Climategate



Come ben riscontrabile in questo documento del 1985:

http://www.icsu-scope.org/downloadpubs/scope29/statement.html


Non l'ho detto io l'ha detto il professor Giampiero Maracchi uno dei maggiori climatologi italiani in quell'articolo:



Poi al di là del numero di anni cmq il punto è che non lo dice solo Ipcc ma anche altri scienziati altri studi e altri centri.

Ioltre se leggi cos'ho scritto prima io penso che si debba spingere per le energie rinnovabili e la lotta all'inquinamento a prescindere dal riscaldamento globale.


Ora chiaramente c'è l'altra domanda. A chi conviene che invece la notizia del global warming venga fuori come una bufala?
- Paesi poveri, in via di sviluppo (Cina, India in primis che han bloccato Copenhagen), esportatori di combustibile fossile (in sostanza si può riassumere "paesi non occidentali").

- aziende che estraggono/commerciano/producono energia dal combustibile fossile.


Ne hai in mente altri?
Anche perchè quesi gruppi sono gruppi minoritari e che non hanno granchè forza o peso, gruppi anticapitalisti oggi quanti se ne vedono? ambientalisti integralisti anche mi sembrano una sparuta minoranza, anche le aziende della green economy che producono pannelli fotovoltaici o altro sono ancora deboli.
Molto più forti gli interessi che stanno dall'altra parte della barricata.
Fanno sempre ridere queste news anti climate change
Se solo vedeste anche solamente un documentario su quanto si sono ritirati i ghiacciai vi caghereste in mano.


Che le informazioni sul dibattito scientifico sono inquinate da pressioni di natura ideologica/economica: http://openparachute.wordpress.com/2010/02/16/climate-change-confusion-a-conspiracy-of-sorts/

Per come la vedo io, da un lato ci sono le nazioni emergenti asiatiche e sudamericane che non vogliono rallentare la loro crescita, dall'altro le economie che hanno dominato il secolo scorso che stanno inesorabilmente scivolando e vogliono mantenere il primato.
Tuttavia gruppi molto potenti all'interno del secondo gruppo di nazioni non vuole sentir parlare di "rivoluzione verde" perché vedrebbe i propri interessi economici minacciati.

Dagli studi di paleoclimatologia sembra abbastanza sicuro che il pianeta in passato sia stato anche ben più caldo, con la fascia tropicale che si spingeva fin dove ora ci sono i circoli polari.
Questo non toglie che la rapidità del riscaldamento possa causare problemi di non poco conto: il clima regola gli ecosistemi, anche quelli marini.
Le civiltà collassano per vari motivi, ma alcuni sostengono che dietro ci sia di solito il degrado ambientale unito al collasso sociale ed economico (fenomeni spesso collegati tra loro).

Non voglio sembrare catastrofista ma vale la pena ipotizzare questa sistuazione, anche se è fantascienza: crisi economica più crisi ambientale, basterebbe una spintarella più o meno inaspettata (tipo il peak oil), di colpo la produzione agraria non regge più la richiesta ed eccoti servito un bel collasso malthusiano globale, e dopo si può dire addio a pace e prosperità. Forse per sempre.


I dati sono stati più volte modificati e nascosti quando confliggenti con l'obiettivo dell'IPCC che è dimostrare l'origine antropica del GW.. come fa a dirsi SCIENTIFICO, nell'essenza stessa del termine, un organismo che parte dal presupposto non dimostrato che il GW sia imputabile all'uomo?
Poi parli di revisione paritaria probabilmente ignorando che questo principio è stato più volte violato a seconda della convenienza, spesso riprendendo ARTICOLI del WWF fatti passare per ricerche scientifiche controllate e ricontrollate, vedi caso Himalaya.

IPCC's Himalayan glacier 'mistake' not an accident
Newspaper reports that unsubstantiated numbers were used intentionally
http://www.sciencenews.org/view/generic/id/55556/title/IPCCs_Himalayan_glacier_mistake_not_an_accident

"I documentari sui ghiacciai"
E' stato trovato un errore. Questo errore riguarda una cifra sbagliata citata in una piccola parte dell'ultima revisione del rapporto da parte di uno scienziato che, al contrario di tutto il resto del rapporto, ha citato una cifra data in un articolo divulgativo non peer reviewed.

QUINDI l'intero rapporto e' falso. Ah beh, bella logica.



Io ti ho fatto una domanda. Tu non hai risposto. Chi complotta contro chi?

Edit: ed ovviamente, chi avrebbe modificato questi dati? A che pro? Che prove avresti? Perche' rivolgi queste critiche solo all'IPCC quando le accademie scientifiche di tutti i paesi nel mondo sono concordi?



Beh, io ci vedo molto meno. Vedo che basta che qualche ideologo di un partito a dichiarare i propri dubbi su una verita' scientifica per far diventare la verita' scientifica oggetto di dibattito politico.

Come se Bersani dichiarasse di dubitare della sfericita' della terra e la prossima puntata di Ballaro' fosse dedicata alla questione. Ma le verita' scientifiche si costruiscono nel corso degli anni tramite l'analisi degli esperti e corroborate da fiumi di dati.

Ora, il qui presente JackMcCoy dichiara che questi dati siano stati falsificati. Non so bene cosa aspetti a pubblicare tutto e prendere un meritatissimo Pulitzer!

Insomma succede che il Limbaugh di turno dice una cagata e c'e' gia' pronto un esercito di minion a recepirla. Questo mi preoccupa piu' del peak oil.
Io continuo a credere che il punto sia politico e sociale, più che scientifico.
La raffica di argomenti del tipo "ma tu hai una laurea in scioglimento dei ghiacci" mi sembra piuttosto inconcludente.
al di fuori delle considerazioni in merito sulla fondatezza del global warming e della sua causa, per me ogni scusa è buona per inquinare di meno.


Le comunità scientifiche di sinistra.
Ma la finisci di dire cagate?


Si ma inquinare di meno come?
Non è di poco conto.
È meglio abbattere agenti pericolosi per l'uomo come le polveri sottili o invece concentrarsi sulla riduzione di emissione di co2?
È meglio il nucleare e le scorie o delle centrali termoelettriche che emettono quantità impressionanti di co2?


Amico mio, dimmi tutto.

Oh e non ho voglia di cercare le foto da satellite della NASA che provano quanto la calotta polare si stia riducendo, scaricando in mare iceberg grossi quanto la Sicilia.


si ma inquinare di meno non vuol dire produrre meno CO2, vuol dire produrre meno merda come prodotto di scarto dell'industria.

Qua ci si sta chiedendo se l'aumento della temperatura ha origini antropiche ed è legata all'aumento di C02, oppure se questo impatto è poco rilevante rispetto ad altri fattori.

Perchè in gioco ci stanno vagonate di miliardi di dollari e spenderli sulla riduzione della CO2 rispetto che su altro che potrebbe allo stesso modo migliorare le condizioni di vita globali mi sembra una puttanata.

Ora col climategate sta spuntando fuori che i dati a favore dell'origine antropica del surriscaldamento globale sono stati gonfiati ad arte, attraverso piccole modifiche tecniche che i non addetti ai lavori faticano a comprendere (tanto per fare un esempio, è come se nell'analisi di un sistema complesso io mi accorgessi di una variabile che se modificata leggermente porta ai risultati che sto cercando, allora faccio questa modifica e pubblico i risultati, la modifica è cosi tecnica che veramente in pochi ci fanno caso, oppure la modifica è semplicemente un'aggiunta di dati ipotizzati quando questi mancano, come fatto in questo caso da quelli dell'ipcc) mentre i dati che mostravano trend opposti rispetti a quelli che si volevano mostrare al grande pubblico sono stati minimizzati.

Ora questo tutto è tranne un atteggiamento scientifico, è un atteggiamento disonesto che scredita in toto gente che da più di un decennio lancia allarmi mondiali

Quindi sarebbe il caso veramente di azzerare tutto e spendere queste vagonate di soldi per capire realmente cosa sta succedendo, prima di lanciarsi in cambiamenti radicali di così grande impatto.


1° tu sei meridionale (mi rifaccio ad agorà ), lo sono anche io, è una battuta cattiva.

2° supponi queste due ipotesi:
a. i modelli di previsione sono sbagliati / gonfiati, non succede un cazzo.
b. i modelli di previsione sono fin troppo "buoni" (forse tu non sai che è difficile prevedere dove finiscono 3 palline dotate di massa data una certa configurazione iniziale, figurarsi roba più complessa come la meteorologia), e ci ritroviamo milano sotto l'acqua alta.
Poi scoppian le guerre per mancanza di spazio / carestie, e la terra diventa una landa desolata.
In quel momento arriva qualcuno e ti dice "vedi avevo ragione io, pirla!". la sua ragione, in quel momento, se la sbatte al cazzo.

Tra la prima e la seconda ipotesi, io preferisco la prima, avrò torto ma almeno mi sono parato il culo.

Ah, faccio notare che si, una volta il clima tropicale era molto più diffuso ma per l'appunto: il livello del mare era più alto (e non c'era tutta la popolazione odierna)

Non è un'inezia.

Poi i continenti si spostano. L'antartide è pieno di petrolio e carbone, perchè prima era vivibile.


[scazzo mode on]
Però che pizza, sarò tacciato di "si ma non vuoi sentire opinioni opposte alle tue" ma #cares, sti caspita di opinionisti che spuntano ogni 5 minuti (che però decidono il corso degli eventi con il supporto politico) a schierarsi sempre per l'eventualità più semplice portando in sostanza ragionamenti flebili o assurdi.
Non che io non sia un'opinionista, ma almeno evito di prenderla alla leggera e di schierarmi con la roba più semplice.

Ma chissà l'evoluzione... - è stato dio e siamo nati da adamo ed eva.
Ma chissà il riscaldamento globale... - no è tutta una bufala, lo dicono 3 persone e due mail che posso farmi da solo a casa. E le foto della nasa sono state shoppate.
Ma forse il tuo ragionamento non è proprio corretto - io sono nel gruppo di maggioranza, ho ragione.
Si siamo andati sulla luna - è tutto falso!

Davvero è una palla. Io verso sti tizi sono razzista (posso dire razzista se si trovano ovunque? Direi di no, però non mi vengono altri termini), se avessi il potere di farli sparire, lo farei, non per altro, ma grazie a loro facciamo anche più cazzate del solito (non che gli altri non ne facciano eh) che ricadono su un intero pianeta.
Se sono la maggioranza schiacciante ditelo, si spera in un'estinzione rapida ed indolore per le altre specie, che ce la meritiamo tutta.
Quoto elindur ma incalzo sul punto che più mi preme.

Qui si sta facendo confusione tra:

1. il fenomeno del riscaldamento globale (che pure è dibattuto a livello scientifico, sotto accusa essendo gli algoritmi con cui le misurazione delle temperature medie sono state calcolate - algoritmo proprio in riferimento al quale, nelle mail dell'IPCC, si parlava di vari "trick").

2. il fatto che, ammesso che vi sia un riscaldamento globale, questo abbia come causa (e, oltretutto, come causa essenziale - altra questione ancora) l'attività umana.


3. il fatto che vi siano state azioni poco "pulite" da parte di scienziati ed organizzazioni come l'IPCC: non solo comprovato "lassismo" sugli standard di fondatezza delle notizie riportate (che ha condotto a bufale come quella dell'himalaya e della foresta amazzonica), ma anche sospettabilissimi comportamenti dal punto di vista deontologico (dato che il contenuto di talune mail - mi spiace Pie4r - è al 100% comprovato di loro paternità, visto che - a notizia ancor calda - alcuni interessati si erano lanciati a capofitto per spiegare il "vero senso" delle loro parole).


Ora, se parliamo delle prime due questioni non stiamo trattando del climategate.. ma del global warming; e mentre, a mio avviso, i primi due problemi non hanno natura politica ma scientifica (e quindi ritengo che, quantomeno, questo non sia il posto adatto per discuterne), il secondo è problema EMINENTEMENTE POLITICO, ed ove la conclusione incontrovertibile, a mio avviso -e come chiosa questo articolo del Wall street Journal : http://online.wsj.com/article/SB10001424052748703630404575053781465774008.html?mod=WSJ_hpp_sections_opinion - è che "The lesson of climategate and now the IPCC's shoddy sourcing is that the claims of the global warming lobby need far more rigorous scrutiny."


E si tratta di un punto su cui credo dovrebbero convenire tutti, anche i più convinti assertori del climate warming antropico, poichè è innegabile che il deprecabile modo di agire criticato ha danneggiato non solo la credibilità della teoria, ma l'affidabilità di tutto il mondo accademico, mostratosi più disposto a compromettersi con l'ideologia che non a mantenere il suo rigore scientifico (e sia chiaro, mi pare davvero non si possa sostenere, come pure fa microemozioni, la ininfluenza delle lobby pro-climategate.. basta vedere a chi è andato il nobel qualche anno fa, o alla maggioranza dei media che, anche nel nostro paese, pur non capendo un H di climatologia, diffondevano come oro colato, come fossero rivelazioni innegabili, le catastrofiche teorie rivelatesi poi false).
No, no, no, no.

I primi due sono FATTI, resi evidenti da 30 anni di ricerca nel campo. Smettiamo di dire cazzate.

Usare un mezzo errore (perche' i ghiacciai Hymalaiani si stanno sciogliendo, solo non a quella velocita') per screditare l'intero rapporto e' una PUTTANATA.

Ricorda come gli sciachimichisti usano quel rapporto degli anni 40 della Nasa per dire che certe scie di condensazione sono in realta' scie chimiche.

Come ho gia' detto sopra, inoltre, da quelle mail NON emerge chiaramente alcun fatto poco pulito. L'uso di "trick" fa parte di una consuetudine scientifica per "astuzia". Esempio: http://terrytao.wordpress.com/2007/09/05/amplification-arbitrage-and-the-tensor-power-trick/ Ad ogni modo ho letto solo parte di quelle mail. Commissioni apposite stanno esaminando la questione e non avro' problemi a cambiare idea QUALORA venga dimostrata qualche manipolazione scorretta.

Infine ripeto che le accademie scientifiche di tutto il mondo concordano, non e' solo il rapporto IPCC ad affermare questa cosa.
guarda, ammettiamo anche chi sia vero (e lo faccio solo perchè ritengo sterile mettersi a fare una guerra di copia-incolla tra fautori del global warming antropico e suoi detrattori - soprattutto quando io, non so te, non ho le capacità per comprendere gli elementi tecnici di quelle tesi - anche se, limitandoci a guardare "fuori dalla finestra", anche qeusto inverno è stato freddo e nevicate record - tipo anche degli ultimi 100 anni - un po' ovunque) qui la discussione non è sul global warming, ma sul comprovato scarso rigore scientifico - e sulla sospettabilissima onestà - di istituti che dovrebbero fare SCIENZA e non POLITICA.

Se volete parlare del global warming in sè aprite, gentilmente, un altro topic, invece di cercare continuamente l'OT qui sopra, impedendoci di parlare di ALTRA questione.