non è dimostrato al 100% che l'innalzamento della temperatura è direttamente e interamente collegato all'attività antropica.
dall'altra però prendere questa cosa come scusa e continuare a stuprare il pianeta mi sembra un po' da come fare il frocio col culo di un altro.
in questo momento storico l'essere umano ha abbastanza coscienza per poter direzionare i propri stili di vita verso una convivenza più sana col pianeta che casualmente ci ospita. senza tornare a vivere nelle caverne e senza mettersi ad abbracciare gli alberi.
Tuco, mi fai il piacere di non scendere sul personale?
Rinfacciagli pure tutto quello che ti pare nel merito ma smetti di chiamarlo "genio" e simili: son provocazioni inutili soprattutto considerando che vi siete giá accapigliati.


Mmm, per logica ti direi che se lo capisci puoi anche prevederlo (entro certi limiti).
Il sistema clima è si caotico, ma segue regole e cicli che quindi possono essere previsti (per dire un'assurdità, abbiamo preso conoscenza del ciclo delle stagioni, sappiamo cosa aspettarci, non è che ogni primavera omg riscaldamento globale , quindi se arriviamo a capire le influenze ed eventuali cicli astronomici e quanto impattano possiamo istituire "politiche" adeguate, come già facciamo con le stagioni, per seguire l'esempio).

Se non si è ancora capito, sono estremamente interessato allo studio del cosiddetto "space weather", sono convinto che possa fornirci la chiave per comprendere il clima nell'ambito delle previsioni a medio/lungo termine, dopotutto la terra non è un sistema isolato dal resto.

Mi metto il video in coda da vedere, oggi non riesco.

No, non puoi, infatti si tenta di fare blande previsioni, ma sono estremamente limitate e poco accurate.


Hai presente il termine "the butterfly effect"?
È entrato nell'immaginario collettivo precisamente dopo che Edward Lorenz, negli anni '60, ha iniziato a studiare la questione e se n'è uscito con una famosa lettura intitolata "Può il battito d'ali di una farfalla in Brasile scatenare un tornado in Texas?".

Le sue conclusioni erano incentrate proprio sul fatto che pur conoscendo esattamente come si comportano certi elementi, anche in assenza di qualsiasi incognita, la minima, insignificante variazione nei dati creava risultati incredibilmente diversi. Ed era proprio questo a rendere impossibile fare qualsiasi previsione a lungo termine sul clima, a dispetto del conoscere perfettamente come si comportavano gli agenti in causa.


No, non può, per le suddette ragioni. Non è una questione di lacuna cognitiva. È proprio il modello matematico alla base del fenomeno a suggerici che non potremo probabilmente MAI fare previsioni accurate.
Tu non stai facendo altro che cullarti in un'illusione positivista che è già stata distrutta da tempo e che la scienza non riconosce più come vera da oltre mezzo secolo.


In verità non ho trovato lo spezzone che cercavo, che trattava ancor più specificamente ciò di cui stiamo parlando ora, ma il consiglio è di procurarti l'intero documentario, che per inciso è fenomenale.


Questo non è del tutto corretto.
Un battito d'ali di farfalla non può, praticamente nella totalità dei casi, influire minimamente in lontananza per quello che riguarda la meteorologia.
Esistono teorie a riguardo, che limitano gli effetti di azioni locali al luogo di origine.
Nel caso della natura, almeno, è così.

Un terremoto scatta perché a un certo punto l'ultima pietruzza che teneva insieme due faglie si spezza?
E' una stronzata anche quella: vanno tenuti in considerazione anche i secoli precedenti, non è LA PIETRUZZA che scatena il terremoto, sono i moti convettivi che agiscono da secoli su raggi infinitamente più estesi.

Nel contesto tecnologico naturalmente il discorso non regge più: un uomo può pigiare un bottone e far saltare una bomba nucleare scatenando calore, pioggia, ecc. ma non mi pare che stiamo considerando questi casi.
Ma in ambito naturale ogni fenomeno ha un suo raggio d'effetto sia di spazio che di tempo.
Il battito d'ali della farfalla al massimo può far prendere freddo a una formica

Quindi, è vero che non si può prevedere il tempo a lungo termine, ma non perché sia impossibile.
E' impossibile PER NOI perché non possiamo né raccogliere dati sufficienti, né potremmo elaborarli, AL MOMENTO.
Nulla rende impossibile l'ipotesi che in futuro avremo delle sonde piazzate ogni chilometro che registreranno temperatura, umidità e direzione del vento a diverse altezze e un sistema in grado di elaborare tutti questi dati.
A quel punto avremmo la possibilità di fare previsioni estremamente precise per lunghi archi di tempo.
Ho molti dubbi che sarà possibile una roba del genere. Non si possono sottovalutare le proprietà aleatorie della natura. Da piccole variazioni nella microdimensione si possono sviluppare - a catena - enormi variazioni alle macrodimensioni. La natura, sotto molti aspetti, manterrà sempre caratteristiche casuali imprevedibili.

Credo che tuco intendesse questo.


La capacità di prevedere il futuro e quanto in là nel futuro è solo ed esclusivamente dipendente dalla quantità di dati a disposizione e dalla capacità di farli interagire coerentemente, ovvero quanto la simulazione corrisponde alla realtà.

Detto questo, noi GIA' facciamo previsioni del tempo pur se a breve termine e localizzate, pur avendo poche sonde sparse in giro.

Per dirla tutta, prova ad andare fuori casa e mettiti a battere le braccia come se volessi volare, poi dimmi se a distanza di 100 metri qualcosa è cambiato
No, non cambia nulla, perché l'evento viene "assorbito" dall'ambiente circostante.
E così è per qualunque evento.
Se l'evento è minimo, sparisce subito, se è ampio e potente, si trasmette più lontano.
Non è molto difficile da capire ed è anche intuitivo.

Se fosse vero che un battito d'ali di farfalla può scatenare un tornado dall'altra parte del mondo, allora cosa succederebbe con ogni battito d'ali d'uccello?
Non ha senso.

E non mi invento nulla, ho letto qualcosa a riguardo... non chiedermi però nomi e cognomi e tempo e spazio perché come al solito non ricordo nulla: quello che assorbo sono le NOZIONI, del resto fottesega, più o meno

Se poi si parla di SIMULAZIONI, dove basta cambiare un singolo parametro per avere un risultato completamente differente, beh è normale: le simulazioni sono semplificazioni e per loro natura sono incomplete.

Prova però a pensare a una simulazione meteo con venti attuali (con la loro velocità), umidità, temperatura... e poi alla fine inserisci il battito d'ali di una farfalla da qualche parte... ti accorgerai subito che già a distanza di pochi centimetri l'effetto della farfalla sarà svanito.

Mimmo.