[QUOTE=djnat;20650640]Secondo me se Pogacar riesce ad arrivare alla crono con meno di 2 minuti di distacco da Vingegaard il Tour è ancora apertissimo.[/QUOTE]
beh sarebbero comunque circa 2 secondi a km, ad uno che a crono male non va per niente
già se era 1 minuto cambia parecchio
poi oh, il tour 2020 ci insegna che niente è impossibile
La più difficile delle 3 tappe pirenaiche: si passa attraverso Aubisque, Soulor, Spandelles e l'arrivo è sulla celebre ascesa di Hautacam.
Chiunque vinca speriamo di vedere un'altra bella tappa. Questo Tour finora non ha quasi mai deluso, i corridori di sicuro sono stanchissimi, chi riuscirà a pescare di più in fondo al serbatoio farà la differenza.
Tra l'altro, ogni volta che nel percorso del TdF viene incluso l'Aubisque, mi viene sempre in mente questa tappa (anche se lì venne scalato dal versante più facile, quello del Soulor):
Storica giornata di ciclismo che segnò la prima grande disfatta della carriera di Indurain.
Da notare il percorso micidiale se paragonato alla maggior parte delle tappe odierne... quella tappona del 1996 poteva tranquillamente concludersi al chilometro 160 e sarebbe già stata molto più impegnativa di quella di domani, invece chi la disegnò all'epoca pensò bene di buttarci dentro altri 100 km ulteriori di massacranti saliscendi continui.
Non mi dispiacerebbe rivedere presto al Tour il Port de Larrau, una delle salite più micidiali che esistano nella zona, e che è stata fatta soltanto due volte nella Grande Boucle (nel 1996, appunto, e nel 2007).
Gli attacchi di Pogacar sono probabilmente compromessi dalla caduta, perchè il gruppo con i gregari di Vingegaard sta rientrando, e davanti hanno ancora Van Aert anche...
Vingegaard veramente mostruoso in questo Tour. E' stato bravissimo a non scoraggiarsi dopo aver perso del tempo nella tappa del Pavè, ed è stato tatticamente perfetto per tutto il resto del Tour.
Devo elaborare perchè questa tappa è stata un'overdose di ciclismo spettacolare ed emozioni a raffica.