ciao maggie insegna agli angeli che non esiste la società

[Sonne]

Dai pezzi di carbone rotolanti al giro perpetuo delle ruote di fuoco perpetuo del paradiso, nice job!

PS dove è citata esattamente quella visione? Non ricordavo d'averla mai sentita.

La visione della merkabah è nel primo capitolo del libro di Ezechiele.

@Carr Hai: letto Krugman, negli ultimi 2 giorni ha fatto parecchi interventi belli a partire da quello sulla matematica (lo cito per Farrentina http://krugman.blogs.nytimes.com/2013/04/09/doing-the-math/).


@suck: Azzardo, forse la piramide non la vedete perchè ci siete seduti sopra.

[adc5cdea8223c4ef598963ea9e6e0853 (Farrentina Alò)]

si il problema e che a differenza delle scienze naturali le scienze sociali hanno il problema che entrano in ciclo di feedback con lo stesso argomento di studio, non è solo un problema del marxismo ma è un problema di tutte le scienze sociali.

E' la stessa cosa per le scienze naturali. Non c'e' differenza nella produzione di conoscenza tra scienza naturale e sociale.

[adc5cdea8223c4ef598963ea9e6e0853 (Farrentina Alò)]

Qui concordo, ma per me allontanandosi dall'economia Keynesiana (capitalismo controllato dallo stato) é stato un grave errore.
Da qui il fallimento delle politiche liberiste thatcheriane e reaganiane (capitalismo selvaggio e incontrollato, privatizzazione a go-go ecc ecc) che stiamo vedendo proprio in questi giorni.

Il pensiero Keynesiano non centra nulla con il "capitalismo controllato dallo stato" (?).

[Sonne]

probabile ma tutti i tipi di scienza fanno questo errore, lo stesso Smith era motivato da pulsioni morali(per inciso ben piu degne e nobili di quello che poi successivamente gli è stato attribuito sia da dx che da sx) nello scrivere

che poi, questo problema, nel caso del marxismo è stato amplificato non tanto da marx quanto dagli epigoni al di la di lenin le cui opere migliori sono quelle sul pensiero strategico ma che è ancora leggibile sulla critica marxista. il problema son stati tutti i tromboni del materialismo dialettico di stato in unione sovietica. poi anche dire marxismo c'è da capire a cosa ti riferisci perche è una besti amorfa che va dalla luxemburg a stalin passano per "quasi anarchici" come holloway o i post-autonomi, da marxisti "umanisti" tipo lefebvre e da strutturalisti maniaci tipo althusser

No, tu sei feticista. Gli assunti ed i teoremi fondamentali del pensiero di Marx (in prima persona) sono stati confutati, dalla critica di Sraffa alla teoria del valore fino alla falsificazione del Teorema fondamentale da parte di Steedman, la prima infatti è stata razionalizzata e riletta in chiave Keynesiana (come moltiplicatori). E non sono propriamente servi del "sistema".
E' la tua coperta di Linus.

[adc5cdea8223c4ef598963ea9e6e0853 (Farrentina Alò)]

Beh, per quanto riguarda Sraffa potremmo dire che sono stati "risolti" piu' che "confutati."

[kbz_suck]

@suck: Azzardo, forse la piramide non la vedete perchè ci siete seduti sopra.

E' la stessa cosa che dicevo io infatti.
Finché erano gli altri a pagare il conto il sistema occidentale piaceva a molti di più, ora che la punta della piramide si fa via via più piccola gli esclusi protestano.

Edit: oppure non ho capito quello che hai detto

[9mm]

No, tu sei feticista. Gli assunti ed i teoremi fondamentali del pensiero di Marx (in prima persona) sono stati confutati, dalla critica di Sraffa alla teoria del valore fino alla falsificazione del Teorema fondamentale da parte di Steedman, la prima infatti è stata razionalizzata e riletta in chiave Keynesiana (come moltiplicatori). E non sono propriamente servi del "sistema".
E' la tua coperta di Linus.

sei cosciente del fatto che la critica di Sraffa è in realtà puramente formale ed è a sua volta stata oggetto di critiche ?

poi onestamente mi stai dicendo che una teoria imperfetta (come tutte le teorie di quella levatura) è stata in parte ripresa, patchata e cannibalizzata dal keynesismo, a casa mia questo non è un limite, anzi

marx non è gesu cristo redivivo, ha i suoi bravi errori alcuni anche macroscopici (prova a spiegare le bolle con la teoria del valore lavoro e vedi le risate). in uno dei filoni di letteratura che frequento con una certa assiduità è abbastanza palese che il modello di marx non considera adeguatamente la mobilità geografica del capitale (infatti david harvey ha dovuto scrivere Limits to capital perche fosse di nuovo utile per l'analisi contemporanea). per non parlare del problema della regolazione che a marx sfugge completamente.
ora la questione è "so what" ? quella roba ha dei buchi ? si. Quella roba, nonostante i buchi, puo servire da trampolino di lancio per comprendere (tramite opportune integrazioni) quello che OGGI sta succedendo? si

tanto basta

[9mm]

E' la stessa cosa per le scienze naturali. Non c'e' differenza nella produzione di conoscenza tra scienza naturale e sociale.

non c'è differenza in termini di meccanismo sottostante ma nelle scienze sociali imho il ciclo di feedback è molto più ampio e veloce

[Pravetta]

sei cosciente del fatto che la critica di Sraffa è in realtà puramente formale ed è a sua volta stata oggetto di critiche ?

poi onestamente mi stai dicendo che una teoria imperfetta (come tutte le teorie di quella levatura) è stata in parte ripresa, patchata e cannibalizzata dal keynesismo, a casa mia questo non è un limite, anzi

marx non è gesu cristo redivivo, ha i suoi bravi errori alcuni anche macroscopici (prova a spiegare le bolle con la teoria del valore lavoro e vedi le risate). in uno dei filoni di letteratura che frequento con una certa assiduità è abbastanza palese che il modello di marx non considera adeguatamente la mobilità geografica del capitale (infatti david harvey ha dovuto scrivere Limits to capital perche fosse di nuovo utile per l'analisi contemporanea). per non parlare del problema della regolazione che a marx sfugge completamente.
ora la questione è "so what" ? quella roba ha dei buchi ? si. Quella roba, nonostante i buchi, puo servire da trampolino di lancio per comprendere (tramite opportune integrazioni) quello che OGGI sta succedendo? si

tanto basta

*

Enough said.
Che poi a me marx piace un sacco eh non sia mai che le critiche mosse a marx vengano equiparate alle idee del destroide di turno.

[9mm]

http://books.google.it/books/about/The_Limits_to_Capital.html?id=KtAdAQAAIAAJ&redir_esc=y

se mai ti verra voglia di leggerlo bene questo imho è un ottimo libro (ok sono un fanboy di david harvey )

[Shenlong]

su youtube ci sono anche le lectures di Harvey sul Das Kapital

[c2618f3f949b59a1cc97d61a4e3bd46a (Carr Knight)]

sei cosciente del fatto che la critica di Sraffa è in realtà puramente formale ed è a sua volta stata oggetto di critiche ?

poi onestamente mi stai dicendo che una teoria imperfetta (come tutte le teorie di quella levatura) è stata in parte ripresa, patchata e cannibalizzata dal keynesismo, a casa mia questo non è un limite, anzi

In realta' Sonne si riferisce a "Marx after Sraffa" di Steedman; non l'ho letto ma c'e' una bella spiegazione su Debunking Economics di Keen.
E comunque si vede da subito che la teoria economica Sraffiana non e' compatibile con quella Marxista. Alla base di Sraffa c'e' l'equiilibrio tra "wage rates" e "profit rates"; uno si alza se l'altro si abbassa. Nell'economia marxista entrambi crollano nel lungo periodo. Ed e' stata una critica molto importante dato che Samuelson, il padre dell'economia moderna, scrisse nel 66: "Thus, when Marx enunciated the law of falling rate of profit and the law of declining real wage, he was proclaiming one law too many"

quando la Cina ha dimostrato (dopo la riforma Deng) che non serve una classe media al capitalismo.

Ma guarda che in cina c'e' un enorme classe media.

[9mm]

beh davidharvey.org vai con dio che qui c'è tutto ; )

[9mm]

In realta' Sonne si riferisce a "Marx after Sraffa" di Steedman; non l'ho letto ma c'e' una bella spiegazione su Debunking Economics di Keen.
E comunque si vede da subito che la teoria economica Sraffiana non e' compatibile con quella Marxista. Alla base di Sraffa c'e' l'equiilibrio tra "wage rates" e "profit rates"; uno si alza se l'altro si abbassa. Nell'economia marxista entrambi crollano nel lungo periodo. Ed e' stata una critica molto importante dato che Samuelson, il padre dell'economia moderna, scrisse nel 66: "Thus, when Marx enunciated the law of falling rate of profit and the law of declining real wage, he was proclaiming one law too many"

.

la tendenza alla caduta del tasso di profitto è l eredita piu positivista in senso stretto di Marx e, probabilmente la parte più problematica oggigiorno. lo stesso Harvey, un marxista tutt'altro che eterodosso, preferisce spazzarla sotto al tappeto e concentrarsi sulla tensione profitto-salari. baran e sweezy preferiscono parlare di tendenza alla stagnazione insita non tanto nel capitalismo in se quanto nella fase monopolistica del capitalismo.

[c2618f3f949b59a1cc97d61a4e3bd46a (Carr Knight)]

Quindi siamo tutti d'accordo. Meno male.

[adc5cdea8223c4ef598963ea9e6e0853 (Farrentina Alò)]

Ok, perdonatemi l'OT violento ma questa la dedico a 9mm:

Sto ridendo come un pirla da cinque minuti. Capolavoro assoluto.

[c2618f3f949b59a1cc97d61a4e3bd46a (Carr Knight)]

Ma e' bellissima.

Ora pero' ti banno per OT; cosi' capisci quali errori grammaticali sottolineare.

[9mm]

asd geniale

[kbz_suck]

Sentita oggi e l'ho crosspostata ovunque.
La nuda e cruda verità

[Iroel]

Comunque aveva ragione 9mm:

http://www.nytimes.com/2013/04/18/us/politics/reid-says-he-will-vote-for-assault-weapons-ban.html?hp&_r=0