come dimenticare la tuba lunga 2 metri con pelliccione bianco da pappone
e i vestiti dei malkavian sono palesemente i migliori
come dimenticare la tuba lunga 2 metri con pelliccione bianco da pappone
come dimenticare la tuba lunga 2 metri con pelliccione bianco da pappone
tu ridi, ma sono tentatissimo di giocarlo da nosferatu.
Solo che ho paura di perdermi praticamente tutti i dialoghi, ma niente ti fa sentire un "mostro" come quella cosa li, braccato,invisibile, mortale.
che figata.
p.s. ma solo a me sto gioco scatta a volte? cioè ho un pc che all'epoca nemmeno potevano pensarlo e mi scatta quando attivo certi effetti
L'engine di Bloodlines purtroppo è un colabrodo (è un source beta praticamente), ai tempi ero riuscito a farlo diventare fluido ma non ricordo cosa avevo smanettato.
Comunque anche io creai un malkavian alla prima partita, non sono mai più riuscito a godermelo con i dialoghi normali
Comunque anche io creai un malkavian alla prima partita, non sono mai più riuscito a godermelo con i dialoghi normali
Boh, a me non scattava manco all'epoca, veramente... Ed avevo un PC decisamente modesto rispetto ad ora.
Mi state facendo venire voglia di reinstallarlo.
E' un bel gioco, ma comunque perde tantissimo nel finale, il capitolo più bello è il primo.
(E per inciso... a me piace un botto pure Redemption)
E' un bel gioco, ma comunque perde tantissimo nel finale, il capitolo più bello è il primo.
(E per inciso... a me piace un botto pure Redemption)
ho passato tutta la sera (circa 5 ore filate) a rigiocare e rigiocare la prima missione con classi diverse ,solo per decidere quale portare avanti
ahhh come i bei tempi dell'eterna indecisione.
Vorrei fare una vampira affascinante ma non snob ne troppo inserita nella società, in grado di dialogare un minimo ed essere convincente, ma violenta secondo necessità.Si muove agile e silenziosa e schiva, ma se costretta allo scontro diventa una belva assassina.
E così ho pensato ad un gangrel, perchè mi sembrano i più adatti visto il loro carattere solitario e il fatto che nonostante la loro grande forza sono comunque molto validi nello stealth.
ahhh come i bei tempi dell'eterna indecisione.
Vorrei fare una vampira affascinante ma non snob ne troppo inserita nella società, in grado di dialogare un minimo ed essere convincente, ma violenta secondo necessità.Si muove agile e silenziosa e schiva, ma se costretta allo scontro diventa una belva assassina.
E così ho pensato ad un gangrel, perchè mi sembrano i più adatti visto il loro carattere solitario e il fatto che nonostante la loro grande forza sono comunque molto validi nello stealth.
quake 1 no ma quake 2 e' molto meglio della maggior parte della merda che tirano fuori di recente
fai un bel brujah anarchico, altro che
Imperialism II 
Mi sa che istallo sul laptop XP solo per poterci giocare... su sta ciofeca di Vista non gira.
Mi sa che istallo sul laptop XP solo per poterci giocare... su sta ciofeca di Vista non gira.
Uppo perchè mi ero dimenticato di segnalare questo giocone che di solito conoscono in pochi:
http://www.abandonia.com/en/games/264/Sword+of+the+Samurai.html
Sword of the Samurai,
anno 1989 (!)
Microprose
Si potrebbe obiettare che è un po' troppo vecchio per entrare nellì'elenco dei giochi "senza tempo", però vi assicuro che per quanto scarna la grafica risulta ancora assolutamente accettabile e a livello di comandi il gioco è molto semplice (si fa tutto con le frecce direzionali e il tasto Invio).
Sword of the Samurai è un mix tra un gioco d'azione, di avventura e una sorta di strategico.
Come potete immaginare vestiamo i panni di un samurai: si comincia scegliendo uno dei numerosi clan del Giappone, selezionando la nostra regione di appartenenza sulla mappa di gioco. Ogni clan ha delle caratteristiche particolari, suddivise in onore, capacità militare, arte della spada e territorio. Dopo aver scelto il clan si sceglie anche una "specializzazione" per la nostra casata in una delle quattro caratteristiche, e da lì comincia l'avventura vera e propria che consiste nel diventare Daimyio.
In pratica il gioco si suddivide in varie parti. Inizialmente, nel ruolo di giovane samurai, dovremo onorare il nostro clan servendo l'hatamoto, cioè il signore feudale della nostra regione. L'hatamoto informerà noi (e gli altri tre samurai del clan, con cui siamo alleati ma anche in diretta competizione per il favore dell'hatamoto) di varie missioni da compiere per aumentare l'onore oppure i territori del clan: a volte capita l'opportunità di attaccare un fortino nemico (cioè di un altro clan), a volte bisogna uccidere i briganti che razziano i nostri villaggi, a volte ci verrà chiesto di sfidare a duello e uccidere un assassino che ha minacciato la vita dell'hatamoto.
A livello di gameplay, le possibilità si dividono in 3 diversi modi di gioco: gli attacchi militari si gestiscono con un sistema (molto grezzo e che trovo l'unico vero difetto del gioco) che ricorda molto il vecchissimo Sun Tzu's Art of War, in pratica abbiamo i nostri omini, il nemico i suoi e dobbiamo manovrarli per cercare di colpire il nemico alle spalle.
In alcune situazioni, come quella dei briganti per dire, sarà il nostro samurai da solo a combattere contro i nemici: visuale dall'alto e comanderemo direttamente il samurai facendolo muovere tra gli edifici (in certi casi dentro gli edifici) attaccando a colpi di arco o di spada.
Infine i duelli: anche qui un sistema un po' rudimentale ma efficace ci farà appunto duellare in uno contro uno contro i singoli nemici.
La cosa bella del gioco è la sua profondità, considerando poi l'epoca in cui è uscito. Lo scopo ultimo è quello di diventare il signore assoluto del Giappone, per farlo bisogna cominciare con la gavetta e scegliere le strade più o meno onorevoli.
All'inizio come dicevo siamo in competizione con altri samurai del clan per succedere al nostro hatamoto: per aumentare il proprio onore e diventare il favorito basta fare missioni, però bisogna comunque attendere la scomparsa dell'hatamoto. Perchè allora non accelerarla, infiltrandosi nel suo castello e cercando di assassinarlo? Si può fare, ovviamente a grandi rischi: un tentativo fallito comporterebbe una macchia indelebile sull'onore del nostro clan, obbligando il nostro samurai a commettere seppuku. E in tal caso, l'unico modo per evitare il gameover è aver già generato un discendente che diventerà il nostro nuovo samurai.
Non è tutto... è possibile che gli altri samurai, gelosi del nostro potere, cerchino a loro volta di assassinarci, oppure che rapiscano un membro della nostra famiglia (magari l'erede!) obbligandoci ad andare a salvarlo... oppure ancora che rubino un prezioso gioiello donatici dal daimyio in persona per umiliarci. Ovviamente sono tutte opzioni che anche noi abbiamo a disposizione, così come semplicemente quella di andare a casa dei nostri rivali, insultare la loro mamma e umiliarli (per far perdere loro onore oppure farli sentire in obbligo di sfidarci a duello).
Una volta ottenuto il posto di hatamoto, comunque, l'attenzione si rivolge ai confini con gli altri clan, e quindi alla guerra vera e propria. Però sempre tenendo d'occhio la situazione domestica: ci sarà infatti qualche altro giovane samurai rampante intenzionato a prendere il nostro posto... e così via.
Davvero è un giocone che merita di essere provato, è facilissimo da imparare e al link che vi ho dato c'è anche un manuale molto esaustivo (Dategli un'occhiata: ci sono decine di pagine che spiegano la cultura e le tradizioni sociali nel giappone feudale...)
http://www.abandonia.com/en/games/264/Sword+of+the+Samurai.html
Sword of the Samurai,
anno 1989 (!)
Microprose
Si potrebbe obiettare che è un po' troppo vecchio per entrare nellì'elenco dei giochi "senza tempo", però vi assicuro che per quanto scarna la grafica risulta ancora assolutamente accettabile e a livello di comandi il gioco è molto semplice (si fa tutto con le frecce direzionali e il tasto Invio).
Sword of the Samurai è un mix tra un gioco d'azione, di avventura e una sorta di strategico.
Come potete immaginare vestiamo i panni di un samurai: si comincia scegliendo uno dei numerosi clan del Giappone, selezionando la nostra regione di appartenenza sulla mappa di gioco. Ogni clan ha delle caratteristiche particolari, suddivise in onore, capacità militare, arte della spada e territorio. Dopo aver scelto il clan si sceglie anche una "specializzazione" per la nostra casata in una delle quattro caratteristiche, e da lì comincia l'avventura vera e propria che consiste nel diventare Daimyio.
In pratica il gioco si suddivide in varie parti. Inizialmente, nel ruolo di giovane samurai, dovremo onorare il nostro clan servendo l'hatamoto, cioè il signore feudale della nostra regione. L'hatamoto informerà noi (e gli altri tre samurai del clan, con cui siamo alleati ma anche in diretta competizione per il favore dell'hatamoto) di varie missioni da compiere per aumentare l'onore oppure i territori del clan: a volte capita l'opportunità di attaccare un fortino nemico (cioè di un altro clan), a volte bisogna uccidere i briganti che razziano i nostri villaggi, a volte ci verrà chiesto di sfidare a duello e uccidere un assassino che ha minacciato la vita dell'hatamoto.
A livello di gameplay, le possibilità si dividono in 3 diversi modi di gioco: gli attacchi militari si gestiscono con un sistema (molto grezzo e che trovo l'unico vero difetto del gioco) che ricorda molto il vecchissimo Sun Tzu's Art of War, in pratica abbiamo i nostri omini, il nemico i suoi e dobbiamo manovrarli per cercare di colpire il nemico alle spalle.
In alcune situazioni, come quella dei briganti per dire, sarà il nostro samurai da solo a combattere contro i nemici: visuale dall'alto e comanderemo direttamente il samurai facendolo muovere tra gli edifici (in certi casi dentro gli edifici) attaccando a colpi di arco o di spada.
Infine i duelli: anche qui un sistema un po' rudimentale ma efficace ci farà appunto duellare in uno contro uno contro i singoli nemici.
La cosa bella del gioco è la sua profondità, considerando poi l'epoca in cui è uscito. Lo scopo ultimo è quello di diventare il signore assoluto del Giappone, per farlo bisogna cominciare con la gavetta e scegliere le strade più o meno onorevoli.
All'inizio come dicevo siamo in competizione con altri samurai del clan per succedere al nostro hatamoto: per aumentare il proprio onore e diventare il favorito basta fare missioni, però bisogna comunque attendere la scomparsa dell'hatamoto. Perchè allora non accelerarla, infiltrandosi nel suo castello e cercando di assassinarlo? Si può fare, ovviamente a grandi rischi: un tentativo fallito comporterebbe una macchia indelebile sull'onore del nostro clan, obbligando il nostro samurai a commettere seppuku. E in tal caso, l'unico modo per evitare il gameover è aver già generato un discendente che diventerà il nostro nuovo samurai.
Non è tutto... è possibile che gli altri samurai, gelosi del nostro potere, cerchino a loro volta di assassinarci, oppure che rapiscano un membro della nostra famiglia (magari l'erede!) obbligandoci ad andare a salvarlo... oppure ancora che rubino un prezioso gioiello donatici dal daimyio in persona per umiliarci. Ovviamente sono tutte opzioni che anche noi abbiamo a disposizione, così come semplicemente quella di andare a casa dei nostri rivali, insultare la loro mamma e umiliarli (per far perdere loro onore oppure farli sentire in obbligo di sfidarci a duello).
Una volta ottenuto il posto di hatamoto, comunque, l'attenzione si rivolge ai confini con gli altri clan, e quindi alla guerra vera e propria. Però sempre tenendo d'occhio la situazione domestica: ci sarà infatti qualche altro giovane samurai rampante intenzionato a prendere il nostro posto... e così via.
Davvero è un giocone che merita di essere provato, è facilissimo da imparare e al link che vi ho dato c'è anche un manuale molto esaustivo (Dategli un'occhiata: ci sono decine di pagine che spiegano la cultura e le tradizioni sociali nel giappone feudale...)
io ho passato anni e anni a giocare all' uno...
il lo provai ma fra e una cosa e un'altra non lo giocai bene
lo conosco.
ce l'avevo.. non ci ho mai capito un cazzo di sto gioco asd, avevo 10 anni e nn sapevo leggere l'inglese
sto rigiocando shenmue, che giocone.
mi serve un aiutino:
esisteva una volta un gioco strategico a turni modello jagged, nel quale avevi una squadra e dovevi combattere credo contro zombi e/o mostri o qualcosa del genere.
Non riesco proprio a recuperare le immagini nella mia memoria, ricordo chiaramente che giocai alla demo.
Del demo mi sovviene solo uno dei 4 o 5 tizi con fucilone a pompa,ambientazione cupa,caselle di movimento e poco altro.
qualcuno che si ricorda? forse è uscito nel periodo di septerra core... ma forse
ricordo che nonera proprio male di grafica
esisteva una volta un gioco strategico a turni modello jagged, nel quale avevi una squadra e dovevi combattere credo contro zombi e/o mostri o qualcosa del genere.
Non riesco proprio a recuperare le immagini nella mia memoria, ricordo chiaramente che giocai alla demo.
Del demo mi sovviene solo uno dei 4 o 5 tizi con fucilone a pompa,ambientazione cupa,caselle di movimento e poco altro.
qualcuno che si ricorda? forse è uscito nel periodo di septerra core... ma forse
ricordo che nonera proprio male di grafica
odium?
gorky 17
bravissimo!
qualcuno lo ha poi giocato?
bravissimo pure te. gorky 17 e odium sono la stessa cosa, l'ho appena scoperto
boh ricordo che non mi piacque tantissimo. lo trovai in allegato a gmc (
)
L'avevo preso usato su ebay una vita fa, non l'ho mai finito ma comunque era più che discreto, un misto tra un'avventura grafica/strategico a turni/gdr
RTS
Homeworld e soprattutto Homeworld 2.
Homeworld e soprattutto Homeworld 2.