[chronicles] IL GIGADANNO

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Dopo 4 giorni di permanenza e cibo calabrese di vario genere e quantità sono stato costretto a cagare, ovviamente cagatona di proporzioni mega.
Vado al cesso, accendo la doccia come camouflage (amore vado a fare una doccetta rinfrescante) mi siedo sulla tazza (appartemento sotto quello dei genitori) e comincio una serie di splosh spataplosh consistenza budino.
Mi rialzo soddisfatto e tiro l’acqua, però tutta la tazza è spalmata di merda, tocca fare un lavoro di scopettino.
Aspetto che ricarichi, tiro l’acqua, ci do di scopetto, quando finisce l’acqua tiro su lo scopetto e:

non c’è più la testa dello scopetto.
Metto la mano dentro e sento appena appena che si è infilato nella curva in alto del sifone, cristaccio maledetto.
Mi è toccato allertare la ragazza, in due abbiamo provato a recuperarlo ma lei lo ha spinto financo più in su.
Ora tocca avvertire il padre e probabilmente smontare il cesso.

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Più o meno così :asd:

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Per il camouflage puoi mettere un po’ di carta per coprire il buco prima :sisi:

Problema risolto con potenti getti d’acqua e monitorando l’uscita dello scopetto dal pozzetto della fogna nera.
Sono bello improfumato per stasera adesso.

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skill

A me ieri è andata decisamente meglio, me la sono cavata solo mettendo la mano dentro il water.

Appena sveglia, ho fatto pipì senza guardare se ci fossero mostri nella tazza.
Dopo aver finito, mi guardo intorno alla ricerca della carta igienica che sta sempre in posti diversi perché la mia è una famiglia di persone e animali simpaticissimi e zuzzurelloni, ma non c’è. A terra, niente. Sul davanzale, no. Sotto il lavandino, sul bidè, nella doccia, zero.
Mi faccio portare un altro rotolo ed è così che scopro la verità.
Era sul fondo del water. Nell’acqua. Ormai impregnata della mia pipì.

Alla fine però mi è convenuto, ho fatto un patto: io avrei tirato fuori la roba dal water, dimebag avrebbe fatto la lavastoviglie.
Nakiami wins!

Ovviamente non si trova il colpevole, negano tutti. Gatti compresi.

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Io non volevo dirvelo eh, però esistono i guanti che arrivano a mezzo avambraccio. Non c’è bisogno di fare la gara a chi fa più schifo. :asd:
Se in casa non ne avete nemmeno un paio per pulizie varie siete da denuncia.

Va bene che siamo cresciuti con Trainspotting però insomma, quello era un film. Non c’è bisogno di imitare la scena del cesso.

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giga, magari bastava un fil di ferro abbastanza spesso, incurvato, per provare a pescare la testa :asd:

Ma ti pare! Ho usato doppia busta di plastica, le mie manine erano immacolate.
Chiamatemi MacGyver.

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Non vedo dove sia il problema nell’avere merda addosso esternamente al corpo se già ce l’ho dentro.
Se non fa male dentro non fa male manco fuori.

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Il vero problema è questo

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Anzi pare che mangiare la propria abbia proprietà terapeutiche tra cui, elemento principale, allungarti il cazzo

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Il vero pro quando viaggia si tura il culo finché non torna a casa al proprio trono di ceramica

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Mi ero dimenticato che ieri in spiaggia ho pure troncato in due l’ombrellone dei genitori :rotfl:

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Beh qua abbiamo trascorsi importanti tipo trani la merda con le mani eh. Quindi la cosa non mi sorprenderebbe troppo ormai. :asd:

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dunque…

la mia storia e’ piu’ su quello che sarebbe potuto accadere che su quello che e’ accaduto. Dopo aver finito il post rileggete questa riga e capirete meglio.

a fine luglio avrei avuto un viaggio in aereo da farsi con la famiglia da giappone a italia. per tutto il mese di luglio i figli si sono passati la febbre a 38 stile staffetta.

arriviamo al giorno X - 10.
mi sento male.
come ogni giorno feriale di questi ultimi mesi lavoro da casa e alle 16 vado in soggiorno per badare ai nani a casa mentre la moglie va all’asilo a recuperare quello restante.

L’asilo tiene il nano fino alle 16:30, e chiude tassativamente alle 19. Per questo moglie esce alle 16+alfa per recuperare il nano.

come detto, quel giorno mi sento male.

poso il mio culo su una sedia a caso e realizzo che il malessere e’ composto anche da nausea. Nel mentre la nausea, o anche vomito potenziale, realizzo che si sta trasformando in qualcosa di tremendamente cinetico.

Alzo il culo dalla sedia e mi dirigo verso il cesso. Faccio 2 passi. Vomito a Drago. In quel momento perdo la mia presenza di spirito e porto la mano verso la bocca, a tappo. Non tappi il VomitDragon, ottieni solo un VomitBomb che ripittura ogni cosa che c’era in soggiorno in quel momento.

Prima di continuare il racconto vorrei ricordare che il mio concetto di ordine e’ stato descritto in questo post. Ora, il soggiorno e’ spazio comune e mia moglie disperatamente fa ordine, tuttavia i miei figli quella parte del codice genetico pare l’abbiano presa da me.

Nel soggiorno in quel momento, nel raggio di 2 metri dalla mia persona, vi erano:

  • zaino delle elementari del nano grande, aperto
  • varia strumentazione
  • lettino della nana
  • sedia a dondolo della nana, sulla quale vi si trovavano cavi batterie e quant’altro
  • documenti
  • televisore
  • giocattoli di tutta la prole
  • varie ed eventuali cose che possono trovarsi in un soggiorno

io in quel momento persi la presenza di spirito e non potei fare l’inventario di cosa venne effettivamente colpito e cosa no, ma… ehm… dopo, ho come l’impressione che la casa avesse molte cose in meno.

mia moglie col timore che fosse norovirus mi segrega in bagno, dove io cago tutti i liquidi che non ho vomitato e mi accascio a terra in questa cabina telefonica con gabinetto. I miei vestiti sono stati i piu’ esposti al VomitBomb.

Il nano grande intanto torna dal parco e TU NON AZZARDARTI AD ENTRARE A CASA CHE TUO PADRE HA FATTO UN MACELLO
la nana piccola sparata in camera da letto e grazie a chissa’ quale kami ha capito che quello non era esattamente il momento per mostrare di essere viva.

La mia persona scopre la disidratazione instant e chiamiamo l’ambulanza. Nell’ospedale mi diranno che ho avuto un attacco di gastroenterite e che non ho influenza e covid (wtf…) e dopo una flebo mi dimettono.

Mia moglie “wtf torni a casa?”
piu’ tardi scopriro’ che sono volati i suoi genitori da casa di dio ed e’ riuscita a prelevare il nano all’asilo grossomodo in tempo.

fortunatamente dopo uno sforzo titanico riusciamo a ripristinare una parvenza di ordine (disinfestare col fuoco non e’ facile in una casa di legno) e grazie a non so quale miracolo i bambini passano il resto dei giorni con solo febbre. Con moglie ci accordiamo che la febbre non e’ un problema fin quando non danno segni di spossatezza o malessere (rompevano il cazzo come nuovi quindi nessun problema)

e niente quindi ho rischiato di perdere il volo per non so quale motivo.

i giorni successivi li ho passati su un materasso in stanza server segregato dal mondo con una borsa di gelatine energizzanti.

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