si ma non cercare di dipingerlo come una cosa da maschilisti hurr hurr, in una coppia solitamente e’ una cosa reciproca, si rinuncia ad una cosa che potrebbe far star male il compagno/a, per una questione di rispetto e di dinamiche di coppia
se mia moglie va coi colleghi a bere una cosa dopo l’ufficio non me ne frega un cazzo, se UN collega la invita ad un aperitivo da soli e’ ovvio il sottotesto, e io con mia moglie non c’ho manco bisogno di esplicitarla sta cosa o di vietarglielo perche’ e’ normale che una persona sposata non vada a un date con una persona.
poi io ho amiche storiche e lei amici storici con cui per quanto mi riguarda puo’ anche andarci in vacanza (e viceversa)
Quindi deve frequentare in solitaria con persone dell’altro sesso solo se è gente che ha conosciuto prima di conoscere te. Non può uscire da sola con un collega o una persona che ha conosciuto da poco.
Boh, probabilmente non ne usciamo perché a me questo modo di pensare mi sembra comunque assurdo da qualsiasi parte lo guardo, se mi fido mi fido, non c’è altro da valutare.
Non è da maschilisti è semplicemente possessivo (da entrambe le parti) e per me è veramente difficile vederla come una cosa sana e normale.
Ma probabilmente il pensiero che abbiamo alla base è troppo diverso.
l’esclusivita’ in determinati tipi di rapporti fa parte delle cose che ti rende una coppia, poi ogni coppia e’ diversa e stabilire dove sta il limite fa parte degli ‘accordi’ impliciti che ti rende una coppia
non e’ una cosa su cui bisogna essere d’accordo con uno sconosciuto sul forum comunque, basta che ci si l’accordo nella coppia, se krudar uscisse con le manzette ma lo vietasse alla moglie sarebbe un comportamento tossico, ma se quelli sono i limiti che si sono dati entrambi non c’e’ niente di assurdo
Io la vedo come una mancanza di fiducia reciproca ma alla fine se fa stare meglio entrambi chi sono io per dire che fate male? però dal mio punto di vista rimane assurdo proprio perché partiamo da una base di pensiero differente, non posso ragionare diversamente, a noi fa stare male.
Comunque ho detto possessivo non tossico, tossico è altro.
nel mio mondo, se un 40enne chiede a una 40enne di andare a un appuntamento (e viceversa), lo fa per sondare se l’altro vuole scopare.
io non devo dare il permesso a mia moglie per andare a un date, lei per prima sa che accettare un date significa dimostrare disponibilita’, per cui non ci andrebbe.
e se ci andasse, secondo te che cosa mi starebbe comunicando ?
uomo e donna che escono a prendere un drink e’ un ‘date’ da qualsiasi punto lo guardi.
il punto e’ che per me e’ si chiama date, per mia moglie si chiama date, l’importante e’ che io e mia moglie siamo d’accordo su cosa sia un date, non che siamo d’accordo io e te
si dai ci sono situazioni particolari per cui e’ evidente che non e’ un appuntamento e che non c’e’ nessun sottotesto, chesso’, c’ho un evento di lavoro e una collega mi chiede se possiamo vederci dopo lavoro per rivedere delle cose.
pero’ ecco sono casi rari e onestamente se proprio mi devo fare delle amicizie nuove ci sono tante occasioni per socializzare senza che mi infili in situazioni che possono essere male interpretate da mia moglie o dalla persona che mi invita a prendere un drink
Chuck perdonami ma che punto di vista vuoi portare se sei partito dal presupposto che sia scontato avere una relazione poligama sessualmente aperta, che sarà una scelta condivisa (in modo non imposto dal partner) da boh, lo 0.00003% della popolazione?
E boh, io ti rispondo che se ti fidi… Ti fidi, non puoi interpretare male altrimenti vuoi dire che manca la fiducia
Per me è proprio difficile ragionare come stai facendo tu, poi non è questione di avere ragione ma di trovare un equilibrio giusto in base al vostro tipo di rapporto e se ce l’avete non c’è niente di tossico, però per me rimane qualcosa di possessivo ma non per forza con accezione negativa, che a chi piace così e mi rendo conto di essere io in minoranza.
nella scelta di mia moglie di non andare ad un appuntamento con altri uomini io non ho voce in capitolo, mia moglie SA che se uno le chiede di andare a prendere un drink lo fa perche’ vuole scoparsela perche’ cosi’ funziona il mondo, quindi perche’ dovrebbe andarci? per conoscere gente nuova che vuole scoparsela?
se vuole fare nuove amicizie va al parco co mio figlio e parla con le altre mamme diocaro come faccio io
Mha, da mia esperienza penso sia anche normale, una volta fidanzati/sposati, prendere anche un po’ le distanze da situazioni che rischiano di essere equivoche.
Le mie tre migliori amiche sono mia moglie, la mia ex ed una ragazza che è anche mia dipendente, ci si becca fuori contesto e senza supervisione diretta di mia moglie solo in presenza di un notaio
E comunque ho voi utenti di NGI, non mi servono amici
Ma così funziona il mondo secondo la tua visione, puoi anche smettere di imporla agli altri, si per me uno può uscire da solo con un altra persona pure senza che ci sia l’intenzione di scopare, pure se c’è attrazione, non ci vedo niente di male se non fanno le cose di nascosto, l’ho fatto io e l’ha fatto la mia compagna.
per la gente over 40 ‘andare a prendere un drink con una persona del sesso opposto per conoscersi’ e’ una situazione equivoca, stacce, e’ un dato di fatto non sindacabile.
se poi tu e la tua compagna avete deciso che vi va bene mettervi in situazioni equivoche non ci sta niente di male ma non cambia il sottotesto implicito che ci sta in un ‘appuntamento’