[chronicles] IL GIGADANNO

:rotfl: :lode:

19 anni:
“Papà prestami la macchina”
“Assolutamente no, usa la tua”
“Dai papà ti prego sto attentissimo esco con degli amici sono tranquilli, la mia è sporca e sulla tua siamo più comodi”
“Guarda solo per stavolta ma stacci attento che è nuova, mi raccomando, mi fido.”
“Grazigraziemillestoattentissimissimo” :love:
Frenoamano sul bagnato per fare il figo a notte fonda, tutti sbronzi. Multipli testacoda.
15mila euro di danni
La macchina nuova costava 17mila.
Infinitimila euro di danni a infrastrutture comunali.
Sveglia il papà alle 5 di mattina che si alza e insieme si va a corrompere un carroattrezzi per far sparire tutto.
Economia famigliare in grave difficoltà.
Non sono più uscito di casa per 3 mesi.
The end.

Solo 3 mesi? Non ha fatto sparire anche te quando ha chiesto al carro attrezzi di distruggere ogni prova? :asd:

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Diciamo che a loro ho raccontato una versione di ciò che è successo LEGGERMENTE diversa :look:
Sti maledetti pirati della strada :nono:

Ero piccolo e giocavo con i pomodori.

Mio papy ne aveva raccolti tipo venti cassette piene a tappo per fare la conserva di sugo fino al 2050 senza botulino c’era il pentolone che ci entravo tutto sano e c’era ancora spazio.

Maturi succosissimi. Quelli ricci da salsa.

Li tiravo alla casa di fronte a circa 50 metri che aveva il prospetto bianco appena pitturato.

Ne finii tipo una cassetta intera.

Mi piaceva il rumore che facevano quando si spiaccicavano.

E poi sul bianco si vedevano bene e potevo affinare la mira.

Dopo un po suonano al campanello.

Sento voci concitate tra mio papy e il proprietario della casa di fronte.

Realizzo che dovevo chiudermi a chiave nel cesso.

Mio papy sale, sentivo i passi, tremavano pure i pilastri, disse “apri sta minchia di porta” e s’incazzò a 110db. Ricordo che la maniglia restò rotta per mesi.

Mia mamma invece ogni giorno per i successivi mesi “ecco, hai visto? Per colpa tua non abbiamo più la maniglia del cesso. Quanto ci vuole per aggiustarla? Un secolo?”

E mio padre dal divano borbottava ogni sera rime fantasione tra il sacro e il profano in una lingua oscura.

Gniente mi sentii una merda totale.

Un trauma.

porca troia hans, mi stai ammazzando!

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Mi hai ricordato una roba di mille anni fa.

Io e un mio amico, un pomeriggio facemmo un gioco stupido, avremo avuto 10-12 anni.

C’era una montagnola di terra in fondo alla nostra strada, da cui calciavamo un pallone di cuoio molto sgonfio/bucato (ovvero pesante).
Credo lo scopo fosse di arrivare al campetto che era un po’ più in là con qualche super tiro alla Holly e Benji, ma era difficile perché il pallone sgonfio faceva pochi mt in aria e ricadeva.

Si calciava, si andava recuperare la palla e ripeti.
Senonché, piccolo particolare, tra sta collinetta e il campo c’era in mezzo una strada.
Non è una strada trafficata, per cui non ci passava manco per la mente che potesse esserci un problema.

A un certo punto il mio amico tira una gran scarpata (tra parentesi è sempre stato un difensore coi piedi quadrati), la palla parabola esattamente in mezzo alla strada nel momento in cui sbuca una macchina.
PEM botta incredibile su un finestrino, credo il lunotto posteriore.
Ci guardiamo in faccia e scappiamo, mentre questo inchioda e fa marcia indietro.

Ci infiliamo nel garage di casa sua, ridendo e scherzando, mentre eravamo sicuri di aver scampato il pericolo.
E’ una strada con 20 o 30 villette a schiera, altre strade connesse…
per cui abbiamo pure la salvezza dell’anonimato.
Dopo boh, 10 minuti che stiamo facendo altro, suona il campanello.
Strano, vabbè non sarà sicuramente correlato.

Dopo un altro paio di minuti scende suo babbo in garage e lì inizia a insinuarsi il dubbio.
Sto tizio era volato indietro in retromarcia, era entrato nella nostra strada quando non poteva manco esser sicuro che abitassimo lì, e aveva suonato il campanello di tutte le case per trovare i due stronzi col pallone. :vface:
Non ricordo più i particolari ma credo che suo babbo inizialmente ammise che c’erano due ragazzi cbe giocavano in casa ma poi ci difese dicendo che non potevamo essere noi i due tizi incriminati.
Ci cagammo sotto e il tizio se ne andò incazzato credendoci poco, mentre noi ci cagavamo sotto e negavamo.

(ci tengo a precisare che pur essendo bambini scemi, non puntavamo a colpire le macchine e anzi rimanemmo sorpresi come coglioni quando successe)

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Molti anni fa, case gigantesco della Supermicro , ci si entrava con la testa, stavo facendo le pulizie con bombolett aria compressa, una zona era in ombra, ho l’accendino in tasca , testa dentro al case, accendo l’accendino e clikko sulla bomboletta , ne segue una sorta di esplosione napalm, esco la testa dal case e mi sento un po’ un toons un po’ , tanto, un coglione :joy:

Minchia, gli è andata bene sì :/

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Eravamo in auto di notte di ritorno da un matrimonio.

Ero piccolo.

Boh erano tipo le due di notte.

Guidava mio papy, auto senza aria condizionata, la mamma davanti e io dietro.

C’era lo stereo con le cassette grosse mi pare fosse celentano.

Strada buissima piena di curve strette con pezzi non asfaltati estate caldissima di quelle fine anni 70.

Da dietro arriva uno con gli abbaglianti a palla e si mette appiccicato dietro.

Ci si illumina l’abitacolo a giorno.

Mio papy sbuffa e fa un movimento con la mano per orientare il retrovisore che lo infastidiva il riflesso.

Io mi convinco che quella luce era bella per gli effetti di luce che consentiva.

E inizio a fare le smorfie con la faccia sul lunotto mentre uscivo il braccio facendo le corna con la mano ma con convinzione, braccio teso e dita a stecco e guardavo l’ombra ingrandita che faceva sull’asfalto.

Mi sembrava di fare le ombre cinesi.

Ci metto un certo effort tipo per 5 minuti buoni nel mentre il tipo inizia a lampeggiare.

Smorfie di tutti i tipi su lunotto, lingua di fuori. Una scimmia praticamente. Corna ovunque.

Vado in overacting. Tipo teatrino con l’occhio di bue.

Nella mia testa era uno gioco.

Penso che se mi avessero fatto una foto da fuori la mettevano in qualche rivista di foto d’epoca.

Questo inizia a suonare con garbo, una clacsonata ogni secondo, tipo allarme antiaereo, mio papy non aveva capito quello che avevo combinato e pensa che é uno che ha bisogno di aiuto.

Ai tempi era consuetudine aiutarsi per strada.

Accosta e con la faccia d’angelo alzata di mento buono con tutta la bontà delle espressioni di un tempo gli fa:

“Buonasera, serve aiuto?”

Questo era in macchina con la moglie era sceso tutto incravattato nero come la pece, la bava, e il nodo grosso al collo con le vene a vista, si avvicina al finestrino e mentre le luci della sua auto lo illuminano tipo dark side of the moon realizzando una prospettiva terrificante gli fa:

“Ma a cu è chi stai facennu sti corna? A mia?”

Mio padre cambia muscolatura facciale instant gli sale la pressione a fondo scala e si gira verso di me, io mi metto tutto rannicchiato quasi sotto il sedile, realizza cosa avevo combinato e tenta una mediazione pacifica.

Mia madre ci mette un effort che pareva un film.

Il tipo giusto giusto aveva un qualche problema alla faccia, poraccio aveva avuto una grave ustione.

Gli mancava mezzo naso.

Sembrava quello del film horror dei tempi.

Minchia il pensiero che gli si era insinuato di essere sfottuto era fuori parametro.

Io terrorizzato temevo potesse arrabbiarsi contro mio papy.

Meno male che erano gente civile poi si strinsero la mano e accettò le scuse di mio papy che alla fine disse con tono a 20 hertz tipo barry white girandosi verso di me mentre mi dava un pizzicotto alla gamba che ancora ho l’ematoma:

“Poi cu tia pezzu di cretinu a la casa facemu i cunti”

Poi a casa mia mamma tentò di sdrammatizzare:

"miii come stai facendo, manco ti avessero detto cornuto a te.

E poi aveva pure scassato la minchia con quegli abbaglianti"

Gniente mio papy non aveva cose da rompere e allora feci il giro del tavolo per una buona mezz’ora.

Poi si calmò.

Notte di capodanno, i miei erano fuori e lasciarono me e mia cugina in casa con mia nonna e lo spumante.
Avremo avuto 10 anni.

A mezzanotte facemmo il brindisi e mia nonna penso s’andò a letto.

Io e mia cugina pensammo bene di brindare fino a finire tutto lo spumante e ubriacarci.
Non so se ci fossero più bottiglie, se ci fosse pure vino o quanto fosse alcoolico, probabilmente era poca cosa per un adulto ma a quell’età penso basti poco.

Da lì in poi la memoria è un po’ nebbiosa, ricordo che:

-brindavamo fortissimo e rompemmo il servizio di bicchieri.
Non so per quale motivo partivano gli steli mentre la coppa del bicchiere era intatta, è il punto strutturalmente più debole?

-ridevamo come scemi, il che significa che mia nonna o si faceva i cazzi suoi o aveva il sonno più pesante di tutankamon chiuso nel sarcofago.

-mia cugina ci portò nel bagno, prese i trucchi di mia madre e iniziò a truccarmi a cazzo, penso di aver fatto lo stesso su di lei.

Il mattino seguente tornarono i miei, trovarono noi mezzi sfatti, mezzi truccati, i bicchieri esplosi…
e mia nonna si beccò il cazziatone perché non ci aveva tenuto d’occhio.

Mi piace pensare che mia nonna avesse voluto lasciarci divertire ma sicuramente dormiva/se ne sbatteva allegramente i maroni :asd:

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questa mi è stata raccontata, io non esistevo ancora.
Me l’ha ricordata il racconto di Hans sulle corna.

anni 70, mio zio giovane con la macchina nuova bella peperina.
Scende lungo una strada statale secondaria MOLTO allegro.

Curva, controcurva, rettilineo, curva, gomme che fischiano motore che romba.
Ad un certo punto vede nello specchietto, attaccata dietro, veramente vicina da non vederne il tetto, una giulietta che gli fa i fari.
“vuole gareggiare, sto scemo, ora gli faccio vedere io” mio zio accelera, la giulietta lo segue, sempre incollata.
Mio zio ormai preso dalla furia agonistica pennella le curve, stringe quelle a sinistra andando contromano ed allarga l’uscita di quelle a destra andando, anche qui, contromano ma il concorrente non molla.

Dopo un breve rettilineo riesce ad allungare abbastanza da vedere che sul tetto del rivale c’era un lampeggiante blu, acceso.

I fari erano un bonario invito a rallentare, non colto.
Tutte le infrazioni successive non furono accolte in maniera bonaria.

Vabbè visto che si deve raccontare qualcosa di personale.
Sarò sintetico

2 mesi fa, monto la tv a muro al bimbo.
Dalla cucina, 2 cm sopra ad un quadro, da 2 mesi si vede la punta di un fischer. :dunno:

wow
wotkl
arena del cazzo prima del lich king
achivment e titolo se non moriva nessuno
ultimo boss Kel Tuzz Ano spawna miriadi di ragni? terremoto?
ultima run per il titolo,la run degli alt e gioco con lo shamano, chain heal >>>

fa la mossa del cazzo e tutti si aspettavano,da me(ndr) il totem che cura aoe
borbotto e finisco il mana curando a più non posso
qualcuno muore ma uccidiamo il boss fra mille insulti

mi chiedono perchè non ho giocato il totem del santa barbara dammi la forza
non avevo fatto la quest, non avevo voglia :vface:

Un giorno di tanti troppi anni fa, o almeno sufficienti a far decadere ogni possibile reato per prescrizione, scaricai dal mulottenni secondo mezzi dell’epoca un film abbastanza in voga, lo masterizzati su un dvd e lo diedi ad un amico che lo avrebbe fatto vedere nell’oratorio del suo paese.
Quella sera decisi di vederlo anche a casa mia.
Aprii il file, dopo 5 secondi lo richiusi. Mi accorsi che non avevo mai controllato se effettivamente non fosse un fake, e lì scoprii che era in effetti una buona idea.
Feci immediatamente una telefonata, ma era tardi.

Io ho storielle molto brevi.

Una volta da bambino pensai fosse una grande idea andare nel bagno a casa di mia nonna, prendere una lametta e radermi completamente UN sopracciglio.

Mi cresce ancora storto al giorno d’oggi.

Un anno fa mi sono tranciato il pollice aprendo una scatoletta di tonno, due anni fa aprendo una fiala fisiologica.

Quando avevo 15 anni ero in campeggio e l’alcool mi aveva reso più propenso alla demenza, decisi con i miei amici di mettere un petardo davanti all’ingresso della postazione del guardiano, mi nascosi dietro una panchina ed aspettai che uscisse per vedere la sua reazione.
Non so come ma mi vide, io scappai come una faina ma questo conosceva i genitori di uno dei miei amici e mi fecero un culo immenso.
Sempre nello stesso campeggio mi imbucai ad una festa in piscina privata, mi lanciai a cannone nella vasca e inondai il gestore del campeggio che era vestito di tutto punto. Rischiai seriamente di essere cacciato e bandito.

A 14 anni ero abbastanza spesso, c’era sto ragazzino che mi rompeva continuamente il cazzo in vacanza in Puglia;

rilancio,

anni fa.
Terrazzo, decido di fare una grigliata in piccolo.

Compro una di quelle griglie usa e getta fatte nelle vaschette d’alluminio.
Il tavolo fuori però era di plastica, per evitare casini con il calore penso di usare un vecchio tagliere in legno, per isolare il calore dalla vaschetta non fidandomi dei piedini della stessa.

Griglio una meraviglia, entro e mangio.
Nel frattempo per salcazzo motivo la griglia dev’esser caduta dai piedini e venuta a contatto con il tagliere in legno.
Il calore della vaschetta ha poi incendiato il tagliere che bruciando ha ovviamente sciolto il tavolo in plastica cadendo a terra.
E’ a quel punto che torno dalla griglia per mettere su un altro giro di cotture trovando il tavolo mezzo sciolto pronto a collassare ed il tagliere in fiamme sotto di esso.

la scena più o meno fu questa

Albergo, che era un residence con cucina.
Decido di sfoderare le mie (nulle) qualita’ culinarie cucinandomi una cotoletta di maiale (nelle mie intenzioni era un ton-katsu).

Preso la fetta di maiale, presa a pugni, imbevuta nell’uovo, nel cumulo di pezzi di pane… l’olio…

Quanto deve essere caldo l’olio? Che cazzo ne so…
Famo che lo scaldo fin quando bolle vah…

Ecco bolle. Il tegame d’olio…

Gettiamoci il pezzo di carne.

Il tegame ha eruttato Sauron, fuggo dalla stanza…

Ma prima apro la finestra…

Dalla stanza accanto vedo che esce tutto il fumo sembrava avessi incendiato la cucina… Non so come nessuno chiamo’ i pompieri, la cucina non ando’ a fuoco, ma la puzza di olio rimase per non so quanto…

Ne ho anche io una di wow

Aq40, 2006 (Madonna che vecchio di merda che sono)

Piu di un mese a tryare i twin emperor

Al primo try veramente buono con i twin al 2% rimango a 0 mana, vado a cliccare sulla demonic rune, misclicco e sparo un divine intervention sul tank di uno dei 2.

39 persone che mi bestemmiavano addosso incazzate male :crasd:

Mio padre idem con la punta di un coltello :asd:

Btw, 814milalire del 1997 in telefonate erotiche agli 144 valgono? avevo 14 anni :asd: mio padre ha voluto indietro tutti i soldi :asdsad: